Delegato all’Orientamento, tutorato e placement

Incarico conferito con DR rep. n. 3881/2024 dell'8 ottobre 2024

Giuseppe Radaelli

 

Giuseppe Radaelli

Professore ordinario

Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione - BCA

giuseppe.radaelli@unipd.it 

 


Nato a Como il 13 febbraio1965. Laureato in Scienze Biologiche nel 1988 presso l'Università degli Studi di Milano con il punteggio di 110/110 e lode, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia cellulare e molecolare nel 1993, presso la stessa Università. Nel 1993 diventa ricercatore universitario, nel 1999 professore di II fascia e dal 2006 professore di I fascia presso l’Università degli Studi di Padova, dove insegna nel Corso di laurea a ciclo unico in Medicina veterinaria (Istologia ed embriologia veterinaria; Anatomia microscopica veterinaria). Afferisce al Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione.

Autore di oltre 100 articoli scientifici su riviste internazionali indicizzate (Google Scholar: 3882 citazioni; H-index 37) inerenti principalmente: i) lo studio dello sviluppo, del differenziamento e del benessere dei pesci ed invertebrati in relazione alle diverse condizioni ambientali; ii) la valutazione di parametri dello stress in animali di interesse veterinario. Coordinatore di progetti di ricerca nazionali ed internazionali (Progetti: Progetto di Ateneo, Regione Veneto, Prin, NATO, PRIMA) Membro della Society Experimental Biology, UK (SEB), della Società Italiana delle Scienze Veterinarie (SISVet), della Associazione italiana dei Morfologi veterinari (AMV) di cui è stato presidente dal 2019 al 2023.

Presso l’Ateneo di Padova, ha svolto i seguenti incarichi: presidente della Scuola di Agraria e Medicina veterinaria (2015-2018); componente della Commissione didattica di Ateneo (2015-2018); componente del Presidio di Ateneo per la qualità e l’accreditamento della didattica (2019-2020); advisor al monitoraggio della qualità dei corsi di studio di nuova istituzione (dal 2022); componente del comitato scientifico strategico di Almalaurea (dal 2024).