Politiche linguistiche per la comunicazione locale e globale

Per mezzo del documento “Politiche linguistiche per la comunicazione locale e globale”, l'Università di Padova fornisce alcune linee guida sull'uso delle lingue italiana ed inglese nella comunicazione istituzionale dell’Ateneo e delinea le misure da adottare per garantire una comunicazione interculturale, inclusiva ed efficace.

L'Ateneo incoraggia a coltivare la lingua italiana in tutti i momenti della vita universitaria e accademica, non solo per il suo potere di creare, condividere e trasferire conoscenze nel contesto di riferimento, ma anche per produrre coesione sociale; promuove un uso inclusivo e paritario della lingua che veicoli i valori di equità, apertura e inclusione che ispirano lo Statuto di Ateneo.

Unipd promuove inoltre una vita plurilinguistica e l’apprendimento di contenuti attraverso l’inglese o altre lingue veicolari per incoraggiare lo sviluppo di una comunità accademica internazionale, facilitare la comunicazione interculturale e la cooperazione a tutti i livelli di formazione e di ricerca. Per mezzo di questo documento si vogliono dunque anche sostenere ricercatrici e ricercatori nel raggiungimento delle abilità linguistiche necessarie per partecipare pienamente al dialogo scientifico globale.

Ulteriori obiettivi del documento sono quelli di fornire una preparazione linguistica specializzata per il personale accademico, tecnico e amministrativo in modo da fornire servizi di alta qualità e garantire competitività internazionale; stabilire, controllare e supportare il raggiungimento e il mantenimento dei requisiti di conoscenza della lingua accademica per studentesse, studenti e personale, sia per l’italiano che per l’inglese; fornire linee guida sulla qualità linguistica dei corsi e degli insegnamenti tenuti in inglese.

ll documento, approvato dal Senato accademico nel giugno 2020, è nato da una iniziativa di Annalisa Oboe, prorettrice alle relazioni culturali, sociali e di genere; Laura Nota, delegata in materia di inclusione e disabilità; Alessandro Paccagnella, prorettore alle relazioni internazionali.