C'è sempre una prima volta per... remare
22.03.2022
I risultati delle gare del 19 e 20 marzo 2022
18 marzo 2022
Parte, nel mese di marzo 2022, la terza ed ultima fase della prima edizione del progetto “Remare all’Università”, dedicato interamente alle studentesse e agli studenti neofiti del canottaggio e promosso dalla Federazione Italiana Canottaggio (FIC), al quale l’Università di Padova ha aderito assieme alla società remiera Canottieri Padova Asd.
Il progetto, avviato lo scorso novembre 2021, ha visto la partecipazione di 18 studentesse e studenti dell’Ateneo, che durante questi mesi si sono avvicinati per la prima volta alla pratica remiera del canottaggio partecipando agli incontri informativi, frequentando le lezioni teoriche propedeutiche di voga “a terra” e svolgendo i corsi di perfezionamento della tecnica con le imbarcazioni “in acqua”, con l’obiettivo di formare degli equipaggi per la partecipazione alle manifestazioni aperte a tutti coloro che saranno tesserati come “Esordiente universitario” e avranno conseguito la qualifica di “Esordiente universitario avanzato”.
Il primo appuntamento in calendario è dunque previsto per il sabato 19 e domenica 20 marzo al Lago di Candia (TO), dove l’Asd 2010 Canottieri Candia, in collaborazione con il Comitato regionale Fic Piemonte e il Comune di Candia Canavese organizza il Primo meeting nazionale universitario per il Nord (Nord 1° Meeting Allievi, Cadetti, Scuola, Universitari, PR3 ID, Master Candia Canavese).
L’Università di Padova si presenta con una delegazione di 21 atlete e atleti tutti universitari, di cui ben 10 esordienti, e le studentesse e gli studenti che l'anno scorso hanno portato l’Università di Padova a vincere il titolo di miglior Ateneo Remiero del 2021.
«L’Università di Padova – dice Antonio Paoli, prorettore al benessere e allo sport dell’Università di Padova – presenta a questa prima manifestazione del progetto Remare all’Università il gruppo di esordienti più numeroso, che testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’Ateneo nella promozione del canottaggio nella comunità studentesca, e dello sport e del benessere in generale».
Sabato 19 marzo sono previste le competizioni del quattro di coppia maschile, nelle quali gareggeranno per l’Università di Padova gli atleti Tommaso Turato, Luca Testolin, Vasco Clerici e Matteo Malachin, e gli esordienti Mattia Maculan, Sonny Maniero, Alessandro Guggia e Filippo Stocco; per le gare di doppio misto, invece, prenderanno parte Enrico Candini e Allegra Meneghetti, l’esordiente Melanie Moinard con Edoardo Santi, la studentessa cafoscarina Linda Vitagliano con Tommaso Merola, Tommaso Giussani con l’esordiente Beatrice Tagliabue, e le due coppie esordienti formate rispettivamente da Giovanni Corradin con Nourah Aboaish, e Alessandro Rizzo con Clio Markou. Domenica 20 marzo sarà la volta delle gare della coppia femminile esordiente composta da Beatrice Tagliabue e Melanie Moinard, del quattro di coppia universitario esordiente formato da Leonora Roncon, Giovanni Corradin, Nourah Aboaish e Alessandro Rizzo, che si confronterà con gli agonisti, e della coppia mista composta da Edoardo Santi e Allegra Meneghetti.
«Le ragazze e i ragazzi che hanno aderito al progetto – spiega l’allenatore Gherardo Gamba – sono stati messi a dura prova dal tempo, e in soli 3 mesi hanno preparato una gara di voga inglese, una sfida ardua. Le difficoltà tecniche delle gare che le studentesse e gli studenti dell’Università di Padova disputeranno a Candia – sottolinea l’allenatore –, dipendono anche dal fatto che, a causa della mancata partecipazione di gruppi equivalenti provenienti da altre università, molti degli esordienti si sfideranno anche con gli agonisti: una occasione in più per mettersi alla prova, fare esperienza e cimentarsi in competizioni di livello agonistico elevato».
Il secondo Meeting per il Nord, si terrà a San Miniato il 14 e 15 maggio 2022.
Dopo un periodo di intenso allenamento, si prospettano ora dei mesi di importanti eventi remieri, di sano sport e competizione, che dimostrano l’attenzione e l’impegno dell’Ateneo padovano nella promozione della salute, dello sport, e degli stili di vita sani e sostenibili, in pieno rispetto dell’Obiettivo 3 – Salute e benessere – dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Onu.
