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Unipd quarta al 2nd Alma Mater University Chess Tournament

15.09.2025

Dal 12 al 14 settembre si è svolta la seconda edizione dell’Alma Mater Chess Tournament, il torneo internazionale di scacchi tra università organizzato dall’Università di Bologna. L’evento ha visto sfidarsi oltre 80 studentesse, studenti e docenti provenienti da 18 atenei italiani e stranieri, confermandosi un appuntamento di rilievo nel panorama accademico e sportivo.

Cinque le università italiane presenti: Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Padova, Università di Napoli Federico II, Università di Pisa e Università di Milano Bicocca, e tredici atenei internazionali, tra cui Boğaziçi University, Eindhoven University of Technology, Harvard University, Keio University, Lund University, Maastricht University, Samarkand state University, Trinity College Dublin, Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, University College Dublin, University of Cambridge, University of Oxford e Yale University.

L’Università di Padova ha preso parte alla competizione con l’Unipd Chess Club, composto da sei dei suoi migliori giocatoriGiorgio Belli (Psicologia cognitiva applicata), Tommaso Bergamasco (ICT for Internet and Multimedia), Joshuaede Cappelletto (Matematica), Jacopo Gennari (Ingegneria dell'informazione), Emma Vittoria Trolese (Psicologia dello sviluppo, della personalità e delle relazioni interpersonali) e Marco Zenari (Neuroscienze).
Nel corso delle cinque sessioni a sistema svizzero, l’Università di Padova ha affrontato in sequenza l’Università di Pisa, Harvard University, l’Università di Bologna, Maastricht University e Université de Paris.



Il torneo si è concluso con la vittoria dell’Alma Mater Università di Bologna, seguita dalla Maastricht University al secondo posto, dalla Oxford University al terzo e dall’Università di Padova al quarto. Inoltre, uno dei nostri giocatori, Giorgio Belli, ha ricevuto il premio speciale “Miglior scacchista italiano” offerto da Banca di Bologna.

«Partecipare a un evento internazionale di questo livello significa unire sport e cultura tra le giovani generazioni, valori che l'Università di Padova sostiene con convinzione - afferma il Prorettore al Benessere e allo Sport, Antonio Paoli -. Gli scacchi sono uno sport riconosciuto dal CIO e, per la loro particolarità, possono ritagliarsi un ruolo fondamentale nella formazione e nella vita quotidiana delgli studenti. Come tutti gli sport insegnano disciplina, impegno, spirito di squadra e resilienza, affinando in particolare anche la capacità di concentrazione e il pensiero strategico».

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