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Comunicazioni

Scienza dal mondo islamico all’Europa di oggi. Arricchimenti incrociati tra passato e futuro

14.11.2022

Proposto dal Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, il progetto mira a far conoscere al grande pubblico gli sviluppi della scienza, dai contributi del mondo islamico alla fisica e all’astronomia di oggi, per far luce sugli scambi e gli arricchimenti incrociati fra paesi e culture diversi

«Va innanzitutto sottolineato – dice Sofia Talas, conservatrice del Museo Poleni – che elementi caratterizzanti del progetto sono l’inclusione e la partecipazione attiva della cittadinanza, con la creazione di gruppi di lavoro misti, composti da giovani del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova e da persone della comunità locale, di tutte le nazionalità, in particolare membri della comunità islamica». 

Questi gruppi lavoreranno in sinergia, in un continuo scambio di idee e conoscenze, utilizzando la ricca raccolta di strumenti scientifici del Museo Giovanni Poleni. I gruppi di lavoro avranno incontri di formazione mensili a partire da dicembre 2022; ciascun gruppo svilupperà un proprio progetto di comunicazione della scienza che verrà presentato al pubblico di Padova nel giugno 2023. Si tratta di un processo di co-creazione di conoscenza che coinvolge persone con formazioni molto diverse. Le proposte dei gruppi potranno peraltro diventare parte integrante dell’offerta didattica del Museo Giovanni Poleni, e i partecipanti al progetto potranno continuare a presentarli al pubblico, divenendo collaboratori a lungo termine del Dipartimento e del Museo Poleni.

È ancora possibile iscriversi per partecipare ai gruppi di lavoro mandando una mail a museo.fisica@unipd.it.

In parallelo al lavoro dei gruppi, il progetto prevede anche numerosi eventi divulgativi rivolti al pubblico di tutte le età nei quali si alterneranno lezioni-dimostrazioni anche in costume per bambini e famiglie, visite guidate al Museo Giovanni Poleni, e una serie di conferenze. 

Queste ultime, vista la coincidenza con l’anno internazionale del vetro proclamato dalle Nazioni Unite, avranno come principale filo conduttore il vetro e le sue proprietà. Anche nell’organizzazione delle conferenze si è voluto sottolineare l’intreccio fra culture e discipline diverse, evidenziando il ruolo svolto dagli sviluppi della scienza islamica.

Grazie alla collaborazione con i Musei Civici, è stato possibile organizzare un ciclo di conferenze che spaziano dall’archeologia e dall’arte alla storia della scienza fino alle frontiere attuali della fisica e dell’astronomia. La prima conferenza si terrà il 30 novembre con Taha Arslan, dell’Università di Istanbul, che tratterà di scienza islamica. L’intreccio fra le discipline non è solo sottolineato dagli argomenti delle varie conferenze, ma anche dai diversi luoghi in cui queste si svolgeranno: il Dipartimento di Fisica e Astronomia, il Museo Giovanni Poleni, la Sala del Romanino dei Musei civici di Padova.

Sempre nel contesto dell’anno internazionale del vetro, parte integrante del progetto è anche la mostra “VETRO. Dall’antichità romana alle sonde spaziali”. Organizzata presso il Museo Giovanni Poleni, la mostra verrà inaugurata il 16 dicembre 2022 e rimarrà aperta fino al 30 aprile 2023. L’esposizione presenterà al pubblico le proprietà fisiche del vetro, mettendo in luce le varie modalità di produzione di questo materiale e alcuni dei suoi impieghi nella vita quotidiana, nell’arte e nella scienza, dall’antichità romana all’epoca islamica, fino alla ricerca di punta di oggi nell’ambito della fisica e dell’astronomia.