Da Gaza a Padova, le parole della rettrice Mapelli
04.10.2025
«Stiamo vivendo giorni in cui le piazze italiane, fra le quali anche Padova, testimoniano una profonda e straordinaria sensibilità e mobilitazione nei confronti del genocidio che si sta perpetrando a Gaza – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova – L'Università di Padova, nel solco della sua storia che ha come valori fondanti la libertà e la pace, ha più volte espresso la sua voce, nella sua forma democratica più alta e unitaria, attraverso mozioni approvate dal Senato Accademico, e si sta adoperando concretamente nell'aiutare la popolazione di Gaza.
Da quest'estate, infatti, ospitiamo due famiglie palestinesi, giovedì notte abbiamo potuto abbracciare una studentessa e un ricercatore arrivati da Gaza, e, pur nella complessità degli eventi, abbiamo la speranza di poter ospitare altre studentesse e studenti nei prossimi giorni.
Voglio ringraziare tutte le istituzioni e le persone che si sono adoperate per l'apertura del corridoio umanitario-accademico, la Crui, il Maeci, i ministeri degli Esteri e dell'Università, e in particolare il nostro ministro Anna Maria Bernini, che ha avuto un ruolo decisivo nell'arrivo di studentesse e studenti. Mi auguro che l'attenzione verso quanto sta succedendo a Gaza rimanga sempre alta e che tali gesti di concreta solidarietà e collaborazione ribadiscano l'impegno dell'Università che va oltre i confini delle aule e ci ricorda quanto la cultura e la scienza possano essere leve straordinarie di crescita umana e civile».


