
Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2025
Relazione Unica di Ateneo 2024
La Relazione Unica fornisce uno strumento conoscitivo di carattere complessivo e generale, che si inserisce nel percorso volto, da alcuni anni, ad una rappresentazione il più possibile integrata delle grandezze, delle dinamiche e delle principali caratteristiche di un ateneo pubblico, con particolare ma non esclusivo riferimento agli obiettivi contenuti dal Piano Strategico di ateneo e dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO).
La Relazione Unica illustra quindi i risultati raggiunti dall’Ateneo nel corso del 2024 nelle sue principali attività e missioni, articolandosi nelle seguenti sezioni:
1.Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni;
2.Relazione sulla Performance;
3.Organizzazione e Capitale Umano;
4.Azioni di monitoraggio dell’Ateneo, in cui vengono riportati anche i risultati relativi al Piano di Azione HRS4R 2024-2026, al Piano di Trasformazione Digitale, al Piano Edilizio ed al Piano Energetico;
5.Relazione sui risultati dell’attività dell’Ateneo di cui alla L. 1/2009.
In particolare, nella sezione Relazione sulla Performance, viene calcolato il valore dell’Indice di Performance Organizzativa di Ateneo (IPOA) per l’anno 2024, che è stato fissato al 98,88%.
Gli indicatori relativi a posizionamento e obiettivi strategici, accompagnati dai relativi target, permetteranno la misurazione e il monitoraggio degli obiettivi del Piano Strategico 2023-2027 e la distribuzione delle risorse accessorie destinate al personale tecnico ed amministrativo, come previsto dal contratto integrativo di Ateneo.
La Relazione integrale, dopo aver ottenuto il parere positivo del Nucleo di Valutazione, sarà pubblicata sul sito interno di Ateneo nella sezione “Amministrazione Trasparente”. La validazione del NdV è condizione necessaria per la corresponsione al personale tecnico-amministrativo e ai dirigenti del salario accessorio legato alla produttività.
Per approfondimenti leggere il summary
Esiti dei bandi Young Researchers e ERC Advanced Grants 2024
L’Avviso MUR n. 201 del 3 luglio 2024 per la presentazione di proposte progettuali da parte di giovani ricercatori (“Young Researchers 2024”), nell’ambito del PNRR (M4C2 – Investimento 1.2), prevedeva due linee di finanziamento:
a)“Grant MSCA” (30 milioni di euro complessivi), rivolta a ricercatori e ricercatrici vincitori di MSCA Individual Fellowship o Postdoctoral Fellowship, per progetti (complementari o consequenziali rispetto al progetto MSCA originale) della durata massima di tre anni e budget fino a 300.000 euro;
b)“MSCA SoE” (37,5 milioni di euro in totale), rivolta a chi ha ottenuto un Seal of Excellence (SoE) a seguito della partecipazione a bandi MSCA nell’ambito di Horizon Europe, per progetti (consistenti in una rimodulazione della proposta originale assegnataria del SoE) della durata massima di tre anni e budget fino a 250.000 euro.
Sulla linea Grant MSCA, per l’Ateneo patavino sono state presentate 19 candidature, sostenute da 10 dipartimenti: risultano destinatari finali di finanziamento 11 progetti, che hanno portato a Padova un contributo di 4.489.300,53 a 3.289.666,87 euro.
Sulla linea MSCA SoE, per l’Ateneo sono stati presentati 26 progetti, tutti finanziati, per 13 dipartimenti, per un contributo totale di 6.478.199,07 euro.
Tanto per l’una quanto per l’altra linea, l’Università di Padova risulta l’Istituzione che ha ottenuto il maggiore finanziamento a livello nazionale, con il maggior numero di progetti finanziati.
Tutti i vincitori (11 + 26) sono stati assunti come RTDa, con chiamata diretta.
Sono stati inoltre divulgati gli esiti del bando, nell’ambito di Horizon Europe, per Advanced Grant 2024 dell’ERC (European Research Council), il più competitivo tra le call ERC, dedicato al supporto di ricercatori e ricercatrici riconosciuti quali leader eccezionali e affermati nel proprio ambito scientifico. Sono risultati vincitori 4 Principal Investigator (PI) che hanno selezionato l’Università di Padova come propria Host Institution, tutti già in forze presso l’Ateneo, per un finanziamento complessivo pari a quasi 11 milioni di euro.
Si tratta di un risultato importante, che consente all’Università di Padova di collocarsi al primo posto in Italia per numero di progetti vincitori in questa call. I progetti finanziati presso istituzioni italiane sono complessivamente 25, mentre ammontano a 37 quelli vinti da cittadini italiani, se si include anche chi opera all’estero: l’Italia si colloca al terzo posto per numero di grant ottenuti, mentre i PI di nazionalità italiana sono secondi per numero, dopo quelli tedeschi e prima di quelli del Regno Unito.
Di seguito i dettagli dei 4 PI-progetti finanziati:
-Prof.ssa Lucia Gemma Delogu, Professoressa Associata presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, con il progetto “Biomedical MXenes as cell labeling and tracking platforms” (BIO-MX), nell’ambito di ricerca PE 11 - Materials Engineering;
-Prof. Fabrizio Nestola, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Geoscienze, con il progetto “Discovering Mineral nAnoinclusions in DiAaMonds” (MADAM), nell’ambito di ricerca PE10 - Earth System Science;
-Prof. Marco Sandri, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, con il progetto “Decoding and Treating Cancer Induced Cachexia” (Decode-And-Treat), nell’ambito di ricerca LS7 - Prevention, Diagnosis and Treatment of Human Diseases;
-Prof.ssa Ildikó Szabó, Professoressa Ordinaria presso il Dipartimento di Biologia, con il progetto “Connecting Voltage-Gated Potassium Channels to Transcriptional and Translational Regulation” (TRANSION), nell’ambito di ricerca LS1 - Molecules of Life: Biological Mechanisms, Structures and Functions.
Ricerche di mercato per spazi didattici a Treviso (Scuola di Giurisprudenza) e Padova (Scuola di Medicina)
Per quanto riguarda Treviso, si riscontra un fabbisogno per i Corsi di Giurisprudenza di circa tre giorni a settimana per circa 550 discenti (almeno cinque aule didattiche) mentre a Padova, per le esigenze dei Corsi di Studio della Scuola di Medicina e Chirurgia, andranno individuati spazi adiacenti al Policlinico, con una capienza per circa 300 discenti (almeno quattro aule didattiche). La procedura per l’acquisizione di manifestazioni di disponibilità alla locazione o couso dovrà, in entrambi i casi, soddisfare precisi requisiti di accessibilità, conformità e idoneità degli spazi alla didattica, con disponibilità degli immobili individuati dal 1°settembre 2025.
Nomina del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per il mandato 2025-2029
Il Consiglio di Amministrazione, con parere favorevole del Senato Accademico, ha individuato il Dott. Antonio Ciaramella, magistrato della Corte dei Conti e attuale presidente della sezione giurisdizionale per il Lazio, quale Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per il quadriennio 2025-2029. Il Dott. Ciaramella sarà affiancato, nella composizione del Collegio, dalla Dott.ssa Rosa Adobati, direttrice della Ragioneria territoriale dello Stato di Bergamo/Brescia, quale componente effettiva nominata dal MEF, e dal Dott. Giambruno Castelletti, ragioniere commercialista e revisore legale, quale componente effettivo nominato dal MUR.
L’attuale Presidente, Dott. Francesco D’Amaro, avendo ricoperto l’incarico per due mandati, con scadenza a luglio 2025, non poteva essere rinnovato. La Rettrice ha espresso al Dott. D'Amaro e ai componenti uscenti del Collegio dei Revisori il ringraziamento da parte dell’Ateneo per il prezioso e proficuo lavoro svolto e ha espresso gli auguri di buon lavoro al Presidente Ciaramella e ai componenti del Collegio entrante.
Scatti stipendiali del personale docente
E' stato attribuito lo scatto stipendiale biennale a 990 docenti che ne hanno maturato il biennio per l’attribuzione nell’anno 2024.
E' stato attribuito lo scatto stipendiale triennale a 3 docenti che ne hanno maturato il triennio per l’attribuzione nell’anno 2024.
La spesa complessiva è di circa 5.340.000 euro.
Appendice CCIL 2024: Progressioni economiche all’interno delle Aree (PEIA)
E' stata approvata, acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori, l’appendice al contratto integrativo 2024 relativa all’integrazione e alla ponderazione dei criteri per l’attribuzione delle progressioni economiche all’interno delle Aree (Operatori, Collaboratori, Funzionari ed Elevate Professionalità), con decorrenza dal 1 gennaio 2024.
Possono concorrere alla selezione i dipendenti a tempo indeterminato, in servizio alla data del 1° gennaio 2024, che non hanno beneficiato negli ultimi quattro anni di alcuna progressione economica all’interno dell’area professionale o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione.
I criteri riguardano: media delle ultime tre valutazioni, esperienza professionale maturata e formazione. Per il solo personale dell’Area delle Elevate Professionalità, oltre alla formazione saranno valorizzati anche gli incarichi di posizione organizzativa e di funzione specialistica ricoperti tra il 2020 e il 2023.
Per ulteriori decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione si rimanda al resoconto.