Accesso civico

Riferimenti normativi: art. 5 d.lgs 33/2013 e ss.mm.ii.

L’Università di Padova ha adottato il Regolamento per l’esercizio dei diritti di accesso a dati, informazioni e documenti amministrativi detenuti dall’Università degli Studi di Padova.

L’Accesso civico semplice prevede il diritto di chiunque accedere a dati, informazioni o documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (articolo 5, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii);

L’Accesso civico generalizzato  prevede il diritto di accesso a dati, informazioni o documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione (art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii).

L’Accesso agli atti (o Accesso documentale) prevede il diritto di chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso, di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi. 

Per il rilascio  di  dati  o  documenti  in  formato  elettronico  o cartaceo è previsto il  rimborso  del  costo  effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la  riproduzione  su supporti materiali secondo le tariffe indicate nell’Allegato A del Regolamento sopraindicato. Per le richieste di accesso ai documenti disciplinato dalla Legge n. 241/1990 è richiesto anche un contributo fisso per diritti di ricerca.

  Accesso civico semplice

La richiesta di accesso civico semplice non deve essere motivata e va presentata alternativamente:

a) all'Ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti;
b) all'Ufficio Public Engagement – Settore Relazioni con il pubblico (email: urp@unipd.it - tel. 049 8273338 - fax 049 8273177);
c) all'Ufficio Controllo di Gestione - Settore Audit Interno e trasparenza (email: trasparenza.controllo@unipd.it – tel. 049 8271526 - fax 049 8273599);
d) al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Dott. Marco Porzionato (email: marco.porzionato@unipd.it  - tel. 049 8273947).

L’istanza può essere inviata anche all’indirizzo di posta elettronica certificata amministrazione.centrale@pec.unipd.it.

L’istanza può essere trasmessa dal richiedente oltre che per via telematica anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o per fax oppure con consegna a mano con ricevuta, utilizzando preferibilmente l’apposito modulo sottoindicato.

L’istanza di accesso civico semplice deve contenere i seguenti elementi:

a) nome e cognome del richiedente;
b) recapito del richiedente per l’invio della risposta;
c) indicazione dei dati, delle informazioni o dei documenti che l’Università è obbligata a pubblicare nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale e non ha pubblicato o ha pubblicato parzialmente, a cui si riferisce la richiesta di accesso.

  Accesso civico generalizzato

La richiesta di accesso civico generalizzato non deve essere motivata e va presentata alternativamente:

a) all'Ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti, se noto;
b) all’indirizzo di posta elettronica certificata: amministrazione.centrale@pec.unipd.it
c) all'Ufficio Public Engagement - Settore Relazioni con il pubblico (email: urp@unipd.it - tel. 049 8273338 - fax 049 8273177);
d) all'Ufficio Controllo di Gestione - Settore Audit Interno e trasparenza (email: trasparenza.controllo@unipd.it - tel. 049 8271526 - fax 0498273599).

L’istanza può essere trasmessa dal richiedente oltre che per via telematica anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o con fax oppure con consegna a mano con ricevuta, utilizzando preferibilmente l’apposito modulo sottoindicato.

Il procedimento di accesso generalizzato si conclude con provvedimento espresso e motivato, entro trenta giorni dal ricevimento dell’istanza da parte dell’Università.

  Accesso agli atti

Il diritto di accesso documentale può essere esercitato da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.

Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale soltanto se è possibile riscontrare con immediata evidenza, in base alla natura del documento richiesto, la sussistenza delle seguenti condizioni:

a) non ci sono dubbi sulla legittimazione del richiedente;
b) non esistono controinteressati all’accesso documentale.

Se ricorrono le suddette condizioni, la richiesta può essere presentata, anche in forma verbale, alla struttura competente alla formazione del documento oppure a detenerlo stabilmente.

La richiesta di accesso formale, utilizzando preferibilmente l’apposito modulo sottoindicato, è indirizzata alla struttura competente alla formazione del documento oppure a detenerlo stabilmente, oppure alternativamente all’indirizzo di posta elettronica certificata amministrazione.centrale@pec.unipd.it.

L’istanza può essere trasmessa dal richiedente oltre che per via telematica anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o con fax oppure con consegna a mano con ricevuta.

L’istanza di accesso formale contiene:

a) nome e cognome del richiedente;
b) recapito del richiedente per l’invio della risposta;
c) gli estremi del documento o gli elementi che ne consentano l’individuazione;
d) l’interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente alla situazione giuridica collegata al documento;
e) le modalità con cui si chiede di esercitare il diritto di accesso;
f) la data e la sottoscrizione.

  Registro degli accessi

Il Registro degli accessi, previsto dalle Linee Guida A.N.AC. FOIA (Delibera 1309/2016), aggiornato semestralmente, contiene l'elenco delle richieste di accesso agli atti di cui alla L. n. 241/1990 e s.m.i. e di accesso civico semplice e civico generalizzato di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. presentate all’Ateneo, con l'indicazione dei dati di maggiore interesse relativi ai singoli procedimenti di accesso (è pubblicato oscurando i dati personali eventualmente presenti).

  Modalità di pagamento dei costi per l'accesso a dati, informazioni e documenti amministrativi detenuti dall'Amministrazione Centrale

L'Università degli Studi di Padova, in base alla normativa, dal 1° marzo 2021 deve incassare attraverso il nuovo sistema dei pagamenti PagoPA.
Il pagamento del rimborso dei costi di riproduzione copie e dei contributi per i diritti di ricerca nei confronti dell'Amministrazione Centrale dell'Ateneo dovrà avvenire non più tramite bonifico bancario al consueto IBAN bensì collegandosi al "Portale dei Pagamenti" PagoAtenei dell'Università di Padova:
https://unipd.pagoatenei.cineca.it/portalepagamenti.server.frontend/#/mo...
Per la versione in inglese:
https://unipd.pagoatenei.cineca.it/portalepagamenti.server.frontend/#/mo...

La funzione Pagamento Spontaneo, dà la possibilità, una volta compilati i campi obbligatori, di procedere con il "pagamento immediato" scegliendo tra le varie modalità online disponibili o viceversa di stampare l'Avviso di Pagamento e pagare in un secondo momento (entro 5 giorni) utilizzando uno dei canali di pagamento menzionati nell'Avviso.

I versamenti dovuti nei confronti delle Strutture di Ateneo (Dipartimenti, Centri, etc.), sebbene soggetti all'obbligo di utilizzo di PagoPA, devono essere effettuati secondo le istruzioni fornite da quest'ultime: non è consentito l'utilizzo della pagina web sopra indicata.