
Commissione Open Badge e Micro-credenziali
Il Consiglio dell’Unione Europea definisce le Micro-credenziali come: "la registrazione dei risultati dell’apprendimento ottenuti da un discente in seguito a un piccolo volume di apprendimento. Tali risultati dell’apprendimento saranno stati valutati in base a criteri trasparenti e chiaramente definiti. Le esperienze di apprendimento volte al conseguimento di microcredenziali sono concepite per fornire al discente conoscenze, abilità e competenze specifiche che rispondono a esigenze personali, culturali, della società o del mercato del lavoro. Il discente è titolare delle microcredenziali, che possono essere condivise, sono trasferibili e possono essere indipendenti o combinate in credenziali più ampie. Sono sostenute da una garanzia della qualità che segue norme concordate nel settore o nell’area di attività pertinente."
(Raccomandazione del Consiglio del 16 giugno 2022 relativa a un approccio europeo alle microcredenziali per l’apprendimento permanente e l’occupabilità, p. 5, art. 5 cap. a)
Le micro-credenziali, rispetto all’attestato tradizionale, hanno il vantaggio di rendere le competenze acquisite e certificate maggiormente spendibili comunicandole, in modo rapido e affidabile, anche sui canali social. Si tratta infatti di una certificazione digitale, non falsificabile, facilmente utilizzabile ed efficace per la ricerca attiva di un’occupazione, o nella progressione lavorativa.
Di seguito le Linee guida approvate dal Senato accademico (06 febbraio 2024) e dal Consiglio di amministrazione (30 gennaio 2024).
Per informazioni contattare l'indirizzo email: openbadge.didattica@unipd.it.
Componenti
- Marta Ghisi Presidente
- Monica Fedeli
- Marco Ferrante
- Gioia Bottesi
- Andrea Crismani
- Maria Chiara Ferraresi
- Roberta Rasa
- Antonella Tonoli