libri e caffè
Comunicazioni

Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, al via la XV edizione

12.01.2021

Il Premio letterario Galileo per la Divulgazione Scientifica, giunto alla sua XV edizione, seleziona ogni anno i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in lingua italiana nel biennio precedente. Martedì 19 gennaio 2021, a partire da una lista di 150 titoli candidati, la Giuria scientifica selezionerà i cinque titoli finalisti che si contenderanno il Premio Galileo nel corso della cerimonia di premiazione in programma venerdì 14 maggio 2021 a Padova. 

«La scienza è l’unico ancoraggio certo che abbiamo per affrontare la pandemia in corso: un dato di fatto che fortunatamente si sta radicando sempre più nella coscienza collettiva – afferma il rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto –. Ecco perché l’operazione che da sempre il Premio Galileo mette in atto, quella di valorizzare la divulgazione scientifica e più in generale l’importanza di una cultura della scienza, è quanto mai attuale e cruciale».

La Giuria che sceglierà i cinque libri finalisti avrà come presidente Maria Chiara Carrozza, direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi e professore ordinario di Bioingegneria industriale Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Già ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (2013-2014), è a capo di un gruppo di ricerca fondato da 40 studiosi e concentrato sui temi della robotica umanoide e sulla biomeccatronica. Con un’ampia esperienza internazionale – dal Massachusetts Institute of Technology al Collège de France, dall’Ecole Normale Supérieure di Parigi alla Waseda University di Tokyo, nel 2017 è stata inserita nella classifica Robohub delle 25 donne più influenti della robotica mondiale.

La Giuria Scientifica sarà composta, come già nelle precedenti edizioni, da cinque autorevoli giornalisti specialisti della divulgazione scientifica: Gabriele Beccaria, giornalista coordinatore Tuttoscienze Tuttosalute La Stampa; Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico Corriere della Sera; Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore Eta Beta Radio 1 Rai; Luciano Onder, giornalista, conduttore TG5 Salute Rossella Panarese, giornalista, autrice e conduttrice Radio3Scienza.

Novità assoluta dell’edizione 2021 del Premio Galileo è il coinvolgimento di 5 scienziati italiani di fama internazionale, rappresentanti di altrettanti atenei della Penisola, che affiancheranno il lavoro della presidente e dei 5 giornalisti. Hanno, infatti, accettato l’invito del Comune di Padova Anna Cereseto, professore ordinario di Biologia Molecolare e direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare CIBIO Università di Trento; Annamaria Colao, professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile Università Federico II di Napoli, vincitrice del Premio Geoffrey Harris; Carmen Giordano, professore associato di Bioingegneria Politecnico di Milano, principal investigator progetti MINERVA e DIANA ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche; Roberto Ragazzoni, professore ordinario di Astronomia Università di Padova, direttore Osservatorio Astronomico di Padova, vincitore del Premio Wolfgang Paul della Fondazione Alexander von Humboldt; e Sahra Talamo, professore ordinario e direttrice Laboratorio di Radiocarbonio-BRAVHO Alma Mater Studiorum Università di Bologna, principal investigator progetto RESOLUTION ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche.

Il libro vincitore verrà scelto nell’ambito della cinquina finalista dalla giuria “esterna”, composta da 200 studentesse e studenti universitari di tutta Italia (come candidarsi) e dalle 10 scuole secondarie di secondo grado selezionate per la fase finale del Concorso Scuole. Gli “studenti giurati” riceveranno in formato elettronico i cinque libri finalisti da leggere e si impegneranno a partecipare alle presentazioni dei cinque finalisti di giovedì 13 maggio, e alla cerimonia di premiazione di venerdì 14 maggio, dove esprimeranno il proprio voto e decreteranno di fatto l’opera vincitrice del Premio Galileo 2020.

«Tutto quello che è accaduto in questi mesi ha dimostrato che abbiamo bisogno di divulgazione scientifica, di uno sforzo maggiore di spiegazione dei fenomeni scientifici - commenta Maria Chiara Carrozza -: la comprensione della scienza aiuta a prendere scelte consapevoli. Le amministrazioni locali e le università devono promuovere proprio questo con l'obiettivo di stimolare il coinvolgimento di tutti».