La peste

Il libro

La peste
, romanzo vincitore del Prix des Critiques nell’anno della sua pubblicazione (1947) e grande successo internazionale, si presenta come la cronaca di un’epidemia di peste che colpisce la città algerina di Orano negli anni Quaranta del secolo scorso.
Le cinque parti che compongono l’opera fanno incrociare le vite di diversi personaggi: il medico Bernard Rieux, l’enigmatico Jean Tarrou, il modesto impiegato Joseph Grand, il giornalista Raymond Rambert, padre Paneloux, ma anche chi grazie alla peste si arricchisce, come Cottard. Senza contare altre figure anonime o appena delineate, apparizioni fugaci e gli abitanti tutti di una città isolata, soggetta a restrizioni sempre più ferree, attanagliata dalla separazione, dall’orrore e dall’abbattimento. 
Descrizione dell’epidemia e delle sue conseguenze, certo, ma anche e soprattutto riflessione sull’esistenza umana e sulla libertà, non in quanto concetto assoluto, bensì come conquista che implica una rivolta basata sulla coscienza comunitaria. Testo polifonico, sfaccettato, realista e al contempo dalla forte dimensione simbolica, La peste confronta l’individuo e la collettività a un evento che rompe l’ordine naturale delle cose e che ricopre tutto.

Albert Camus

Albert Camus, nato in Algeria francese nel 1913 e morto in un incidente stradale nel 1960, è stato drammaturgo, saggista, romanziere, attivista, filosofo, giornalista e soprattutto un intellettuale profondamente umanista, vincitore nel 1957 del premio Nobel per la Letteratura «per la sua importante produzione letteraria, che con serietà chiarificante illumina i problemi della coscienza umana nei nostri tempi».

Autore, tra l’altro, del Ciclo dell’assurdo (che comprende il celebre romanzo Lo straniero, le pièce Caligola e Il malinteso, il saggio Il mito di Sisifo) e del Ciclo della rivolta (dove vengono annoverati il romanzo La peste, le pièce Lo stato d’assedio e I giusti, il saggio L’uomo in rivolta), gli avvenimenti di cui è testimone – dalla Guerra civile spagnola alla Guerra d’Algeria, passando per la Seconda Guerra Mondiale – e la sua incessante riflessione sull’uomo lo spingono a impegnarsi fattivamente e a prendere posizioni che lo porteranno alla rottura con il Partito comunista e a un’aspra polemica con Jean-Paul Sartre e gli esistenzialisti.

Appassionato di calcio e di teatro, editore delle opere postume di Simone Weil, pensatore lucido, le sue azioni e le sue opere manifestano un’insaziabile esigenza di verità e giustizia.

Fonte: Marika Piva, docente di Letteratura francese dell’Università di Padova

  Approfondimenti

Biografia:
https://biografieonline.it/biografia-albert-camus

Interviste:
Doriano Fasoli, Albert Camus, Sole ed Ombra. Conversazione con Roger Grenier
https://www.riflessioni.it/conversazioni_fasoli/roger-grenier.htm

Cesare Panizza, Leslie Hernandez, Antonio Becchi, Barbara Bertoncin, Intervista a Catherine Camus
http://www.unacitta.it/it/intervista/2729-sei-triste-papa-sono-solo

Video
Roberto Saviano, Albert Camus e il senso dell’esistere
https://www.youtube.com/watch?v=LkBi3RUDhHw&t=136s

Telmo Pievani, direttore del Bo Live, L’editoriale. Come finisce La peste di Camus
https://www.youtube.com/watch?v=qeR0bOVrJcU

Audio
Massimo Recalcati, Camus, l’epidemia, la colpa
https://www.youtube.com/watch?v=X0BNkK4S07I

Convegno on line
Albert Camus tra impegno storico e interrogazione filosofica”, Biblioteca del Senato, novembre 2013
https://www.youtube.com/watch?v=8DG7R8aEX5c