Unipd: uno studio per misurare la produzione di entropia
04.03.2024
Ricercatori e ricercatrici delle università di Barcellona e Padova - con la partecipazione degli atenei Complutense, Francisco de Vitoria di Madrid e di Göttingen - hanno sviluppato una nuova rivoluzionaria metodologia per la misurazione della produzione di entropia su dimensioni un milione di volte più piccole di un centimetro: i risultati del lavoro scientifico sono stati pubblicati sulla rivista «Science» con il titolo “Variance sum rule for entropy production”.
Questa produzione è direttamente collegata al flusso di calore attraverso la superficie dei globuli rossi che dissipa energia nel fluido in cui sono immersi. Il risultato ottenuto è naturalmente minuscolo, un milione di miliardi più piccolo di una caloria per secondo - un piatto di pasta equivale a circa 250 calorie-, ma è stato misurato con assoluta precisione.
Dal punto di vista operativo i team di ricerca hanno rilevato il flusso di calore derivante dalle forze metaboliche attive all’interno dei globuli rossi osservando lo sfarfallio emergente sulla loro membrana cellulare. Tale sfarfallio è il risultato dell’incessante movimento dei motori molecolari, le molecole che consumano zucchero per ristrutturare le cellule.
«Caratterizzare la produzione di entropia nei sistemi viventi è fondamentale per comprendere l’efficienza dei processi di conversione dell’energia e la salute dei tessuti», afferma Felix Ritort, corresponding author dello studio dell’Istituto di Nanoscienza e Nanotecnologia dell’Università di Barcellona.