UniRe - Sette princìpi per un comportamento non violento e non discriminatorio

Contro la violenza di genere e ogni discriminazione crediamo che ognuno debba fare la propria parte, impegnandosi in prima persona.

I sette princìpi che ti invitiamo a sostenere e a diffondere sono un impegno per promuovere una maggiore consapevolezza su questi temi e a raggiungere, con il nostro messaggio, sempre più persone.

  1. Parole e azioni hanno conseguenze
    Sono responsabile di quello che dico e faccio

  2. Il silenzio non è sempre una scelta di neutralità 
    A volte il silenzio è complice

  3. Nessuna persona mi appartiene
    Ciascuna persona appartiene solo a se stessa

  4. Il potere è una responsabilità, non un’arma 
    Non uso la mia posizione come strumento di sopraffazione o imposizione della mia volontà per ledere la dignità altrui

  5. Osservo l’impatto degli stereotipi sui miei comportamenti 
    Quello che penso di una persona deriva dalla concreta esperienza o da un pregiudizio?

  6. La diversità è una ricchezza per tutte le persone 
    La diversità non è motivo di vergogna né di debolezza

  7. Mi fermo a pensare a un avvenimento anche quando non ne ho responsabilità diretta 
    La colpa è individuale, la responsabilità collettiva

In occasione del 25 novembre 2024, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la campagna “io vedo, io sento, io parlo” viene estesa alla città, condividendo il messaggio del progetto UniRe con la cittadinanza. In questo secondo lancio della campagna, abbiamo sviluppato un’azione di comunicazione legata all’impegno personale, stilando i 7 princìpi per mettere in pratica, ogni giorno, un comportamento non violento e non discriminatorio.

Condividi i princìpi sui tuoi canali social, insieme o singolarmente. Arricchiscili, se vuoi, con le tue riflessioni personali. In questa pagina abbiamo già predisposto delle creatività per una condivisione facile e immediata nei tuoi post e nelle tue stories.

Nel farlo, ti ricordiamo di taggare i canali ufficiali dell'Università di Padova:


IMMAGINI PER POST

Il cambiamento parte dalle nostre azioni quotidiane. formato post Parole e azioni hanno conseguenze. Sono responsabile di quello che dico e faccio Il silenzio non è sempre una scelta di neutralità. A volte il silenzio è complice Nessuna persona mi appartiene. Ciascuna persona appartiene solo a se stessa Il potere è una responsabilità, non un'arma. Non uso la mia posizione come strumento di sopraffazione o imposizione della mia volontà per ledere la dignità altrui Osservo l'impatto degli stereotipi sui miei comportamenti. Quello che penso di una persona deriva dalla concreta esperienza o da un pregiudizio? La diversità è una ricchezza per ogni persona. La diversità non è un motivo di vergogna né di debolezza Mi fermo a pensare a un avvenimento anche quando non ne ho responsabilità diretta. La colpa è individuale, la responsabilità collettiva 


IMMAGINI PER STORIE

Il cambiamento parte dalle nostre azioni quotidiane. formato storia Parole e azioni hanno conseguenze. Sono responsabile di quello che dico e faccio Il silenzio non è sempre una scelta di neutralità. A volte il silenzio è complice Nessuna persona mi appartiene. Ciascuna persona appartiene solo a se stessa Il potere è una responsabilità, non un'arma. Non uso la mia posizione come strumento di sopraffazione o imposizione della mia volontà per ledere la dignità altrui Osservo l'impatto degli stereotipi sui miei comportamenti. Quello che penso di una persona deriva dalla concreta esperienza o da un preconcetto? La diversità è una ricchezza per ogni persona. La diversità non è un motivo di vergogna né di debolezza Mi fermo a pensare a un avvenimento anche quando non ne ho responsabilità diretta. La colpa è individuale, la responsabilità collettiva

   

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