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Comunicazioni

Gli ERC Starting Grants premiano con 3 milioni di euro le ricerche Unipd di Diana Piol e Alessandra Zanut

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04.09.2025

Le ricerche sull'elaborazione di nuove strategie terapeutiche per le malattie dei motoneuroni e sulla creazione di materiali innovativi a livello nanometrico per realizzare sensori avanzati, utili nel monitoraggio della salute, dell'ambiente e dei processi biologici, sono state premiate con 3 milioni di euro. Anche nel 2025, l'Università di Padova conferma il suo successo nei bandi altamente competitivi dello European Research Council (ERC) nell'ambito del programma Horizon Europe (2021-2027). Due Principal Investigator dell'Università di Padova, Diana Piol e Alessandra Zanut, hanno infatti ottenuto un finanziamento ERC Starting Grant nella call appena conclusa (ERC-2025-StG), dimostrando la competitività e il prestigio internazionale dell'Università come centro di formazione per giovani ricercatrici capaci di attrarre importanti finanziamenti con progetti di ricerca innovativi.

«A nome di tutta la comunità accademica, rivolgo i miei complimenti a Diana Piol e Alessandra Zanut, che grazie al loro lavoro di ricerca hanno ottenuto un importante riconoscimento europeo. Gli ERC Starting Grants premiano non solo la qualità e l'originalità dei progetti, ma anche la capacità di affrontare sfide scientifiche significative. Il risultato di oggi conferma la competitività della nostra Università», afferma Daniela Mapelli, rettrice dell'Ateneo di Padova. «Solo pochi mesi fa, Padova si è distinta come prima istituzione di ricerca italiana per numero di ERC Advanced Grants ottenuti. Questo nuovo risultato dimostra la solidità e la continuità del nostro impegno nella ricerca, valorizzando le carriere in fase di consolidamento e i risultati dei gruppi più affermati. Siamo orgogliosi di vedere riconosciuto a livello europeo il valore delle nostre ricercatrici e ricercatori. Questo ci incoraggia a continuare a investire creando un contesto che favorisca lo sviluppo di idee innovative, la crescita scientifica e la collaborazione internazionale. In questo modo, l'Università di Padova può contribuire al progresso della conoscenza, al benessere della società e alla costruzione di un futuro più sostenibile».

I settori di ricerca finanziati dall'ERC a Padova sono le Scienze Fisiche e dell'Ingegneria (Physical Sciences and Engineering) e le Scienze della Vita (Life Sciences).
Diana Piol, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze biomediche, mira a sviluppare nuove strategie terapeutiche per le malattie dei motoneuroni, combinando studi in laboratorio e su modelli animali con tecnologie avanzate per analizzare le cellule in modo estremamente dettagliato.
Alessandra Zanut, ricercatrice tenure track al Dipartimento di Scienze chimiche, si concentra sulla realizzazione di materiali innovativi a livello nanometrico per creare sensori avanzati, utili nel monitoraggio della salute, dell'ambiente e dei processi biologici. Un elemento chiave del suo lavoro è lo studio dei meccanismi chimici alla base della luminescenza elettrochimica, utilizzando sia strumenti di laboratorio tradizionali, sia componenti molecolari e materiali in miniatura.

I bandi ERC finanziano progetti di ricerca pionieristici, sostenendo lo sviluppo di ricercatori e ricercatrici che possano diventare figure di riferimento nel loro campo scientifico. L'Università di Padova investe in questi bandi internazionali particolarmente competitivi tramite il programma STARS@Unipd, volto a favorire lo sviluppo scientifico di giovani ricercatori e ricercatrici di eccellenza e a promuoverne l'indipendenza nella carriera.

L'Agenzia Esecutiva dello European Research Council - ERCEA ha pubblicato oggi i risultati della call ERC-2023-StG. L'Università di Padova si colloca al terzo posto in Italia per numero di progetti Starting Grant vinti, confermando la propria posizione ai vertici tra i principali atenei nazionali, a pari merito con il Politecnico di Milano, la Sapienza e il Politecnico di Torino. L'Università Bocconi e l'Università di Parma precedono con 4 e 3 progetti rispettivamente. In totale, sono stati finanziati 30 progetti presso istituzioni italiane, mentre 55 progetti sono stati vinti da cittadini italiani, inclusi quelli operanti all'estero.