DigitAl lifelong pRevEntion (DARE)
DARE coinvolge un'ampia comunità di partner e stakeholder, tra cui università, centri di ricerca, ospedali di ricerca, autorità sanitarie locali, fondazioni e aziende private. L'iniziativa è volta a creare e sviluppare una comunità di conoscenza, connessa e distribuita, che favorisca l'affermarsi di modelli e soluzioni per la sorveglianza, la prevenzione, la promozione della salute e la sicurezza sanitaria, nella popolazione generale e in popolazioni speciali, quali lavoratori, minori, donne in gravidanza e pazienti cronici, che beneficino al meglio delle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali, contribuendo a colmare le disparità sociali e territoriali nell'offerta di servizi integrati socio-sanitari.
Tematica: Potenziamento della ricerca sulle tecnologie abilitanti in ambito sanitario al fine di migliorare la diagnosi, il monitoraggio, le cure incluse quelle riabilitative
Referente Unipd di progetto: Silvia Bressan
Soggetto proponente: Università degli Studi di Bologna
Soggetto attuatore: DARE – Digital lifelong prevention
Sito web:
Soggetti partecipanti
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Alma Mater Studiorum Università di Bologna
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Bari Aldo Moro
- Università degli Studi di Parma
- Università degli Studi di Padova
- Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
- Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
- Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” IRCCS
- Azienda Sanitaria Locale Roma 1
- Azienda Sanitaria Locale di Bari
- BI-REX - Big Data Innovation & Research Excellence
- Exprivia S.p.A.
- Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
- Maria Cecilia Hospital S.p.A.
- University of Pittsburgh Medical Center Italy SRL