Progetti di terza missione 2023

Progetti di terza missione 2023

Progetti finanziati relativi al bando per la presentazione di progetti di terza missione anno 2023

  Condividere saperi di genere nel contesto post-pandemico: giustizia sociale e cura delle nuove generazioni

Struttura proponente: Centro di Ateneo "Elena Cornaro" per i saperi, le culture e le politiche di genere

Abstract: I dati statistici sulle disuguaglianze e discriminazioni di genere rendono evidenti tendenze poco incoraggianti sul raggiungimento degli obiettivi indicati dalle istituzioni internazionali (UN Women), europee (EIGE), nazionali e regionali; inoltre, a seguito della pandemia di COVID-19 e a causa del sovrapporsi di crisi economiche, ambientali e sociali, da più parti si denuncia un arretramento nel cammino verso la parità. La diffusione di una cultura di genere, e di conoscenze specifiche e pratiche sui temi della parità e dell’inclusione all’interno dei vari settori sociali, insieme al coinvolgimento delle giovani generazioni nel disegnare un futuro attento alle differenze, sono elementi centrali per promuovere giustizia sociale e cura del futuro. Il Centro Elena Cornaro si propone come nodo di competenze trasversali e risponde a queste sfide con la realizzazione di un percorso che coinvolge le realtà amministrative del territorio padovano, per condividere e valorizzare ricerca e attività didattiche, in funzione dell’arricchimento della Terza Missione di Ateneo sui temi delle pari opportunità e della giustizia sociale. In seguito all’esperienza pilota del 2022-23 con la Provincia di Vicenza, il percorso previsto per il 2023-24 coinvolgerà alcuni Comuni della Provincia di Padova in attività formative arricchite dall’esperienza del general course ‘Generi, saperi e giustizia sociale’, progettato ed erogato dal Centro, volte a promuovere la condivisione trasversale di conoscenze e trasformare l’operato della pubblica amministrazione. Il progetto realizza la visione che il Centro ha sintetizzato nel documento "Prendersi cura dell’Università. Manifesto per una politica dell’interdipendenza" (2021).

Contributo UNIPD: 19.040,00 euro
Costo totale del progetto: 28.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 5. Parità di genere


 

  Cammini fra ricerca e sviluppo nello Spazio

Struttura proponente: Centro di Ateneo di Studi e Attività Spaziali "Giuseppe Colombo" (CISAS)

Abstract: La ricerca nel settore spaziale è da sempre volano per lo sviluppo di tecnologie di utilizzo comune con un moltiplicatore dell’investimento valutato nell’ordine di 10 a 1. Questo numero, affiancato alla molteplicità di future applicazioni legata ai nuovi scenari della space economy, mostra come per concretizzare il grande potenziale di ricerca e sviluppo economico sia necessario un approccio coordinato e condiviso.

Il progetto proposto nasce con l’idea di supportare le realtà del territorio, mettendo a sistema le diverse eccellenze in una progettualità comune che sia motore per il progresso tecnologico e l’innovazione sostenibile, con particolare attenzione al raggiungimento di applicazioni un alto valore aggiunto.

L’università di Padova coinvolgerà insieme alla rete aerospaziale Regionale i partner industriali e di ricerca in un cammino trasversale nel PNRR ”Spazio”, che ha appena iniziato la sua fase attuativa, attraverso tre eventi. In una prima giornata dedicata presso OS Academy saranno esposti dai rappresentanti negli spoke del PNRR gli obbiettivi e le finalità dei progetti; i traguardi saranno condivisi in realtà interattive evidenziando le possibilità di collaborazione.

Un secondo incontro, la “Giornata dei Talenti” , fornirà nuovi stimoli trasversali mediante la presentazione di progetti innovativi studenteschi dei talenti di tutti gli atenei veneti. Applicazioni non pensate per lo Spazio possono essere infatti pertinenti a tematiche spaziali (ad esempio progetti “living” in moduli abitativi e infrastrutture planetarie). In questo caso una struttura informatica dedicata permetterà a tutti i presenti di votare i progetti per una applicazione nelle tematiche “Spazio” di interesse.
La giornata finale di “Contaminazione delle reti” presso H-farm riunirà rappresentanti di tutte le reti innovative regionali in un evento in cui convogliare know-how differenti sulle tematiche evidenziate dai cammini precedenti e sancire l’approccio comune alla space economy.

Contributo UNIPD: 13.800,00 euro
Costo totale del progetto: 35.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 8. Lavoro dignitoso e crescita economica


 

  Lezioni ritrovate – piccoli libri di grandi maestri dell’Università di Padova

Struttura proponente: Centro di Ateneo Padova University Press

Abstract: Con il Progetto di Terza Missione “Lezioni ritrovate – piccoli libri di grandi maestri dell’Università di Padova”, il Centro di Ateneo Padova University Press (PUP) intende promuovere il recupero, la valorizzazione e la diffusione di opere brevi e difficilmente reperibili di maestri di ieri e di oggi che hanno lasciato un segno all’Università di Padova.

Il progetto prevede due linee di intervento. Nella prima, in coedizione con Ronzani Editore, sarà ripubblicato Città materna (Padova) di Diego Valeri – poeta, francesista, studente e professore del nostro Ateneo. In collaborazione e col sostegno del Comune di Padova e di otto istituti scolastici secondari di secondo grado della città, il libro sarà diffuso nelle scuole e negli istituti penitenziari di Padova, per una iniziativa di lettura e valorizzazione che prevede una pubblicazione finale dei migliori elaborati ispirati al testo, scritti dai lettori coinvolti. L’iniziativa sarà accompagnata da presentazioni pubbliche presso spazi offerti dal Comune nelle diverse fasi di realizzazione.

La seconda linea di intervento, nella collana “Rizomi” di PUP, proporrà e valorizzerà opere agili e significative del critico, scrittore e poeta Fernando Bandini nel decennale della scomparsa, del filosofo Franco Chiereghin e del matematico Tullio Levi-Civita, ciascuna delle quali sarà contestualizzata dal punto di vista storico e disciplinare e resa fruibile a un ampio pubblico grazie a saggi introduttivi a cura di autorevoli studiosi. L’uscita di ciascun volume sarà accompagnata da presentazioni presso i Dipartimenti dell’Ateneo, la Libreria Zabarella e – per il volumetto di Levi-Civita – il Museo della Padova Ebraica.

L’ufficio stampa milanese MirataPress curerà professionalmente il servizio stampa di ciascuno dei quattro volumi, per dare adeguata visibilità e risonanza alle edizioni a livello regionale e nazionale.

Tutte le iniziative saranno sostenute e promosse dalle Associazioni Alumni e Amici dell’Università di Padova.

Contributo UNIPD: 12.900,00 euro
Costo totale del progetto: 25.360,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  Trasformiamo il futuro. Per la pace con la cura

Struttura proponente: Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca"

Abstract: Il progetto si inserisce nel quadro delle iniziative per celebrare il 75° anniversario della Costituzione repubblicana e della Dichiarazione universale dei diritti umani e il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani. Il progetto intende sviluppare, da un lato, l’azione di formazione degli insegnanti alla pace e ai diritti umani nel quadro dei programmi di educazione civica e, dall’altro, la documentazione e il monitoraggio delle iniziative a livello locale e nazionale che declinano in modo unitario diritti fondamentali e sostenibilità. L’iniziativa progettuale ha come finalità quella di accrescere le conoscenze, le capacità e le competenze necessarie agli operatori del mondo dell’educazione in ambito scolastico ed extrascolastico per affrontare e trasformare il futuro assicurando il rispetto della eguale dignità di tutte le persone e dei diritti umani universali. Il percorso sarà sviluppato favorendo l’interazione tra scuola e comunità locale (associazionismo, volontariato, enti locali) e coinvolgendo il mondo della scuola italiano, e suo tramite, le giovani generazioni, nel processo preparatorio del “Summit of the future” che si svolgerà alle Nazioni Unite il 22 e 23 settembre 2024 e che dovrà approvare il “Pact for the Future”. Il progetto intende altresì esplorare e documentare le molte iniziative che si moltiplicano in Italia nella dimensione locale e nell’azione di città e comunità territoriali e che declinano in modo unitario i diritti fondamentali e la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il progetto cerca di catturare pratiche e concetti innovativi, coinvolgendo studenti, attivisti, amministratori locali, insegnanti in dialoghi diretti su temi cruciali (cambiamenti climatici e rischio catastrofi; lotta alle ecomafie; attività produttive e salubrità dell’acqua; consumo del suolo e rischio idrogeologico, …) e favorendo la elaborazione di saperi originali 

Contributo UNIPD: 37.860,00 euro
Costo totale del progetto: 47.325,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  More Than Words - Raccontare i Musei di Ateneo in Comunicazione Aumentativa Alternativa

Struttura proponente: Centro di Ateneo per i Musei dell'Università

Abstract: Il progetto è dedicato a promuovere l’accessibilità del patrimonio museale universitario da parte di persone con disabilità cognitive e/o disturbi dello spettro autistico (Autism spectrum disorder-ASD) attraverso percorsi e supporti alla visita in Comunicazione Aumentativa Alternativa-CAA, realizzati in coprogettazione con i Talents, un gruppo di ragazzi con diagnosi di ASD noto a livello nazionale.

Fornendo una modalità comunicativa nuova, ampliata e alternativa, l’approccio CAA risponde alle esigenze di persone con disabilità cognitiva e migliora le opportunità di comprendere e godere il patrimonio anche da parte di soggetti con imparità visive e bambini in età prescolare, stranieri e nuovi cittadini con limitate competenze linguistiche, anziani in declino cognitivo o con demenza senile, persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento-DSA, e rende così i musei di Ateneo luoghi sempre più accessibili e inclusivi.

Gli obiettivi di progetto saranno raggiunti attraverso la messa in sinergia delle competenze dei partner (Centro di Ateneo per i Musei, Cooperativa L’IRIDE scs, Comune di Padova, AULSS 6, Meeple srl) ai fini della co-progettazione e co-realizzazione di segnaletica e materiali guida/informativi, anche digitali, in CAA, e della sensibilizzazione sulle specifiche esigenze delle persone con disabilità cognitiva o ASD.

Per la sua peculiarità nel contesto accademico italiano, il progetto contribuisce alla reputazione dell’Università di Padova in termini di accessibilità, inclusione e sostenibilità, e si offre come esperienza di rilievo nel panorama internazionale, grazie al positivo impatto anche sulla salute fisica e mentale delle persone che vi partecipano e sul benessere delle società in cui sono inserite, rappresentando infine un investimento a medio-lungo termine sul bilancio sanitario.

Il progetto risulta inoltre replicabile e scalabile in altri contesti museali e luoghi della cultura, quali biblioteche, complessi monumentali, parchi e giardini.

Contributo UNIPD: 40.000,00 euro
Costo totale del progetto: 56.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 10. Ridurre le disuguaglianze


 

  Connettere la società

Struttura proponente: Centro di Ateneo per la Connettività e i Servizi al Territorio – VSIX

Abstract: Il progetto intende favorire la conoscenza inerente al funzionamento della rete Internet e sostenere percorsi di sperimentazione di nuove tecnologie per la connettività Internet legate al protocollo emergente IPv6 con il coinvolgimento attività da parte dei cittadini.

Il progetto prevede supporto e momenti di incontro dedicati ad aziende, scuole e cittadinanza, oltre ad attività di sperimentazione sul campo.

Le attività del progetto includeranno anche incontri specifici per gli operatori del settore ICT a livello regionale. Si intende inoltre ampliare il pubblico di riferimento attraverso un’iniziativa specifica di public engagement orientata ai cittadini per far conoscere e far prendere coscienza dell’importanza e del funzionamento di infrastrutture di connettività significative, ma non conosciute direttamente da parte degli utilizzatori finali di Internet.

Verranno predisposte delle soluzioni tecnologiche dedicate che consentiranno di poter utilizzare in modo distribuito il nuovo protocollo Internet superando i limiti tecnologici delle reti di prossimità che non sono ancora compatibili.

Attraverso attività di raccolta feedback, in modo continuativo e in momenti dedicati, si raccoglieranno le esigenze e il riscontro dei partecipanti che saranno anche condivisi eventi di confronto e di approfondimento finali. Inoltre, sarà implementato un sistema di statistiche avanzate per verificare lo sviluppo del protocollo IPv6 nell’area Nord-Est.

I feedback e le statistiche saranno utilizzati per svolgere un’attività di accompagnamento e aumento della consapevolezza degli aderenti (Autonomous System) al VSIX in modo da promuovere l’implementazione nativa del nuovo protocollo.

Contributo UNIPD: 34.000,00 euro
Costo totale del progetto: 56.170,00 
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 9. Imprese, innovazione e infrastrutture


 

  La memoria del Novecento e l’educazione alla cittadinanza attiva attraverso il patrimonio storico-culturale: un progetto per il decennale del Casrec

Struttura proponente: Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell'Eta' Contemporanea

Abstract: Il Centro di Ateno per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea (Casrec), istituito nel 2014 e attivo dal 2015, ha ereditato patrimonio e finalità dell’Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, creato nel 1949 per volontà del Senato accademico patavino. Per il decennale del Casrec, si propone un progetto organico che promuova la conoscenza della storia e memoria del Novecento, l’educazione alla cittadinanza attiva, una efficace comunicazione storica e la valorizzazione del suo importante archivio, riconosciuto “di notevole interesse storico” dalla Soprintendenza archivistica per il Veneto.

Il progetto prevede attività differenziate per diverse categorie di pubblico, con un’attenzione anche alla popolazione giovanile, alla cittadinanza del territorio e alla proiezione delle attività del Casrec in una dimensione nazionale. Verranno promosse iniziative collegate al calendario civile e visite guidate ai luoghi simbolo della resistenza nell’Università e sul territorio, anche in ottica di genere. Un programma ad hoc verrà realizzato per la Giornata della Memoria 2024, in collaborazione con il Comune di Padova e la Fondazione per il Museo della Padova ebraica. Gli open day dell’Archivio del Casrec, favoriranno la conoscenza pubblica delle fonti, anche attraverso esposizioni temporanee di documenti. Il miglioramento dell’accessibilità ai servizi archivistici-bibliotecari, attraverso campagne di digitalizzazione, andrà di pari passo la realizzazione di prodotti di public history e attività di comunicazione. I podcast, grazie alle competenze del Comitato scientifico del Casrec e alle fonti del suo archivio, contribuiranno alla divulgazione pubblica dei risultati oltre il contesto territoriale. Fulcro dell’attività di terza missione saranno le carte di Egidio Meneghetti, che, una volta digitalizzate, verranno valorizzate attraverso un’esposizione virtuale e un’esposizione fisica, da realizzarsi con sinergie territoriali.

Contributo UNIPD: 29.138,00 euro
Costo totale del progetto: 50.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 16. Pace, giustizia e istituzioni solide


 

  Agricoltura e sostenibilità: cultura da condividere e valorizzare (AGRI-CULT)

Struttura proponente: Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente – DAFNAE
Struttura partner: Azienda Agraria Sperimentale ‘L. Toniolo’

Abstract: Il progetto AGRI-CULT ha come obiettivo primario il potenziamento delle strutture di diffusione, informazione e trasferimento di conoscenze e innovazioni in ambito agro-alimentare a stakeholder e società civile e la creazione di nuovi strumenti in grado di aumentare la visibilità e la capacità di diffondere e condividere le attività e saperi sviluppati presso il Dipartimento DAFNAE, l’Azienda Agraria Sperimentale “L. Toniolo” e le strutture didattiche presenti nel Campus. Verrà inoltre coinvolta la Corte Benedettina, struttura di prestigio storico, recentemente acquisita da parte dell’Ateneo, che può offrire occasioni d’incontro tra il Dipartimento, la cittadinanza e il territorio.

Il progetto AGRI-CULT prevede 4 principali ambiti di attività: i) la valorizzazione ed il potenziamento delle collezioni museali di pertinenza del Dipartimento all’interno del Campus creando una rete di percorsi visitabili dalla cittadinanza e da altre categorie target; ii) predisposizione di totem esplicativi e collezioni botaniche dimostrative (ad es. specie orticole, ornamentali e aromatiche) con finalità sensoriali visive, olfattive e tattili che offrono un percorso esperienziale alle diverse categorie target all’interno degli spazi verdi della Corte Benedettina corredati da supporti cartacei e digitali interattivi da impiegare per la formazione del visitatore valorizzando i collegamenti storici tra attività agricole e la storia del complesso Benedettino; iii) realizzazione di supporti tecnologici e virtuali quali lo sviluppo di una app di Dipartimento e la creazione di un tour virtuale dell’azienda agraria e delle collezioni per trasferire agevolmente alle categorie target del progetto, anche a distanza, iniziative di carattere divulgativo; iv) azioni mirate alla formazione e all’aumento delle competenze del personale afferente al Dipartimento tramite l’attivazione di corsi di formazione condotti da esperti di comunicazione e gestione dei social media.

Contributo UNIPD: 47.600,00 euro
Costo totale del progetto: 70.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 12. Consumo e produzione responsabili


 

  Ecosistema Delta: ricerca e territorio come ecosistemi in comunicazione

Struttura proponente: Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione – BCA

Abstract: BCA grazie al bando terza missione 2022 ha maturato competenze sui temi della co-creazione e progettualità interdisciplinare vedendo aderire attivamente oltre 40 afferenti a BCA.Nel corso del progetto BCA ha fortemente consolidato le modalità di relazione tra ricercatori e aziende dei territori, mappando nell’area del Delta del Po una rete di piccole imprese di categorie differenti (acquacoltura, agricoltura, turismo) e iniziando a tracciare nuovi processi di lavoro condiviso, affinché i saperi della ricerca possano rispondere a esigenze dei territori in un dialogo attivo e reciproco.

Il valore generato dal progetto in termini di processi, relazioni e identificazione di contenuti, vuole ora tradursi in risorse effettive per mettere la ricerca accademica a sistema dei territori.Si propone pertanto un nuovo progetto per dare continuità e massimizzarne l’impatto.

Sono 2 le aree di azione, eleggendo l’area del Delta a palestra di innovazione sostenibile, vista la relazione di fiducia esistente con gli attori del territorio e le tematiche affini a molte linee di ricerca di BCA

1 Public engagement e stakeholders’ engagement volti a rendere la ricerca scientifica e la relazione tra accademia e imprese parte del sapere divulgato nel territorio. Questo bagaglio di conoscenza troverà realizzazione attraverso 3 deliverables: itinerari tematici di turismo sostenibile nell’area del Delta, produzione di 3 mappe e produzione di un podcast.

2 Think-tank tra accademia e territorio: sviluppo di uno spazio di ideazione tra BCA e territorio con azioni di coinvolgimento degli studenti dei corsi di laurea e dei master in attività di tirocinio sul campo. Si intende pertanto mettere a sistema il mondo accademico con le realtà territoriali e le aziende.

L’approccio scelto fa riferimento alla Theory of Change–modello consolidato in campo di progettazione comunitaria–guardando al dialogo tra partner e stakeholder e alla multicanalità come base di costruzione di un ecosistema comunicativo efficace.

Contributo UNIPD: 34.000,00 euro
Costo totale del progetto: 50.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 17. Partnership per gli obiettivi


 

  Divulgazione e formazione sulla gestione patrimoniale e tutela delle persone con disabilita’, sull’impresa a base familiare e sulla responsabilità dell’insegnante

Struttura proponente: Dipartimento di Diritto Privato e di Critica del Diritto – DPCD

Abstract: Il progetto vuole affrontare, in chiave interdisciplinare, quattro diversi profili legati alla debolezza. Il tema sarà affrontato in 4 ambiti diversi:
a. ambito della gestione patrimoniale a favore delle persone con disabilità
b. ambito della responsabilità dei soggetti su cui gravano obblighi di sorveglianza e salvaguardia particolari
c. ambito dell’impresa a base familiare quale soggetto economicamente deboled. ambito della disciplina del lavoro dei volontari con particolare riferimento alla tutela delle persone con disabilità.

Contributo UNIPD: 35.000,00 euro
Costo totale del progetto: 53.500,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  Terza Missione DiPIC - Progetto di Ateneo 2023

Struttura proponente: Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario – DiPIC

Abstract: IIl macroprogetto di terza missione del DiPIC-2023 si articola in cinque specifici sotto-progetti:

I. EDUCAZIONE CIVICA: public engagement-formazione continua per gli insegnanti delle scuole, articolato in una parte di formazione continua ed in una di seminari aperti alla partecipazione di studenti e cittadinanza generale

II. CDE-STUDENTI D’EUROPA: public engagement e promozione degli obiettivi SDS tramite incontri sui temi dell’Europa con gli studenti universitari e delle scuole, e con la cittadinanza generale, sia tramite il formato classico di seminari con esperti, sia tramite il formato cine-rassegna con dibattito con esperti ed autori

III. DIPIC 2.0: Valorizzazione della conoscenza ed in particolare della ricerca del DiPIC tramite la presenza nella rete

IV. CONDIVIDERE LA RICERCA: Condivisione e valorizzazione della ricerca DiPIC tramite la pubblicazione di un volume open access “Annuario DiPIC” (PadovaUP) e tramite la presentazione dei volumi della Collana Quaderni del DiPIC (focus speciale 2023: La restituzione dei beni d’arte trafugati agli ebrei)

V. AISDUE@PADOVA: public engagement con i professionisti del diritto dell’UE – progetto straordinario – organizzazione a Padova dell’incontro nazionale dell’Associazione italiana dei giuristi UE, con partecipazione aperta anche ai professionisti forensi del territorio 

Contributo UNIPD:  19.200,00 euro
Costo totale del progetto: 40.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals:16. Pace, giustizia e istituzioni solide


 

  Un Chiosco per la Conoscenza: Rigenerazione Urbana e Divulgazione Scientifica in Piazza Capitaniato

Struttura proponente: Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata – FISPPA
Struttura partner: Dipartimento dei Beni Culturali (dBC) e Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (ICEA)

Abstract: Il progetto si propone di restituire al Chiosco collocato in Piazza Capitaniato, chiuso da sette anni, attualmente in stato di abbandono, e catalogato fra i "Beni Comuni" del Comune di Padova, una rinnovata centralità nello spazio urbano e di permettere all'Università di Padova di creare un innovativo spazio dedicato alla narrazione delle proprie attività e al dialogo con la cittadinanza. Piazza Capitaniato è sede dei Dipartimenti di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) e dei Beni Culturali (dBC) e luogo di interesse per il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (ICEA). Il movimento di uscita dei Dipartimenti, proprio della Terza Missione, è orientato a rendere visibile alla cittadinanza e agli stakeholder dell'Ateneo l'attività didattica e di ricerca, che, nel caso del FISPPA, ruota intorno ai temi dell'inclusione sociale, del benessere della persona, della comunità e delle organizzazioni, mentre, nel caso del dBC, riguarda la valorizzazione del patrimonio culturale e, infine, nel caso dell'ICEA, si colloca intorno ai temi della ristrutturazione e progettazione civile ed edile, dell'architettura e delle Smart Engineering Infrastructures. Il Chiosco diventerà il fulcro di un'azione di conoscenza diffusa derivante dal racconto plurale e dinamico delle attività di ricerca dei tre Dipartimenti e del patrimonio storico, culturale, architettonico, urbanistico e artistico, anche della stessa Piazza. La rigenerazione urbana e culturale del Chiosco e dell'area circostante, da un lato, e il restauro delle Collezioni di cui dispone ICEA (Idraulica, Modelli di ponti, Topografia e Geodesia), dall'altro, si inscrivono nel comune obiettivo di avviare un progetto originale finalizzato a ripensare in modo innovativo la produzione di beni comuni di natura sociale ed educativa e le attività di public engagement.

Contributo UNIPD: 150.000,00 euro
Costo totale del progetto: 201.500,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 11. Città e comunità sostenibili


 

  Stelle sulla Terra - Percorsi di divulgazione inclusiva sull'Astrofisica Nucleare

Struttura proponente: Dipartimento di Fisica e Astronomia "Galileo Galilei" – DFA

Abstract:  "Stelle sulla Terra - Percorsi di divulgazione inclusiva dell'Astrofisica Nucleare” ha l’obiettivo di allargare il pubblico destinatario delle attività di divulgazione scientifica attraverso lo sviluppo di modalità inclusive di comunicazione, adottando tecniche per rendere i contenuti accessibili anche a persone con disabilità, in particolare con deficit visivi e uditivi, raramente coinvolte nelle attività divulgative.

La scelta dell’Astrofisica Nucleare tra le discipline STEM è data dal fascino che essa suscita anche ai non addetti ai lavori. Tutto ciò che conosciamo, perfino noi stessi, è composto da mattoncini costruiti nelle stelle e sorprendentemente per conoscerle non dobbiamo andare nello spazio ma nel silenzio e nel buio di una galleria sotterranea, da dove è possibile scoprire l’origine della materia. Il progetto prevede lo sviluppo di diversi strumenti integrati tra cui la realizzazione di un modello tattile in scala della nuova Ion Beam Facility Bellotti, situata nei laboratori sotterranei del Gran Sasso, da corredare con attività e materiale multimediale di approfondimento.

La combinazione delle competenze specifiche del DFA e dei partner del progetto sarà la chiave per individuare il miglior design per realizzare un modello tattile quanto piu' inclusivo possibile, trasportabile, per essere fruibile in mostre, conferenze e laboratori scolastici; e le migliori tecniche di divulgazione a corredo del modello.

Inoltre, verranno realizzati una serie di eventi con destinatari diversi (persone con deficit uditivi e visivi, studenti di scuole primarie e secondarie, cittadinanza) per raggiungere un ampio spettro della popolazione. Il progetto verrà svolto dal DFA in collaborazione con INFN, ENS, UICI, Planetario di Padova, CHETEC-INFRA, Fondazione Hollman, UDP e aziende del territorio esperte nella realizzazione di modelli con stampanti 3D.

Contributo UNIPD: 40.000,00 euro
Costo totale del progetto: 52.100,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  DEI3 reloaded - Back to the real!

Struttura proponente: Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione – DEI

Abstract:  Il progetto Terza Missione 2023 costruisce sul progetto Terza Missione 2022 il racconto dell’ingegneria dell’informazione e rilancia attraverso attività complementari un percorso di condivisione e divulgazione della ricerca del dipartimento, rivolto alla società civile.

In una dialettica continua tra spazio reale e spazio virtuale, e in ottica di empowerment e contaminazione, il progetto prevede tre diverse linee di attività:
- Bridge the gap: from the virtual to the real: laboratori aperti presso la sede del Dipartimento e attività dimostrative nelle aree del cortile circostante, condotte in persona dai nostri ricercatori e con il coinvolgimento diretto della cittadinanza ospite;
- AperiDEI: momenti di interazione sui temi della ricerca organizzati attraverso incontri tra i ricercatori e la cittadinanza in luoghi informali;
- The listening booth: momenti di ascolto delle istanze e delle richieste della cittadinanza e in particolare della popolazione studentesca attuale e futura.

Tutti i contenuti del progetto andranno poi ad alimentare il DEI3 realizzato attraverso il progetto Terza Missione 2022 (www.dei3.it), fornendo i contributi multimediali necessari per l’arricchimento dei percorsi di ricerca virtuale. Questa fase (DEI reloaded) rappresenta il climax e la sintesi del percorso proposto in questo progetto Terza Missione 2023, in quanto permette la condivisione e l’interazione multidirezionali tra tutti gli attori della ricerca: troviamo la partecipazione delle famiglie all’esperimento di ricerca, il racconto della scienza da parte del ricercatore, la restituzione dei beneficiari. 

Contributo UNIPD: 19.200,00 euro
Costo totale del progetto: 40.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 17. Partnership per gli obiettivi


 

  Il Dipartimento di Ingegneria Industriale tra evoluzione tecnologica e opere d’arte

Struttura proponente: Dipartimento di Ingegneria Industriale – DII

Abstract: Nell’ambito del Progetto Terza Missione 2023, il Dipartimento di Ingegneria Industriale intende proporre due iniziative in parallelo che, sulla scorta dell’esperienza maturata con il precedente progetto, hanno lo scopo di promuovere la divulgazione di contenuti tecnici e scientifici con linguaggi di facile accesso e semplice fruizione anche da parte del pubblico dei non addetti ai lavori. A questo scopo il DII, la prima iniziativa mira a riorganizzare il Museo Didattico che è attualmente collocato accanto al più noto Museo Bernardi, progettando e realizzando unallestimento che consenta di mostrare l’evoluzione nel tempo delle pratiche scientifiche e tecniche dell’ingegneria. La seconda iniziativa trae origine dalla newsletter dipartimentale “DIInforma”, che giungerà nel 2024 al suo decimo anno di pubblicazione (cartacea e digitale): utilizzando le immagini di copertina, debitamente riprodotte in formato gigante, il DII vuole realizzare una esposizione artistica in uno degli spazi espostivi della Città. Le due iniziative potranno permettere una diversa lettura e divulgazione dei contenuti tecnici e scientifici sviluppati dal DII nel corso della sua storia, dalle origini al presente. 

Contributo UNIPD: 21.840,00 euro
Costo totale del progetto: 45.500,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  Math&Comics - Avventure matematiche a fumetti

Struttura proponente: Dipartimento di Matematica "Tullio Levi-Civita" – DM

Abstract: Nell’ultimo quarto di secolo, la matematica ha visto un interesse crescente in Italia, con un corrispondente aumento del numero di studenti iscritti nei corsi di laurea delle università italiane, e della curiosità da parte del pubblico generale. Questo crescente interesse è dovuto in parte alla centralità della matematica nel mondo contemporaneo, permeato di algoritmi, crittografia, analisi dati come mai prima d’ora, e in parte ad un abbandono dello stigma intellettuale che vedeva la matematica, e la scienza in generale, come pura tecnica senza valore culturale alcuno. Conferma ne è il grande successo dei vari festival di scienza o matematica, e delle opere di divulgazione scientifica in generale. Anche le opere di divulgazione matematica sono più richieste, e possono uscire dalla nicchia per specialisti in cui erano state relegate per molto tempo.

Nello stesso periodo anche un mondo apparentemente lontano dalla matematica, quello dei fumetti, sta vivendo un’analoga espansione in Italia, e sta iniziando ad essere sempre più apprezzato come forma d’arte e di letteratura, e ad uscire anch’esso dall’angolo per soli appassionati dove era stato confinato. Non è raro infatti leggere la recensione di una graphic novel nella sezione letteratura dei principali quotidiani italiani.

A parte questo parallelo di espansione culturale negli ultimi anni, questi due mondi si coniugano particolarmente bene insieme. La divulgazione scientifica, e matematica in particolare, può sfruttare a pieno la potenza di comunicazione propria delle graphic novel: la fusione di narrazione e immagini è intimamente connessa al modo in cui si fa e si spiega la matematica, al tempo spesso una disciplina estremamente razionale, ma anche visiva.

L’obbiettivo principale di questo progetto è la pubblicazione di alcune graphic novel con temi matematici. A lato di queste pubblicazioni si terrà una mostra con attività collaterali come visite guidate, corsi di disegno, conferenze e presentazioni.

Contributo UNIPD:  26.860,00 euro
Costo totale del progetto: 39.500,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  Bisogni dell’animale morente e modello delle cure palliative per il benessere della famiglia e del medico veterinario Vet4HELP

Vet4HELP (Veterinarians For the One-Health around the End of Life of Pets)

Struttura proponente: Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute – MAPS

Abstract:  Il progetto deriva da una letteratura veterinario-psicologica che concorda nel considerare la centralità della relazione proprietario, animale da compagnia e figura veterinaria nei processi di cura. Inoltre, recente ma fondamentale è la sensibilità verso le fasi terminali della vita dell’animale, delle esperienze luttuose vissute dai proprietari e dei vissuti di compassion fatigue e di mancanza di competenze delle figure veterinarie che accompagnano al fine-vita. Pertanto, è necessario migliorare la qualità di vita, il benessere e la salute psicosociale di tale triade, promuovendo competenze psicologiche nei proprietari e nelle figure veterinarie.

Tramite la collaborazione tra figure veterinarie e psicologiche, la mission è di sensibilizzare le comunità al modello delle cure palliative alla relazione proprietario, veterinario/veterinaria, animale in procinto di morire. La visione a lungo termine è di diffondere competenze sociali, culturali e psicologiche nonché servizi innovativi di cui i territori possano beneficiare per rinnovare la propria relazione con gli animali nell’intero ciclo di vita.

Il progetto promuove competenze di gestione del lutto anticipatorio, complicato e completo a beneficio di tutti gli attori che si organizzano attorno alla vita ed alla terminalità di un animale domestico. Dunque, i proprietari, le figure veterinarie, ed i rappresentanti del mercato saranno attivamente coinvolti in un percorso di sensibilizzazione di comunità sulle competenze psicologiche e relazionali di gestione dell’animale in fine-vita.

Concretamente il progetto prevede la messa in rete di realtà sensibili attraverso una mappatura, l’organizzazione di incontri di condivisione di saperi e di eventi tematici informativi con persone esperte del settore e l’engagement diretto della cittadinanza interessata e degli stakeholder dando vita a processi di scambio e sviluppo intersistemico e, come deliverable, punteranno alla produzione diretta di una “Carta dell’Animale Morente. 

Contributo UNIPD: 34.000,00 euro
Costo totale del progetto: 50.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 3. Salute e benessere


 

  Invecchiare bene: istruzioni per l’uso

Struttura proponente: Dipartimento di Medicina Molecolare – DMM

Abstract:  Background. Nell’ultimo secolo si è verificato uno straordinario allungamento dell’attesa di vita media. Oggi, in Italia, gli over 65 rappresentano il 24% della popolazione, e si prevede che entro il 2050 tale percentuale arriverà al 35%. Questo scenario presenta sfide e opportunità.

Cresce in particolare l’esigenza di costruire una nuova cultura del valore dell’età anziana e di sviluppare la consapevolezza degli strumenti per tutelare la salute fisica e psichica dei cittadini senior, per promuoverne l’integrazione e la partecipazione sociale, nel rispetto dei loro valori e personalità.

Obiettivo strategico. Con il progetto “Invecchiare bene: istruzioni per l’uso”, il DMM intende mettere a disposizione della comunità le sue competenze (dalla ricerca biologica di base alla clinica, includendo la bioetica) per contribuire a costruire questa nuova cultura dell’età anziana e per diffondere la consapevolezza degli strumenti che consentono di viverla in modo pieno (tra cui conoscenze bio-mediche e nuovi istituti bio-giuridici).

Tale obiettivo sarà perseguito attraverso un’ampia serie di iniziative: incontri con la popolazione, percorsi di formazione per volontari e operatori di strutture sanitarie territoriali per anziani, corsi di aggiornamento per professionisti della salute, produzione di materiale informativo (es. podcast) fruibile anche attraverso il sito web di terza missione del DMM (Scienza e Società).

Partner e metodo di lavoro. Per raggiungere tale obiettivo, il DMM collaborerà con due enti del territorio (Comune di Padova e Centro Servizi per il Volontariato di Padova e Rovigo) e una società scientifica nazionale (Società Italiana di Medicina Generale).

Tale collaborazione mira a svolgere un’attenta lettura dei bisogni dei diversi utenti (cittadini, volontari, professionisti della salute) e a co-costruire i vari eventi, per garantire che le attività del DMM incontrino le reali necessità e gli effettivi interessi delle persone a cui sono rivolte le iniziative.

Contributo UNIPD:  22.746,85 euro
Costo totale del progetto: 38.230,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 3. Salute e benessere


 

  SOPRANO: Sistena Cervello - impariamo a conoscerlo

Struttura proponente: Dipartimento di Neuroscienze – DNS
Struttura partner: PNC - Padova Neuroscience Centre

Abstract: Il progetto SOPRANO si articola su aree tematiche che condividono l’obbiettivo di migliorare la comunicazione sul funzionamento del cervello, sulle differenze di genere, su come si declinano i processi di invecchiamento normale e patologico e di come modelli matematici e di intelligenza artificiale possano essere applicati per spiegare i meccanismi che permettono al cervello di interagire e governare i processi mentali e fisiologici della persona.

La sinergia tra il Dipartimento di Neuroscienze ed il Padova Neuroscience Center ha lo scopo di permettere una integrazione multidisciplinare sia nella comunicazione ai cittadini ed alle Associazioni di pazienti che nella formazione continua nell’area delle Neuroscienze contestualizzando progetti quali la biobanca dei tessuti e la donazione del corpo in una dimensione più ampia ed integrata di ricerca. Il contributo dei ricercatori del Centro Studi per la Neurodegenerazione consentirà infine la condivisione puntuale degli avanzamenti nelle ricerche che si svolgono nel contesto dei progetti del Partenariato invecchiamento e del Centro Nazionale per la Terapia genica e vaccini RNA di cui l’Università di Padova è capofila.

Questi elementi permettono lo sviluppo di sinergie multidisciplinari, di armonizzare la comunicazione e consentono alla cittadinanza ed a tutti gli interessati di accedere ad una informazione scientificamente qualificata ed oggettiva. 

Contributo UNIPD: 48.000,00 euro
Costo totale del progetto: 100.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 3. Salute e benessere


 

  One Health: stili di vita e di salute globale

Struttura proponente: Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino – SDB
Struttura partner: Dipartimento Di Medicina (Dimed), Dipartimento Di Psicologia Dello Sviluppo E Della Socializzazione (Dpss), Dipartimento Di Scienze Biomediche (Dsb), Dipartimento Del Territorio E Sistemi Agro-Forestali (Tesaf)

Abstract: Il concetto di Salute Globale (One Health) è riconosciuto a livello di ricerca scientifica, così come dalle più autorevoli agenzie di salute pubblica (e.g. OMS), come una condizione imprescindibile di equilibrio tra i diversi livelli di sviluppo e funzionamento degli individui inseriti nei propri contesti socio-politico-economici e ambientali di riferimento. In questo senso, si tratta di un obiettivo primario che le istituzioni sono chiamate ad implementare nel breve e nel lungo termine attraverso politiche e azioni di prevenzione (primaria e secondaria) su popolazioni estese, nonché tramite programmi di empowerment dedicati a individui appartenenti a popolazioni specifiche ad alto rischio o che hanno superato condizioni di patologia severe e invalidanti. Il progetto si inserisce in questa visione della salute come costrutto globale, proponendo azioni di: (a) public engagement e formazione continua rivolte alla popolazione allargata; (b) empowerment del benessere di specifiche popolazioni di pazienti descritte nel progetto. Viene assunta una prospettiva multidisciplinare, attraverso il coinvolgimento di 5 Dipartimenti dell’Ateneo, che coniuga diversi livelli di attenzione e di competenze, dal benessere fisiologico e fisico (DSB, DIMED, DSDB), a quello psicologico (DPSS), a quello che riguarda gli ambienti di vita verdi (foreste, parchi e giardini) in cui individui e sistemi sono inseriti (TESAF), secondo un approccio multilivello integrato. Obiettivo finale del progetto sarà la produzione di una nuova Padova Chart for One Health che si inserisce nella produzione di beni pubblici, come attività di Terza Missione, e che potrà costituire un riferimento culturale e politico per l’interlocuzione con enti pubblici e privati allo scopo di implementare politiche di sostegno alla salute e al benessere delle cittadine e dei cittadini in tutto l’arco di vita. 

Contributo UNIPD: 170.000,00 euro
Costo totale del progetto: 250.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 3. Salute e benessere


 

  ECOBUS: acqua/aria/suolo/biodiversità a spasso per il Veneto

Struttura proponente: Dipartimento di Scienze Chimiche – DiSC
Struttura partner:  Dipartimento di Biologia Dipartimento di Geoscienze, CIRCe-Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi e dei Leganti Idraulici, CIBA-Centro interdipartimentale di ricerca Studio e conservazione dei beni archeologici, architettonici e storico-artistici

Abstract: Il presente progetto di Terza Missione si propone di instaurare una interazione diretta con la società, come platea ampia e diversificata di beneficiari (cittadini, studenti,…), mediante una iniziativa con focus su aria/acqua/suolo al fine di valorizzare aspetti legati alla sostenibilità, alla biodiversità, all’uso razionale delle risorse e alla qualità della vita. L’iniziativa prevede l’utilizzo di un pulmino “Ecobus” durante cinque giornate divulgative/informative, che coinvolgeranno un diverso luogo simbolo del territorio veneto. Tali ambienti hanno peculiari fauna, flora, qualità dell’aria, qualità dell’ambiente e sono indentificati in: la città (Padova), i colli euganei, le montagne, il lago e il mare/laguna. L’“Ecobus” sarà attrezzato sfruttando le uniche e complementari competenze e ricerche scientifiche dei tre dipartimenti proponenti. Il risultato sarà un laboratorio itinerante (i) specificatamente organizzato per raggiungere gli obiettivi chiave della presente iniziativa e (ii) le cui attività saranno strettamente legate al microambiente visitato. Le azioni proposte saranno volte a coinvolgere varie componenti delle società mediante attività di dimostrazioni di laboratorio, “science talks” e tavole rotonde. A tale scopo, “Ecobus” si servirà non solo di attrezzature che consentiranno attività capaci di coinvolgere una più larga e generale componente sociale (sensori per qualità dell’aria, sensori per il monitoraggio della biodiversità, kit per la qualità dell’acqua, kit per valutare la qualità del suolo), ma anche di materiali e attrezzature specificatamente pensate per i più giovani (es. coloriamo insieme con le piante e i fiori dei colli euganei). L’impatto, i risultati e l’insieme dei dati raccolti durante il progetto “Ecobus” verranno illustrati durante un convegno conclusivo che verrà organizzato per tutte le componenti della società e consentirà di ottenere una mappa di sostenibilità, biodiversità e qualità dell’ambiente veneto. 

Contributo UNIPD:  51.360,00 euro
Costo totale del progetto: 107.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 11. Città e comunità sostenibili


 

  Prevenzione, sostenibilità e percorsi diagnostico-terapeutici in oncologia: il potere di formazione, divulgazione ed empowerment

Struttura proponente: Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche – DiSCOG

Abstract: Il cancro è la seconda causa di morte al mondo. Secondo l’OMS nel 2035 sono attesi 23.9 milioni di nuove diagnosi e 14.6 milioni di decessi per cancro. Il mantenimento di salute e benessere nella popolazione nella sua complessità e la gestione virtuosa e sostenibile del paziente oncologico sono strettamente correlate alla creazione di un percorso che consenta un proattivo empowerment dei soggetti a rischio e dei pazienti.

L’obiettivo del progetto è la creazione di un percorso informativo ed educazionale rivolto alla cittadinanza e ai pazienti su prevenzione primaria e secondaria, e sul percorso diagnostico-terapeutico oncologico. Obiettivo collaterale del progetto è la condivisione con medici di paesi a basso reddito di percorsi di prevenzione, diagnosi e terapia del paziente oncologico.

Attraverso la collaborazione tra DiSCOG e DSCTV, le associazioni di pazienti, l’Istituto Oncologico Veneto (IOV) e il Coordinamento Regionale per le Attività Oncologiche (CRAO), il progetto sarà così articolato:
1) eventi educazionali per la popolazione su prevenzione primaria e secondaria;
2) open day con esperti dedicati alla ricerca e al percorso diagnostico-terapeutico oncologico;
3) implementazione di tool elettronici e video con finalità educazionale/divulgativa sulle strategie di mantenimento della salute e qualità di vita nei pazienti oncologici e di prevenzione dei soggetti sani;
4) eventi di condivisione del percorso di cura tra pazienti;
5) preceptorship per medici di paesi a basso reddito, focalizzati su prevenzione, diagnosi e terapia della neoplasia;
6) valutazione dell’impatto economico della prevenzione sul Percorso Diagnostico-Terapeutico e Assistenziale (PDTA) e simulazione/previsione di sostenibilità;
7) definizione di un approccio ragionato allo screening del cancro dello stomaco.

Grazie anche alla diffusione mediatica, poi, il progetto potrebbe rivelarsi pilota di una campagna nazionale, ribadendo il ruolo chiave dell'Ateneo nella cura oncologica. 

Contributo UNIPD:  68.000,00 euro
Costo totale del progetto: 100.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 3. Salute e benessere


 

  Farmaco Inclusivo

Struttura proponente: Dipartimento di Scienze del Farmaco – DSF

Abstract: In linea ed in continuità con le iniziative sviluppate nell’ambito del progetto di Terza missione 2022, il DSF intende mettere in atto azioni volte a valorizzare attività e competenze dipartimentali e condividere i saperi con la popolazione e una serie di stakeholders, tra cui le associazioni dei pazienti e l’industria del farmaco. Il progetto di Terza missione 2023 vede l’ingresso di due partner di rilievo: Accademia del Paziente Esperto - EUPATI e Medici con l’Africa - CUAMM, con la cui collaborazione prevediamo di estendere l’impatto delle azioni intraprese dal DSF in nuove aree geografiche, includendo anche alcuni Paesi emergenti.

Le attività proposte nel progetto TM 2023 tengono in considerazione quanto descritto a) nel Piano di Sviluppo della Terza Missione (PTSTM) 2022-2025 del DSF e b) nel piano di comunicazione DSF 2023-25 redatto in collaborazione con consulenti esterni e finanziato, in parte, anche dal Progetto di Terza Missione 2022.

Nello specifico:
- per l’ambito Tutela e valorizzazione della conoscenza metteremo in atto azioni di promozione/pubblicizzazione del sito web delle competenze del DSF (creato nel contesto del progetto TM 2022);
- per l’ambito Public engagement e sviluppo sostenibile, verranno organizzate attività rivolte al pubblico generalista e ai pazienti finalizzate alla divulgazione e formazione, in collaborazione con i partner di progetto. Inoltre, in collaborazione con il CUAMM, nel corso dei 18 mesi previsti per il progetto, si intende programmare e, in parte mettere in atto, lo svolgimento di progetti di ricerca operativa/didattica condivisi in territori di Paesi emergenti in cui il CUAMM già opera. Queste attività vogliono favorire l’implementazione degli obiettivi dell’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030;
- per l’ambito Formazione continua, si intende implementare le azioni di MOOC sfruttando la MOCK pharmacy dipartimentale, in collaborazione con i farmacisti operanti sul territorio. 

Contributo UNIPD:  24.000,00 euro
Costo totale del progetto: 50.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 10. Ridurre le disuguaglianze


 

  Cittadinanza, imprese e tecnologie alla prova della sostenibilità: parole, numeri, azioni

Struttura proponente: Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali "Marco Fanno" – DSEA

Abstract: Il progetto, interdipartimentale e inter-area, è centrato sulla «SOSTENIBILITÀ» e sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, si rivolge alla «CITTADINANZA» e adotta l’approccio della «CO-CREATION» nella definizione di strategie e politiche di public engagement, con un triplice scopo:

1 – CITTADINANZA CONSAPEVOLE | Supportare l’acquisizione di consapevolezza (awareness) sulle tematiche relative alle priorità indicate nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in vari segmenti di Cittadinanza (persone, comunità, istituzioni e imprese);

2 - CITTADINANZA COMPETENTE | Dotare ampie fasce di Cittadinanza di metodi e strumenti per la progettazione di azioni orientate alla sostenibilità di azioni e comportamenti, individuali e collettivi;

3 - CITTADINANZA COINVOLTA | Affiancare e accompagnare la Cittadinanza nelle iniziative di disseminazione di modelli, pratiche e soluzioni per la sostenibilità, al fine di generare processi imitativi e autonomi.

Il progetto è costruito su TEMI e AZIONI (a loro volta eseguite con INIZIATIVE):

TEMA “Imprese e tecnologie per lo sviluppo sostenibile” | AZIONI: Energie e tecnologie per le imprese sostenibili; I lavori sostenibili: in viaggio con i lavori che cambiano; Economia circolare per una società sostenibile.

TEMA “Cittadinanza consapevole per società e comunità inclusive” | AZIONI: Società resilienti, solidarietà intergenerazionale e “Dopo di noi”; Uguaglianza di genere ed emancipazione per una società inclusiva; Scuola estiva/invernale su replacement demografico; Concorso fotografico “Per una Università PHOTO-Sostenibile”; Arte e Sostenibilità.

Per ciascuna Azione è indicato il/la PROCESS OWNER che coordina i team interdipartimentali coinvolti nelle iniziative, per garantire una visione multidisciplinare degli argomenti trattati.

Il set di indicatori di impatto adotta diversi approcci (algebrico, before/after e di processo) e garantisce un sistema di monitoraggio coerente con la multidisciplinarietà del progetto. 

Contributo UNIPD:  122.400,00 euro
Costo totale del progetto: 180.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 11. Città e comunità sostenibili


 

  Democrazia, Partecipazione, Territorio

Struttura proponente: Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi internazionali – SPGI

Abstract:  Il progetto si prefigge di dedicare un’attenzione specifica alle attività di Terza Missione del Dipartimento SPGI, attraverso la diffusione di contenuti e di pratiche partecipative di cittadinanza attiva volte a migliorare il grado di partecipazione nel territorio, attraverso tre azioni distinte ma strettamente correlate:

1) La Piazza condivisa della città universitaria. Riflettere sulle trasformazioni nelle modalità di uso e produzione dello spazio pubblico nella città universitaria. Il focus è sulle pratiche sociali e i consumi culturali dei city user, e in particolare delle fasce giovanili della popolazione (Generazione Z).

2) Saperi politici diffusi. Organizzazione di quattro serie di incontri sul territorio sui temi della democrazia, della partecipazione, della cittadinanza attiva, a partire della conoscenza dei contesti locali in una prospettiva globale, realizzando: a) le Officine Socio-Politiche in REte (Off-SPORE) che verranno realizzate in otto contesti regionali offrendo un servizio di messa in rete e di coordinamento sui contenuti; b) il Festival Itinerante della Partecipazione, con quattro incontri in altrettanti territori del Veneto; c) Il testamento biologico (DAT) in Biblioteca. Percorsi informativi presso le biblioteche civiche, con il coinvolgimento di figure esperte, volti a promuovere l’empowerment dei cittadini, dei pazienti e dei loro familiari rispetto al ruolo loro riconosciuto dalla normativa; d) Cineforum ibero-latinoamericano, nell'ambito del Seminario permanente di Studi Latinoamericani e dei Caraibi, seconda edizione.

3) Promozione e diffusione. Divulgare i risultati delle ricerche del Dipartimento e condividerle con il grande pubblico, potenziando la piattaforma dedicata alla terza missione (“Governance for Future” – G4F) e connessa al sito web SPGI, mediante la collaborazione multidisciplinare tra colleghi Spgi per favorire la divulgazione e valorizzazione della produzione scientifica e dei risultati della ricerca. 

Contributo UNIPD: 34.000,00 euro
Costo totale del progetto: 61.500,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 11. Città e comunità sostenibili


 

  Vivaio DiSSGeA. Il Giardino delle culture: podcast, eventi pubblici, mostre fisiche e virtuali

Struttura proponente: Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichita' – DiSSGeA

Abstract: Vivaio DiSSGeA. Il Giardino delle culture, Il progetto è articolato in tre diverse attività che prevedono ognuna un’‘azione di ritorno’: ritorno all’ascolto, alla voce, rispetto a un texting sempre più semplificato e necessariamente superficiale; ritorno alla condivisione di momenti di crescita culturale in presenza, in luoghi reali; ritorno alla valorizzazione di diverse forme di comunicazione visiva artistica e culturale: esposizioni, mostre fotografiche, rappresentazioni grafiche, ecc.

Il progetto è articolato in 3 WP.

WP1: DiSSGeA Podcast. La realizzazione di podcast mirati a divulgare ricerche in corso, a riflettere su tematiche di forte interesse contemporaneo, a condividere considerazioni

WP2: Il Giardino delle Culture. Una serie di appuntamenti culturali, pomeridiani e serali, avranno luogo nel Cortile di palazzo Selvatico-Buzzacarini-Luzzatto Dina e in altri spazi da definire (maggio-settembre 2024).

WP3: Il DiSSGeA ‘in mostra’. Il progetto si propone la realizzazione di diverse mostre fisiche e virtuali, di natura fissa e/o itinerante, realizzate in collaborazione con i vari partner interni ed esterni del progetto. Molte di queste attività saranno il prodotto dei singoli progetti di Dipartimento finanziati con i fondi interni dedicati alla TM. 

Contributo UNIPD: 33.000,00 euro
Costo totale del progetto: 41.300,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 4. Istruzione di qualità


 

  Avvicinamenti appassionati. Sguardi sulla persona

Struttura proponente: Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari – DISLL

Abstract: Dopo le esperienze positive dei due rispettivi progetti finanziati per il 2023, il DiSLL e il DPG collaborano alla proposta di un progetto congiunto che valorizzi e unisca le specificità proprie delle competenze di ciascun proponente. L’obiettivo è di offrire alla comunità locale una serie di iniziative di vario tipo (incontri con autrici/autori, letture pubbliche, spettacoli, proiezioni, dibattiti) legate alla tematica della persona nelle sue molteplici sfaccettature: dalla cura all’invecchiamento, alla salute fisica e mentale, alle differenze di genere, intese tanto nelle loro dimensioni psicologiche quanto nelle interpretazioni che ne sono state date nel corso del tempo dalle varie culture nelle loro molteplici manifestazioni. Le attività sono progettate in un’ottica mirata a perseguire obiettivi di inclusione e benessere sociale, nonché divulgazione delle attività di ricerca proprie dei due Dipartimenti. Il progetto si concluderà nel maggio del 2024 con un festival finale. I primi mesi vedranno un percorso preparatorio in cui le/i docenti del DiSLL e del DPG, con iniziative varie organizzate sia in collaborazione sia in autonomia, accoglieranno la comunità locale nei propri spazi e raggiungeranno luoghi diversi della città e dei dintorni. Queste iniziative, gestite in sinergia con figure e istituzioni del territorio, coprono un’estesa serie di ambiti di interesse culturale che vanno a intersecarsi in un fitto calendario di appuntamenti che comprendono, tra l’altro, l’organizzazione di momenti di divulgazione scientifica, spettacoli teatrali, caffè letterari, proiezioni. Le attività sono progettate per coinvolgere quanto più possibile l’intera cittadinanza. Il progetto si configura quindi come un forte propulsore per entrambi i Dipartimenti nel perseguire gli obiettivi di public engagement e di condivisione e valorizzazione della ricerca e della didattica svolte dalle loro molteplici anime. 

Contributo UNIPD: 68.000,00 euro
Costo totale del progetto: 102.000,00 euro
2030 Agenda and the Sustainable Development Goals: 3. Salute e benessere


 

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