Patrimonio artistico e culturale

L’Università di Padova è una delle più antiche d’Europa: nasce infatti nel 1222 quando un gruppo di studenti e docenti si trasferì da Bologna a Padova alla ricerca di una maggiore libertà di cultura e di espressione.  

La lunga storia dell’Università vede succedersi molte stagioni di grande prestigio culturale e nomi che sono rimasti nella storia della scienza, come Andrea Vesalio, fondatore della moderna anatomia,  e altri anatomisti celebri come Gabriele Falloppio e il suo allievo Girolamo Fabrici d’Acquapendente, che volle a Padova uno dei primi teatri anatomici d’Europa. Una svolta fondamentale allo studio dell’astronomia venne invece da Galileo Galilei, docente nell’Università patavina per 18 anni, mentre sempre a Padova Elena Lucrezia Cornaro Piscopia fu la prima donna laureata al mondo.

L’Università di Padova è anche l'unico Ateneo italiano insignito della medaglia d'oro al valor militare, per il suo ruolo nella lotta antifascista durante la Seconda Guerra Mondiale.

Testimoni di tanta storia e stimolo culturale e scientifico sono i numerosi palazzi monumentali in cui trova sede l’Ateneo, da Palazzo Bo alla Specola, da Palazzo Cavali all’Orto Botanico, il più antico orto botanico universitario del mondo, inserito dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale; ma anche i grandi progetti che dal recente passato proiettano Padova nel futuro, come l’edilizia universitaria novecentesca e i nuovi cantieri, dal Nuovo Orto alla ristrutturazione del Complesso Beato Pellegrino fino alle ultime realizzazioni dei migliori architetti contemporanei.

L’ingente patrimonio artistico e documentale accumulato nei secoli è custodito da archivi, musei e biblioteche di Ateneo, e messo a disposizione per la conoscenza delle generazioni future.

La storia dell’Università di Padova
Il patrimonio artistico
Il patrimonio documentale
I musei di Ateneo
L’archivio storico