piazza capitaniato
Comunicazioni

Un chiosco per la conoscenza in piazza Capitaniato

24.04.2024

Tre dipartimenti Unipd avviano un progetto di terza missione per restaurare e restituire alla città lo storico chiosco in piazza Capitaniato a Padova, dove per oltre sessant'anni un artigiano ha riparato occhiali. Catalogato fra i "Beni comuni" del Comune di Padova, dal 2016 il chiosco è chiuso e attualmente versa in stato di abbandono; si trova al centro di una piazza che ospita i dipartimenti di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (Fisppa) e dei Beni culturali (dBc), ed è di interesse per il Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale (Icea). 

Il progetto "Un chiosco per la conoscenza: rigenerazione urbana e divulgazione scientifica in piazza Capitaniato", condiviso da questi tre dipartimenti, si propone di restituire al chiosco una rinnovata centralità nello spazio urbano e di permettere all'Università di Padova di creare un innovativo spazio dedicato alla narrazione delle proprie attività e al dialogo con la cittadinanza

Il chiosco diventerà il fulcro fisico e digitale della comunicazione strategica dei tre dipartimenti. Oltre all'installazione di innovativi pannelli digitali e altri strumenti tecnologici, verranno promossi eventi, performance e momenti di incontro con la cittadinanza, che intendono rilanciare la struttura come punto di riferimento relazionale.

La ristrutturazione del Chiosco si configura così come un elemento di rigenerazione urbana, che partirà dalla valorizzazione del contesto storico e relazionale in cui esso è collocato, per avviare un processo di risemantizzazione di questo spazio, permettendo ai tre dipartimenti di superare i confini fisici delle loro strutture e di creare le condizioni per un nuovo rapporto con la città.

Il restauro sarà basato sulla metodologia della co-progettazione tra Comune e dipartimenti Unipd,  al fine di creare un hub scientifico e socio-relazionale aperto alla cittadinanza. Il progetto di restauro si concluderà con la trasformazione finale del Chiosco in uno spazio che trova nella fisicità il suo punto di partenza per un dialogo OnLife.