ufficio

Premia Unipd il rapporto Almalaurea 2020 sulla condizione di laureati e laureate

11.06.2020

Il Consorzio interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il "XXII Rapporto sul Profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati", frutto di indagini che hanno coinvolto 76 università ad oggi aderenti. Anche la performance dell'Università di Padova è stata analizzata, con ottimi risultati, tanto che il 90,4% delle persone laureate a Unipd si dichiara soddisfatto della propria esperienza universitaria e sia il tasso d'occupazione che la retribuzione netta di chi si laurea a Padova si attestano sopra la media nazionale, soprattutto a cinque anni dalla laurea.

A un anno dal conseguimento del titolo triennale, il tasso di occupazione è di oltre l'83% e in media, su 10 persone laureate, 3 (28,7%) possono contare su un lavoro alle dipendenze a tempo indeterminato, 4 (39%) su un lavoro non standard, 1 (9,9%) è impegnata in un’attività autonoma (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), e 2 (23,8%) sono occupati da un lavoro part-time.
La retribuzione nel primo lavoro, con in mano una laurea triennale, è in media di 1.255 euro mensili netti.

Il tasso di occupazione di laureati e laureate di secondo livello, a un anno dal conseguimento del titolo, è di circa il 77% (sale a 89% a cinque anni dalla laurea): con contratto a tempo indeterminato è il 23,7%, con lavoro non standard il 34,1%; svolge un lavoro autonomo l'11,5% e un lavoro part-time il 25%.
Per chi stringe una laurea magistrale, la retribuzione è in media 1.274 euro mensili netti (1.527 dopo 5 anni).

Il 71,1% dei laureati e delle laureate è inserito nel settore privato, mentre il 21,5% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit 7,2%. L’ambito dei servizi assorbe il 72,3%, mentre l’industria accoglie il 25,5% degli occupati; 1,5 la quota di chi lavora nel settore dell’agricoltura.