Soggiorni superiori ai 90 giorni

Cittadini comunitari

Per poter soggiornare in Italia per oltre 90 giorni bisogna registrarsi nello “Schedario della popolazione temporanea” presso l’Ufficio Anagrafe del Comune.

Docenti e ricercatori possono richiedere assistenza, a titolo gratuito, al SAOS.

  Documenti necessari

  • passaporto o altro documento di identità valido
  • codice fiscale
  • contratto di lavoro o dichiarazione del Dipartimento presso cui svolgerà l’attività di ricerca
  • documentazione che evidenzi il possesso di adeguati mezzi di sussistenza
  • documentazione che attesti il possesso di un’assicurazione sanitaria
  • contratto d’affitto o altra documentazione relativa all’alloggio in cui risiederà
  • marca da bollo da € 16,00

Cittadini non comunitari

Per soggiorni di ricerca superiori ai 90 giorni di cittadini non comunitari o apolidi, l’Ateneo deve richiedere il “Nullaosta per ricerca scientifica” che permette di ottenere un “visto per ricerca scientifica” e successivamente un “permesso di soggiorno per ricerca scientifica”. Tutta la procedura dura circa 40 giorni.

Per ottenere il nullaosta è necessario stipulare una “Convenzione di accoglienza” che stabilisce il rapporto giuridico e le condizioni di lavoro del ricercatore, le risorse mensili messe a sua  disposizione (pari ad almeno il doppio dell'assegno sociale), le spese per il viaggio di ritorno, la stipula di una polizza assicurativa per malattia per il ricercatore ed i suoi familiari oppure l'obbligo per l'istituto di provvedere alla loro iscrizione al Servizio sanitario nazionale.

Il progetto di ricerca oggetto della Convenzione deve essere approvato dagli organi di amministrazione dell'istituto, che dovranno valutare l'oggetto della ricerca e la coerenza dei titoli in possesso del ricercatore, ed accertare la disponibilità delle risorse finanziarie per la sua realizzazione.

Il personale UniPD e i docenti e ricercatori internazionali possono richiedere assistenza a titolo gratuito al SAOS. Il SAOS si incaricherà di compilare il modulo FR per la richiesta del nullaosta e di inviarlo allo Sportello Unico per l’Immigrazione. Se la Questura darà parere positivo, lo Sportello Unico rilascerà il nullaosta e lo trasmetterà all’ambasciata/consolato italiano interessato. Il ricercatore internazionale potrà quindi chiedere il visto di ingresso all’ambasciata/consolato d’Italia presso lo stato di residenza (entro 6 mesi dalla data di rilascio del nullaosta).

Per maggiori informazioni consultare le linee guida o contattare il SAOS.

Servizio Accoglienza Ospiti Stranieri - SAOS

via 8 Febbraio 2, 35122 Padova
tel. 049.8273077
fax 049.8273203
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