Progetto "Inclusione e disabilità psichiatriche"

Università inclusiva

Questo progetto è parte delle politiche attive nel nostro Ateneo in materia di inclusione. Prende in considerazione il binomio ‘Inclusione e disabilità psichiatriche’, nella convinzione, in sintonia con la letteratura recente e le considerazioni proposte dalle istituzioni internazionali maggiormente accreditate, che oltre al fatto ben conosciuto che le disabilità psichiatriche si associano a limitazioni nelle attività e restrizioni nella partecipazione in aree importanti della vita come il lavoro, noi stiamo registrando una realtà socio-economica capace di incrementare le vulnerabilità nella popolazione, accentuare il disagio e le difficoltà, far sperimentare sempre più spesso relazioni difficili nei contesti lavorativi.

Per evitare, da un lato, di essere parte dei meccanismi di marginalizzazione così attivi nella nostra società, e soprattutto per diventare agenti di costruzione di nuove forme di relazione sociale e punti di riferimento significativi per il territorio, dall’altro, riteniamo prezioso costruire una traiettoria inclusiva che ci aiuti a promuovere stili e modalità di relazione più complessi e attenti, incentrati sui diritti umani, la giustizia sociale, la lotta alle discriminazioni, la capacità di ‘guardare oltre il proprio orticello’.

Il gruppo è composto dalle seguenti persone:
Donata Boesso , Anna Maria Cremonese , Chiara Facchinetti , Angela Favaro , Gioia Grigolin , Stefania Mannarini, Marco Mascia, Rosa Nardelli , Laura Nota, Carola Pagliarin, Daniela Palomba, Alberto Scuttari, Trevisan Andrea, Maria Teresa Zanato