
Ai docenti Unipd Lorenzo Renzi e Lucio Biasiori il Premio Feltrinelli
20.06.2024
Si è svolta oggi, 20 giugno 2024, all’Accademia dei Lincei a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei premi Feltrinelli 2024.
I premi Feltrinelli, per prestigio e consistenza economica, sono tra i più ambiti a livello internazionale e sono noti anche come i "Nobel italiani”.
Insigniti del prestigioso riconoscimento anche due docenti dell’Università di Padova: Lorenzo Renzi, Premio nazionale Presidente della Repubblica destinato ad opere o scoperte concernenti le discipline comprese nella Classe di Scienze morali, storiche e filologiche; Lucio Biasiori, Premio «Antonio Feltrinelli giovani» per Storia e Geografia.
Oltre al presidente Mattarella, al conferimento dei premi erano presenti il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera, il presidente della Camera Lorenzo Fontana.
Lorenzo Renzi, che ha insegnato Filologia Romanza all'Università di Padova fino al 2009 ed è accademico della Crusca, ha commentato: "L’assegnazione del Premio del Presidente della Repubblica ai Lincei mi spinge a guardare indietro agli anni dei miei inizi di studioso e di docente – commenta il prof Renzi -. Prima ragazzino studioso, amante della scuola, dalle elementari, frequentate a Vicenza tra le macerie dei bombardamenti, in poi. Poi studioso scholar, a Padova, allievo del grande Gianfranco Folena, ma anche del geniale Alexandru Niculescu, che vive ancora, molto anziano, a Parigi. Divento io stesso presto autore di tanti libri e articoli, curatore di due grandi grammatiche, una dell’italiano antico (poche lingue ne hanno una!) e una dell’italiano moderno. Sono stato romanista, ho indagato cioè molte lingue derivate dal latino e un po’ anche le loro letterature. Ho avuto dei bravi allievi, alcuni dei quali continuano sì la mia opera, ma innovando temi e metodi di ricerca come deve fare ogni allievo che provi, come è giusto, a superare il maestro. Avanti!.
Lucio Biasiori, dal 2019 docente di Storia moderna all’Università di Padova: "Il conferimento del 'Premio Feltrinelli giovani' da parte dell'Accademia dei Lincei mi onora dal punto di vista personale, perché si tratta di un riconoscimento importante, ma è anche il segno che i temi di ricerca di cui mi sono occupato fin qui, durante i miei anni di studio e ora nella mia attività di docente, sono ancora al centro degli interessi della comunità scientifica ed è questo ciò che più conta – dice il prof Biasiori -. Finora ho lavorato soprattutto sulla storia religiosa e culturale del Cinquecento. Oltre a interessarmi di Machiavelli e della sua ricezione, mi sono occupato anche delle conseguenze che ebbe l'attività dell'Inquisizione sul profilo religioso dell'Italia, costringendo da un lato chi non si riconosceva nel cattolicesimo a prendere la via dell'emigrazione (la mia tesi di laurea, che poi è diventata il mio primo libro, era su uno di questi esuli) e dall'altro lato modificando le idee di chi invece era rimasto in patria. Nel mio ultimo libro, Rinascimento sotterraneo, ho studiato proprio questo, con riferimento particolare alla Firenze cinquecentesca".