simbolo pace
Comunicazioni

Unipd alla marcia per la pace PerugiAssisi

26.07.2021

L'Università di Padova partecipa alla marcia per la pace PerugiAssisi, manifestazione pacifista che si svolgerà il il 10 ottobre prossimo e che si snoda per un percorso di circa 24 chilometri, da Perugia fino ad Assisi. Quest'anno la marcia è dedicata alla "cura" (I care di Don Milani), come nuovo nome della pace

La marcia, che si svolge periodicamenate ogni due o tre anni, concentra infatti ogni sua edizione su una tematica specifica legata alla pace, come la non violenza, la giustizia, i diritti umani, la libertà, la responsabilità, il dialogo e la fraternità. La prima edizione si è tenuta il 24 settembre 1961 su iniziativa di Aldo Capitini e voleva essere un corteo nonviolento che testimoniasse a favore della pace e della solidarietà dei popoli. 

Il messaggio della marcia: "I prossimi 10 anni saranno decisivi. Per fermare il cambiamento climatico. Per impedire una nuova guerra mondiale. Per uscire dalla crisi sociale ed economica. Per effettuare la transizione ecologica. Per democratizzare la rivoluzione digitale. Per prevenire nuove grandi migrazioni…..Per affrontare e risolvere questi grandi-problemi-comuni-glocali, c'è bisogno dell'impegno di tutti gli abitanti della terra, cittadini, cittadine e istituzioni di ogni livello. Dobbiamo sviluppare una mentalità e una cultura del “prendersi cura” capace di sconfiggere l'indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono. Cura delle giovani generazioni, cura della scuola, cura degli altri, cura del pianeta, cura del bene comune e dei beni comuni, cura dei lavori di cura, cura della città, cura dei diritti umani, cura della democrazia,… C'è bisogno di una politica e un'economia della cura". 

L'Università di Padova partecipa annualmente alla marcia grazie alla presenza di operatrici e operatori volontari del Servizio civile, di studentesse e studenti, con la collaborazione dell'Ufficio Public engagement - Settore Servizio Civile e del Centro di Ateneo per i Diritti Umani "A. Papisca". 

L'iniziativa è aperta a studentesse e studenti, volontarie e volontari di Servizio civile, su iscrizione, fino ad un massimo di 50 posti.