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LEDS for Africa: gli studenti Unipd portano energia sostenibile in Guinea Bissau

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03.07.2025

Il progetto LEDS – L’Energia Degli Studenti, avviato nel 2012 da studenti di Ingegneria dell’Università di Padova, si è evoluto nel 2017 in LEDS for Africa, sotto la guida di Massimo Guarnieri docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale. L’obiettivo è fornire energia elettrica da fonti rinnovabili al villaggio isolato di Ponta Cabral in Guinea Bissau.

«LEDS4Africa (L4A) fa parte di un programma di sviluppo più ampio per la riqualificazione e il rilancio socio-economico di Ponta Cabral, coordinato localmente da Frate Michael Daniels, responsabile della missione francescana di Quinhamel»spiega Massimo Guarnieri. L’obiettivo è dotare ogni abitazione di un piccolo impianto fotovoltaico autonomo con capacità di accumulo, seguendo il concetto del Solar Home System (SHS). Ogni casa avrà un pannello solare, una batteria, luci a LED, un punto di ricarica per telefoni cellulari e un controllore elettronico per gestire i flussi di potenza. Il progetto include anche la formazione degli abitanti del villaggio per la gestione degli impianti in modo da inserire questa tecnologia in un contesto sociale informato, consapevole e autosufficiente, così da garantire che la popolazione li mantenga in buon uso negli anni a venire.

Il progetto LEDS for Africa iniziato nel 2017 ha inizialmente formato gli studenti su argomenti non trattati nei corsi tradizionali, come progettazione, assemblaggio e collaudo di prototipi nel Dipartimento di Ingegneria Industriale. Successivamente, sono stati definiti i progetti esecutivi e individuati i componenti necessari, difficili da trovare localmente. Infine, i materiali e le componenti sono stati ordinati in base al budget disponibile e spediti direttamente in Guinea Bissau, inclusi gli strumenti per l'installazione dei Solar Home System.

LEDS4Africa ha completato, ad oggi, quattro missioni, installando trenta sistemi di illuminazione domestica e un sistema per la scuola locale. In futuro, gli impianti domestici potranno essere collegati in una "nanogrid" per ottimizzare i flussi di potenza.

L’ultima missione ha installato una pompa sommersa solare per l'acqua di pozzo, con una torre idrica per uso domestico e irriguo. 

Inoltre, sono stati forniti materiali didattici agli studenti delle scuole locali grazie al supporto di aziende italiane.

«La sostenibilità ambientale è una priorità per L4A – sottolinea il professor Guarnieri – in linea con i nostri valori fondamentali e con l’obiettivo di ridurre la povertà energetica e le sue conseguenze in termini di sottosviluppo, devalorizzazione e isolamento culturale.»

Gli studenti di Unipd, volontari di L4Africa, ispirati dai valori della solidarietà e della cooperazione internazionale, lavorano per garantire l’accesso all’energia elettrica sicura e pulita in uno dei paesi più poveri del mondo, contribuendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.