
Ottobre rosa, riparte la campagna della fondazione AIRC
01.10.2025
Fondazione AIRC rilancia a ottobre 2025 la campagna nastro rosa con il simbolo del nastro incompleto, che rappresenta l'obiettivo non ancora raggiunto di curare tutte le forme di tumore al seno, comprese le più aggressive. Grazie ai progressi della ricerca la sopravvivenza a cinque anni è salita all'88%, ma ogni anno in Italia ci sono ancora circa 53.000 nuove diagnosi e una donna su otto si ammala, mentre rimane un 12% di pazienti per le quali non esistono ancora terapie efficaci, in particolare nei casi di tumore triplo negativo e metastatico che colpiscono circa 37.000 donne.
Per affrontare queste sfide AIRC nel 2025 investe 14 milioni di euro in progetti e borse di studio, proseguendo un impegno che in 60 anni ha contribuito a rivoluzionare la cura del tumore al seno, dal trastuzumab alle terapie mirate, fino all'immunoterapia e agli anticorpi immuno-coniugati.
Come spiega Anna Mondino, direttrice scientifica di fondazione AIRC "Per la cura del tumore al seno sono stati raggiunti risultati importanti: fino a quasi trent'anni fa, oltre alla chirurgia, potevamo ricorrere solo alla chemioterapia, alla radioterapia e alle terapie ormonali. Poi nel 1998 è arrivato il trastuzumab, il primo anticorpo monoclonale contro un tumore solido. Si tratta di uno dei farmaci che ha maggiormente rivoluzionato il trattamento del tumore del seno, in particolare dei casi di tipo HER2-positivo, in precedenza difficili da trattare. Successivamente i ricercatori hanno individuato altre caratteristiche molecolari in specifici gruppi di pazienti e tipi di cancro, sviluppando terapie mirate in grado di bloccare la crescita delle cellule tumorali. Oggi, grazie a studi che hanno richiesto qualche decennio, disponiamo anche dell'immunoterapia, una nuova frontiera che sta cambiando la storia di questo tumore quando è in fase precoce. Per le forme avanzate si possono invece utilizzare gli anticorpi immuno-coniugati: farmaci che hanno profondamente modificato i protocolli di cura, offrendo notevoli vantaggi per la sopravvivenza".
La campagna sottolinea anche l'importanza della diagnosi precoce e della prevenzione con stili di vita salutari, ricordando che in Italia solo il 75% delle donne tra i 50 e i 69 anni si sottopone alla mammografia, con forti differenze tra Nord e Sud Italia, e che fattori come inattività fisica, fumo e consumo di alcol aumentano il rischio di sviluppare la malattia.
Per sostenere la ricerca e sensibilizzare la popolazione è possibile indossare la spilla con il nastro incompleto, distribuita nelle farmacie e nei punti vendita aderenti, grazie al progetto "Insieme per la prevenzione" e al sostegno di numerosi partner aziendali e istituzionali, tra i quali The Estée Lauder Companies Italia come main partner, insieme a realtà come Acqua Vitasnella, AICG, ALDI, ANCI, Cassa Centrale Banca, Chiquita, Coccinelle, Dr. Max, Magazzini Gabrielli, Marcolin, Veepee e altre reti di distribuzione.
AIRC, che dal 1965 ha investito 2,5 miliardi di euro sostenendo oltre 5.000 ricercatori in 96 istituti italiani e promuovendo la cultura della prevenzione grazie a 4,5 milioni di sostenitori e 20.000 volontari, invita tutti a partecipare e a informarsi su airc.it.