
Informazioni sul servizio
Il Nido “Milla Baldo Ceolin” è un servizio educativo nato come frutto della collaborazione sinergica fra Università di Padova, Fondazione Cariparo e ente SPES, e risponde alle azioni previste dal Gender Equality Plan di Ateneo (2018-2021) a sostegno della genitorialità e del bilanciamento vita-lavoro.
Il nido, sito in Via Ognissanti, 72 (mappa), nel Comune di Padova, fa parte del complesso storico già sede dell’Istituto degli Esposti, restaurato ai fini del presente progetto. Ha una capacità recettiva di 50 posti per bambine e bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e si articola nelle seguenti sezioni:
- sezione lattanti: accoglie bambine e bambini dai 3 mesi ai 12 mesi, con una capienza massima di 8 bambini (comprensiva del 20% previsto dalla L.R. 32/1990);
- sezione divezzi: accoglie bambine e bambini dai 13 mesi ai 36 mesi, con la capienza massima di 42 posti (comprensiva del 20% previsto dalla L.R. 32/1990).
All’Università di Padova sono riservati complessivamente quaranta posti, sulla base di una specifica convenzione. Il personale dell’Università che iscrive i propri figli all'asilo nido ‘Milla Baldo Ceolin’ gode di un ambiente accogliente e di servizi educativi di qualità, a fronte di una retta mensile vantaggiosa (Dettaglio della retta per il periodo 2024-2025).
Il nido può accogliere figlie e figli di dottorande e dottorandi di ricerca, titolari di assegno o contratto di ricerca che copra 1 anno, specializzande e specializzandi, ricercatrici e ricercatori a tempo indeterminato e determinato, personale docente strutturato, personale tecnico amministrativo e dirigenziale, collaboratrici e collaboratori esperti linguistici e operai agricoli.
Il personale è assegnato al Nido Milla nel rispetto dei parametri indicati dalla normativa regionale, tenendo conto della natura del servizio offerto, delle caratteristiche della struttura, dell’età e delle caratteristiche delle bambine e dei bambini accolti, nonché dei tempi di apertura del servizio (1 educatore/educatrice ogni 6/8 bambine/i di età inferiore ai 12 mesi e 1 educatore/educatrice ogni 8/10 bambine/i di età superiore ai 12 mesi, incluso il 20% previsto dalla L. R. 32/90).