Si sono conclusi i Campionati Nazionali Universitari 2025 di Ancona e il CUS Padova torna vittorioso con 13 medaglie e l'ottavo posto complessivo nel medagliere.

L'edizione 2025 dei CNU ha messo in luce ancora una volta lo straordinario talento della squadra di atletica, capace di vincere la classifica di società maschile per il secondo anno di fila e di classificarsi al terzo posto in quella femminile. Confermato, rispetto alla scorsa edizione, anche l'ottavo posto nel medagliere generale, arricchito però da due successi in più. Sono state 13, infatti, le medaglie complessive raccolte dagli atleti del CUS Padova, sei d'oro, tre d'argento e quattro di bronzo.

Sono sei, dunque, i nuovi campioni nazionali universitari del CUS Padova. E per due di loro si tratta di un bis. Nel karate kumite categoria -61 kg ha vinto la medaglia d'oro Federica D'Este, che si era laureata campionessa universitaria anche nel 2024. Vittoria anche per Adele Toniutto, che dopo il successo del 2023, si è ripetuta in questa edizione nel lancio del giavellotto. La studentessa tesserata per il Team Treviso ha migliorato di oltre due metri la prestazione di due anni prima, aggiudicandosi l'oro con la misura di 51.29. Primo successo, invece, per Giovanni Gatto, che dopo l'argento vinto nel 2023, quest'anno si è messo al collo la medaglia più prestigiosa, vincendo con il tempo di 9:06.13 i 3000 siepi. Discorso simile per Marcello Donadoni, terzo nel 2024 nel salto in alto, primo ad Ancona con la misura di 2.12. Trionfo al primo tentativo, invece, per due matricole. Giulia Busatta ha dominato il salto con l'asta, piazzando un ottimo 3.70. Matteo Miola, infine, si è confermato ai massimi livelli nello sprint, vincendo in rimonta i 200 metri con il tempo di 21.52.

L'atletica ha regalato anche tre medaglie d'argento. Sono quelle di Keren Mbongo nel lancio del martello martello (60.55), Francesca Ventura nel salto triplo (12.37) e della staffetta 4x100. Francesca Bergamin, Laura Franceschi, Arianna Bacelle e Martina Guizzon si sono dovute arrendere al CUS Milano soltanto al fotofinish (46.67 il tempo delle padovane). Completano il quadro quattro medaglie di bronzo. E a portare in alto i colori dell'Università di Padova sono ancora atletica e karate. Beatrice Vattolo è terza nei 400 ostacoli con il tempo di 1:01.36, mentre Angelo Tuoni si è guadagnato la medaglia nel getto del peso con la misura di 12.87. Nel karate, nella stessa categoria di Federica D'Este, è salita sul terzo gradino del podio Martina Altissimo, mentre nel Kata ha vinto il bronzo Giulia Marchetti.

«Questi ragazzi mi stupiscono sempre di più», la soddisfazione dell'allenatore della squadra di atletica leggera, Federico Candeo. «Sono molto contento dell'andamento delle gare, anche se i miei pronostici si sono ribaltati. Credevo che i ragazzi non sarebbero nemmeno riusciti a raggiungere il podio a squadre e invece hanno vinto. Quindi, mi ero immaginato un successo della squadra femminile, che ha comunque raccolto un ottimo terzo posto. Bravi tutti, soprattutto le tante matricole alla prima esperienza. Questa è una competizione particolare, dove c'è un po' meno pressione e maggiore spirito di squadra. E forse anche per questo emergono risultati stupefacenti».