
Due musei Unipd nel sistema museale nazionale
09.07.2025
L’Orto botanico, già patrimonio Unesco (con il nuovo Museo botanico) e il Museo della Natura e dell’Uomo (MNU) entrano a far parte del Sistema Museale Nazionale.
La comunicazione è stata data ufficialmente dalla Direzione nazionale Musei del Ministero della Cultura. L’accreditamento, che prevede il soddisfacimento di ben 112 requisiti di qualità sulla corretta conservazione ed esposizione delle collezioni, l’organizzazione museale e la comunicazione e i rapporti con il territorio, è stato centrato al primo tentativo.
I due musei universitari entreranno così, prossimamente, nell’app e nel portale web nazionale dei Musei italiani, aumentando visibilità e fruibilità pubblica.
"Si tratta di un risultato fortemente voluto dall’Ateneo che ha inserito questo obiettivo nel proprio Piano strategico 2025-2027 - afferma Mauro Varotto, delegato della rettrice per i musei e le collezioni -. L’Ateneo si dimostra un’eccellenza non solo nella ricerca e nella didattica, ma anche nella terza missione e nella valorizzazione del proprio patrimonio, sempre più proiettato verso una fruizione pubblica. È solo il primo passo di un percorso che nei prossimi anni porterà alla candidatura di altri gioielli del nostro Sistema Museale".
"È un risultato che valorizza ancor più il patrimonio culturale dell’Università di Padova" aggiunge la prorettrice al patrimonio artistico, storico e culturale, Monica Salvadori.
"Questo riconoscimento premia il grande lavoro da parte del personale del Centro Orto Botanico e dell’Area Comunicazione e marketing partecipi nella gestione e manutenzione dell’Orto - continua Tomas Morosinotto, prefetto dell’Orto Botanico -. Un impegno che si è rafforzato recentemente con il coinvolgimento del Centro di Ateneo per i Musei - con la direttrice del nuovo Museo botanico Elena Canadelli - e del Centro di Ateneo per le Biblioteche con la Biblioteca storica di medicina e botanica "Vincenzo Pinali Giovanni Marsili".
"È un traguardo importante - conclude Fabrizio Nestola, direttore del Museo della Natura e dell’Uomo e Presidente del Centro di Ateneo per i Musei - che riconosce non solo il valore delle quattro collezioni esposte nel museo universitario più grande d’Italia, ma anche la qualità dei servizi offerti da un museo che è chiamato ad essere, assieme alla prospiciente Cappella Scrovegni, la “porta” di “Padova città della Scienza e dell’arte”. Voglio ringraziare tutto il personale del Centro di Ateneo per i Musei, quello scientifico dei dipartimenti di Biologia e Geoscienze, come dell’Ufficio Eventi permanenti dell’Ateneo. È il premio di un lavoro corale che proietta il nostro Museo nel futuro".