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Comunicazioni

Unipd: tre ricercatrici e un ricercatore vincono il prestigioso ERC Starting Grants

10.01.2022

Sono quattro in totale le ricercatrici e i ricercatori che hanno vinto il prestigioso European Research Council (ERC) Starting Grants e hanno scelto l'Ateneo di Padova come propria Host Institution che si conferma l'Ateneo in Italia con il maggior numero di finanziamenti ottenuti nell'ambito del programma a sostegno della ricerca. Per un totale di 28 grants in Host Institutions italiane, il nostro Paese si colloca al quinto posto in Europa.

In totale dalla nascita di ERC nel 2007 l’Università di Padova ha ottenuto a oggi il finanziamento di ben 50 progetti di ricerca. Tre gli ambiti di finanziamento degli ERC: Physical Sciences and Engineering, Life Sciences, e Social Sciences and Humanities, tutti e tre rappresentati dai ricercatori dell’Università di Padova che si sono aggiudicati il finanziamento. Si tratta di Luca Dell'Amico (ricercatore presso il Dipartimento di Scienze chimiche e ospitato presso Dipartimento di Scienze chimiche) con il progetto dal titolo Synthetic Bimodal Photoredox Catalysis: Unlocking New Sustainable Light-Driven Reactivity, Ludovica Galeazzo " (I Tatti, the Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e ospitata presso il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica) con il progettoVenice's Nissology. Reframing the Lagoon City as an Archipelago: A Model for Spatial and Temporal Urban Analysis (16th-21st centuries),Martha Giovanna Pamato> (assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Geoscienze, già Msca Fellow di Unipd e ospitata presso il Dipartimento dei Geoscienze) con il progetto Diamonds as the key to unravel the origin of Earth's water e Silvia Benavides-Varela (ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione, vincitrice bando Stars @ Unipd 2019 e ospitata presso il Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione) con il progetto Infant verbal Memory IN Development: a window for understanding language constraints and brain plasticity from birth.

«Un’ottima notizia per il nostro Ateneo. Cominciare così l’ottocentesimo anno di vita è veramente rinfrancante: le tre ricercatrici e il ricercatore che hanno ottenuto l’ERC Starting Grants ci restituiscono, e permettetemi una punta d’orgoglio nel poter dire ancora una volta, l’altissima qualità della ricerca che si svolge nell’Università di Padova. E mai come ora, nel combattere la pandemia, l’importanza della ricerca è sotto gli occhi di tutti – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Proprio nell’anno in cui celebriamo la nostra storia, ovvero le conquiste ottenute da donne e uomini nel corso di questi otto secoli, è fondamentale l’attenzione al futuro: i risultati che otteniamo sono per noi sempre punto di partenza, mai punto di arrivo. Siamo riusciti ad intercettare finanziamenti in ognuno dei tre ambiti previsti dal bando ERC, un altro ben segnale: l’interdisciplinarietà è uno dei maggiori punti di forza di un ateneo che vuole continuare a crescere, come dimostra anche l’aumento di studentesse e studenti immatricolati, 23.270 ad oggi, +6,4% rispetto l’anno precedente, con un alto tasso di internazionalizzazione, come dimostra il 9,7% di stranieri».

«L’esito di questa prestigiosa competizione – commenta il Prof. Fabio Zwirner, Prorettore alla Ricerca dell’Università di Padova – è motivo di grande soddisfazione per il nostro Ateneo, che in questa occasione guida la classifica delle Host Institution italiane con ben quattro progetti finanziati. Le politiche di Ateneo messe in atto negli ultimi anni per incoraggiare l’indipendenza dei giovani e stimolare la loro capacità progettuale stanno dando i loro frutti. I profili delle tre vincitrici e del vincitore evidenziano l’ampiezza tematica delle ricerche condotte nel nostro Ateneo ed i suoi caratteri di inclusività ed apertura internazionale.

A livello nazionale, ci deve far riflettere il fatto che sono arrivati in Italia 28 grant (quinti in Europa), ma che i ricercatori di nazionalità italiana premiati, includendo quelli all’estero, sono 58 (secondi in Europa).»   

Sono stati 397 in totale i giovani ricercatori vincitori del bando 2021 che punta a sostenere ricercatrici e ricercatori emergenti 

Le sovvenzioni, per un valore complessivo di 619 milioni di euro, rientrano nell'ambito del progetto Horizon Europe.
I finanziamenti del valore medio di 1,5 milioni di euro, sono destinati a sostenere i giovani ricercatori a sviluppare e promuove i propri progetti in vari ambiti di studio e ricerca.
Ad ottenere buona parte dei finanziamenti (il 43%), sono state ricercatrici donne, in aumento rispetto a quanto ottenuto dalle stesse l’anno precedente, pari al 37%.

Le vincitrici e vincitori del bando, provengono da 45 diversi paesi e sono in particolare tedeschi (67), italiani (58), francesi (44) e olandesi (27). Questi hanno proposto di sviluppare i propri progetti di ricerca presso università e centri di ricerca di 22 paesi dell'Unione Europea e associati, soprattutto in Germania (72 progetti), Francia (53), Regno Unito (46) e Paesi Bassi (44).