ufficio
Comunicazioni

OTB Foundation per le studentesse Unipd: premi di studio per 4000 euro ciascuno

19.01.2024

L’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con OTB Foundation, bandisce un concorso per l’assegnazione di undici premi di studio biennali del valore di 4.000 euro, erogati in due rate annuali di 2.000 euro ciascuna per gli a.a. 2023/24 e 2024/25. OTB Foundation intende sostenere e agevolare le studentesse meritevoli nel percorso di studi magistrale afferente a specifici ambiti disciplinari, con l'obiettivo di contribuire a formare la classe dirigente femminile del futuro.

Il bando, che scade il 23 gennaio 2024 ed è pubblicato sul sito dell'Università di Padova, seleziona studentesse fortemente motivate a diventare leader del futuro, meritevoli per curriculum scolastico e aventi i requisiti necessari per usufruire di un aiuto economico. I premi sono riservati a studentesse che abbiano effettuato la pre-immatricolazione per l’a.a. 2023/24 ai seguenti corsi di laurea magistrale in: - Scienze del governo e politiche pubbliche; - Relazioni internazionali e diplomazia; - Accounting finance and Business consulting; - Applied economics; - Management for sustainable firms.

Fare domanda è molto semplice: basta soddisfare i requisiti richiesti dal bando e compilare la domanda online, allegando Isee, lettera motivazionale, curriculum vitae et studiorum, copia di un documento di identità.

Secondo il rapporto ISTAT sui livelli di istruzione e occupazionali relativi al 2021, nonostante in Italia la quota di donne laureate superi quella maschile (23, 1% contro il 16,8%), l’iniziale vantaggio in termini di istruzione più elevata non si traduce poi nella conquista di posti di lavoro, anzi. Il tasso di occupazione femminile è infatti inferiore a quello maschile (55,7% contro il 68,5% della media europea ). Per quanto riguarda lo stipendio, l’Istat riporta che le donne percepiscono mediamente una retribuzione inferiore a quella maschile (variabile tra il 74 e 77% in meno rispetto agli uomini).

Le differenze di genere si sentono quindi sia nel ruolo delle donne nel mondo del lavoro, sia nella loro retribuzione. E la differenza di genere è presente in tutti i ruoli lavorativi e negli ambiti più disparati, dall’educazione al lavoro, dalla salute all’accesso alle attività economiche.

L’Università di Padova pone grande attenzione a tutte quelle iniziative in grado di combattere il gender gap e qualsiasi forma di segregazione orizzontale” ha affermato la rettrice dell’Università di Padova. “Per questo motivo abbiamo subito aderito al progetto di OTB Foundation, che ringrazio, insieme ad altri prestigiosi atenei italiani. Sappiamo quanto eradicare le disuguaglianze di genere in ambito lavorativo, sia a livello di retribuzione che di occupazione di posti apicali, sia un processo lungo, che prevede prima di tutto un deciso cambiamento culturale. Ma, e lo posso testimoniare anche con la mia elezione a rettrice, prima donna in ottocento anni di storia dell’Università di Padova, stiamo cominciando a scalfire quel tetto di cristallo che puntiamo a sgretolare sempre più. Una strada che stiamo e continueremo a percorrere, come dimostra, ad esempio, il dato sempre in crescita di donne iscritte a corsi Stem, che nel nostro ateneo arriva oggi a quota 32%. Con costanza, azioni mirate e strategia, è proprio dal percorso universitario che gettiamo le basi per una parità di genere sempre migliore nel mondo del lavoro”.