Scuola estiva di cultura italiana dal 24 giugno al 5 luglio: 100 studentesse e studenti australiani a Padova per un’esperienza immersiva nella cultura italiana
18.06.2024
Cento. Non si tratta di un’iperbole per dire “tanti”, ma è questo il numero esatto delle studentesse e degli studenti dell’Università di Sydney che arriverà la prossima settimana a Padova per frequentare la Scuola estiva di cultura italiana promossa dal Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari e dal Dipartimento di Beni Culturali.
Dal 24 giugno al 5 luglio cento studentesse e studenti frequentanti varie facoltà potranno vivere un’esperienza immersiva nella nostra cultura. A chi si è iscritto alla Scuola saranno offerte lezioni accademiche su lingua, letteratura, arte, cinema e teatro italiani, ma anche escursioni in città d’arte, nonché incontri e serate pensate come occasioni per socializzare con persone che frequentano a vario titolo l’Università patavina.
«La Scuola estiva è attiva sin dal 2018 senza interruzioni», spiega Francesca Gambino, professoressa di filologia romanza e co-direttrice dell’iniziativa insieme a Luigi Marfè e Zuleika Murat, che a Padova insegnano letteratura comparata e arte medioevale. «Anche durante gli anni del covid siamo riusciti a proporre una formula a distanza che ha ottenuto un buon successo, ma certo, quando l’anno scorso siamo ritornati ad avere studenti e studentesse in carne ed ossa, abbiamo potuto recuperare il senso profondo del progetto: far vivere a un gruppo internazionale di giovani un’esperienza immersiva in quanto di meglio ha da offrire la cultura e lo stile di vita italiani. Le motivazioni per chi si è iscritto negli anni scorsi sono state le più varie: c'era chi aspirava a divertirsi e mangiare bene, naturalmente, secondo gli stereoptipi più diffusi, ma anche chi aveva interessi culturali specifici (Tito Livio, ad esempio) oppure desiderava poter riuscire a parlare un po’ di italiano con i propri nonni. Alcuni dei nostri partecipanti sono, infatti, di lontana origine italiana».
Tra le novità di quest’anno spiccano le serate coreutiche dedicate alle danze rinascimentali il 27 giugno (“Il tappeto volante ASD”) e alla Pizzica (Terra tremula group) il 2 luglio nel chiostro antico del Complesso Beato Pellegrino, durante le quali i presenti potranno cimentarsi nei primi passi con il suono della musica dal vivo. Per il resto, si comincerà il 24 luglio in aula Nievo con i saluti istituzionali e la lezione inaugurale alle 10 di Francesco Borghesi (Università di Modena e Reggio Emilia) e Yixu Lu (Head of the School of Languages and Cultures, University of Sydney) dal titolo Sapere aude!, cui seguiranno le visite guidate a Palazzo Bo, alla Biblitoeca del polo Beato Pellegrino e i corsi di italiano, per finire alle 19,30 con uno spritz rinforzato in Piazza dei Signori.
Il 25 sarà la volta della lezione del prof. Tobia Zanon, A Brief History of the Italian Language e della prof.ssa Margarita Gleba, Archaeological Textiles of Italy and What We Can Learn from Them. Dopo le ore dedicate all’apprendimento della lingua italiana, la giornata si concluderà lungo i canali del Portello in compagnia di gruppi di studentesse e studenti italiani. Ed ecco le conferenze e le attività previste nei giorni successivi: il 26 giugno lezione della prof.ssa Maria Ferroni, Illuminating Days and Nights: Liturgical Manuscripts in Medieval Life e visita al Battistero del Duomo a cura della prof.ssa Cristina Guarnieri; il 27 giugno lezioni dei prof. Leonardo Bellomo, Varieties of Contemporary Italian e prof. Luca Zuliani, How Italian for Music Works; il 28 giugno escursioni a Verona e Venezia; il 30 giugno partecipazione al festival teatrale “Scene di Paglia” a cura della prof.ssa Cristina Grazioli e dell’Associazione Acta; il primo luglio visita alla Cappella degli Scrovegni a cura del prof. Davide Tramarin, nonché lezioni delle professoresse Priscilla Manfren, Studioli of the Italian Renaissance, Small Rooms of Culture and Beauty e Laura Moure Cecchini, Futurism: A Paradoxical Avant; il 2 luglio lezione del prof. Marco Malvestio, Italian Science Fiction: An Overview e visita al Giardino Botanico con a seguire la lezione del prof. Denis Brotto, Cinema and Italian Identity; il 3 luglio escursioni a Verona e Venezia; il 4 luglio visita alla Basilica del Santo a cura delle prof.sse Eleonora Lombardo e Valentina Baradel; il 5 luglio lezione del prof. Enrico Zucchi, Italian Food and Literature con banchetto finale in giardino. Tutti i giorni sono, inoltre, previste le lezioni di lingua italiana tenute dalle prof.sse Alessia Cavalera, Elisa Crivellari, Annalisa Spinello, Loretta Bertelle e dal prof. Mattia Petricola.
Oltre a chi organizza e coordina gli eventi, a essere impegnati nella Scuola sono, quindi, numerosi docenti del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari e del Dipartimento di Beni Culturali, il personale amminstrativo, dottorandi e assegnisti, tutti coinvolti nel garantire le numerose attività previste dal programma. Un buon numero di studentesse e di studenti italiani, inoltre, assumeranno come volontari il ruolo di tutor, contribuendo a rendere questa Scuola un’occasione non solo di apprendimento ma anche di costruzione di relazioni.