mare
Comunicazioni

AMare

20.12.2019

Intere città ferite dall'acqua miliardi di persone senz’acqua e futuro.

A mare i nostri rifiuti, dal mare il nostro cibo.

Amare sono le lacrime di donne e uomini in fuga per mare.

Se solo, diversamente e semplicemente, sapessimo AMARE.

 

Quest'anno, in questi giorni di festa, non ci sono alberi di Natale nel Cortile Antico di Palazzo Bo. L'Università di Padova si rivolge invece alle persone attraverso un'installazione che parla d'acqua, di mare che copre le terre e le persone, di fughe e destini, di clima e natura, bisogni e salvezze. Di amore.
Per poter godere dell'installazione, dal 21 dicembre al 6 gennaio il Cortile Antico di Palazzo Bo rimane aperto fino alle ore 22.

A Mare

Un destino costruito sull'acqua

Venezia rischia di sparire sott'acqua nel giro di cento anni se non si porrà freno al riscaldamento globale.
Questo è l'allarme lanciato dagli studi internazionali sulle variazioni del livello del Mediterraneo coordinati dall'Enea.
Altre ricerche, pubblicate su Nature Communications, rivelano che entro il 2050 territori che attualmente ospitano circa 300 milioni di persone potrebbero essere sommersi dalle acque, a meno che le emissioni di carbonio non vengano drasticamente ridotte e le difese costiere rafforzate.
Allo stesso tempo le Nazioni Unite affermano che l'accesso all'acqua potabile, sicura e pulita, resta un obiettivo irraggiungibile per gran parte della popolazione mondiale.
Nel 2015 tre persone su dieci (2,1 miliardi) non avevano accesso all'acqua potabile; e sei su dieci persone (4,5 miliardi) non avevano servizi igienici sicuri.
Nel 2017, conflitti e persecuzioni hanno costretto 68,5 milioni di cittadine e cittadini a fuggire dalle loro case, mentre 25,3 milioni di persone in media all'anno sono state costrette a migrare a causa di disastri naturali, il doppio rispetto ai primi anni Settanta.
Nel 2019, il numero di persone che con mille difficoltà sono riuscite a raggiungere l’Italia è pari a 10.873. Nello stesso anno, il Mediterraneo ha visto la morte di 743 migranti diretti verso le coste dell’Europa del sud.

Un destino costruito sull'acqua: la più preziosa delle risorse, trasformata in minaccia dalla nostra stessa indifferenza.

In occasione del Natale 2018 l’Università di Padova aveva invece dedicato una installazione alla Terra: una preghiera per l'ambiente, un ecosistema sempre più in pericolo che ha bisogno della protezione, dell'attenzione e dell'impegno di ognuno di noi.