
All'Università di Padova il premio Compraverde Veneto per il progetto di ristrutturazione della "Casa dello studente Fusinato"
08.06.2021
Accessibilità, sicurezza, impatto ambientale e risparmio energetico: la sostenibilità che fa la differenza.
Compraverde Veneto ha premiato oggi a Venezia l'Università di Padova per il progetto di recupero e riqualificazione della “Casa dello Studente A. Fusinato”, futura residenza per studenti e studentesse della Scuola Galileiana in via Marzolo a Padova, nel corso della V edizione del Forum Regionale degli acquisti verdi.
L’intervento prevede la realizzazione di 187 alloggi per studentesse e studenti universitari, di varie tipologie e dimensioni, completi di spazi accessori, con una considerazione particolare per le caratteristiche estetiche e funzionali, l’accessibilità, la sicurezza e l’impatto sull’ambiente.
Nella motivazione del Premio Compraverde Veneto - sezione Istruzione - si legge: "Il bando tratta una molteplicità di aspetti di sostenibilità nell’edilizia, valorizza le certificazioni ed il comfort ambientale, incentiva ad introdurre aspetti migliorativi rispetto al CAM dell’Edilizia – DM 11 ottobre 2017, che è categoria merceologica particolarmente complessa nella sua applicazione".
Il premio è stato ritirato dalla prorettrice Unipd Francesca da Porto e dal direttore generale dell'Ateneo Alberto Scuttari, che ha commentato: «L'università di Padova ha fatto propri gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e li ha tradotti in azioni concrete nella sua Carta degli Impegni di sostenibilità. Il risultato degli impegni assunti è sintetizzato dal fatto che l’Università di Padova sta crescendo e riducendo contemporaneamente le proprie emissioni di anidride carbonica (Carbon Footprint). L'Università di Padova è anche l'unico ateneo italiano che utilizza per tale misura lo standard ISO 14064:2018, certificato da un ente terzo. In tale contesto, la ristrutturazione della residenza Fusinato è un intervento sostenibile perché recupera un immobile storico e vincolato riqualificando quella zona universitaria della città di Padova, usa tecnologie green riducendo i consumi energetici e rispettando l'ambiente, non impattando sulle tasse studentesche perchè la ristrutturazione è finanziata totalmente da un contributo di circa 12 milioni vinto dall'Ateneo partecipando ad un bando del Ministero, e contribuisce alla creazione di una cultura sostenibile ospitando le studentesse e gli studenti della Scuola Galileiana di Studi Superiori dell'Ateneo».