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Comunicazioni

VSIX, l’internet exchange del nord-est d'Italia, inaugura un nuovo data center

06.07.2023

VSIX, internet exchange con base a Padova e quarto nodo di interscambio italiano per volume di traffico pubblico e privato, inaugura “Cubo”, un nuovo data center, grazie al quale potrà rafforzare la sua funzione di acceleratore del processo di digitalizzazione del nord-est.

Attualmente gestito dal Centro per la Connettività e i servizi al territorio dell’Università di Padova, l’Internet Exchange di Padova nasce per essere un punto di accesso neutrale all’interconnessione tra le reti di più operatori Internet, con lo scopo di ottimizzare le risorse di comunicazione a lunga distanza e migliorare l’assetto della rete internet del territorio in termini di efficienza e affidabilità. La missione principale del Centro di Ateneo è proprio quella di migliorare la qualità della connettività nel nord-est, fornendo agli operatori Internet e ai principali enti del territorio la possibilità di scambiare traffico e servizi in un nodo neutrale, ad alta efficienza, scalabilità e sicurezza, e permettendo di ottimizzare le risorse di comunicazione a lunga distanza.

La presidente del VSIX, Eleonora Di Maria, ha commentato così il risultato raggiunto: “L’inaugurazione del nuovo data center costituisce un momento molto importante non solo per il Centro di Ateneo VSIX, ma per tutto il territorio del nord-est. Attraverso questa nuova infrastruttura saremo in grado di sostenere in modo più deciso il processo di trasformazione digitale delle imprese e dei cittadini sostenendo anche la digitalizzazione della pubblica amministrazione e dei servizi erogati. Grazie ad un ecosistema cresciuto nel corso degli anni, ad un impegno profuso nello sviluppo della connettività con investimenti all’avanguardia, progetti di innovazione tecnologica e partnership nazionali, VSIX mostra di poter avere un ruolo essenziale di supporto e facilitazione alla transizione digitale, con un’attenzione crescente anche verso la sostenibilità ambientale“.

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Il nuovo data center renderà i servizi internet di larga diffusione più facilmente accessibili per cittadini e imprese, si potranno garantire maggiori performance, maggiore affidabilità e soprattutto un’elevata scalabilità, grazie a un livello di affidabilità Tier III e un raddoppio del carico informatico e della capacità della piattaforma di peering rispetto al data center attuale. Il Cubo, inoltre, potrà assumere il ruolo di centro-stella dell’ecosistema di infrastrutture digitali che sono attive o in corso di realizzazione nel nord-est, valorizzando gli investimenti in innovazione e semplificando le architetture di interconnessione per favorirne l’accesso.
Ed è proprio il supporto alla transizione digitale, attraverso lo sviluppo dell’ecosistema territoriale, uno degli obiettivi primari fissati nelle linee strategiche di VSIX per il triennio 2022-2024.

Nonostante l’indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI) 2022 collochi l’Italia al 18° posto della classifica fra i 27 stati membri dell'UE, i dati Istat evidenziano miglioramenti del livello di digitalizzazione delle imprese: nel 2022 il 69,9% delle piccole e medie imprese (PMI) italiane ha raggiunto un livello base di intensità digitale, a fronte di un target europeo previsto per il 2030 del 90%; gli addetti delle PMI che utilizzano dispositivi connessi a Internet raggiungono il 56%, annullando la distanza con le grandi imprese (55,2%). Ma per quanto riguarda la connettività, la banda larga fissa con velocità almeno pari a 30 Mbit/s risulta utilizzata dall’82,8% delle imprese con più di 10 addetti, contro il 96,1% di quelle più grandi, mentre ben più distanti sono le quote per connettività ad almeno 1 Giga, rispettivamente 13,2% e 27,1%.1

In questo panorama si inserisce VSIX, con lo scopo di rispondere all’aumento della domanda di connettività e di maggiori servizi di ospitalità di infrastrutture IT, prendendo parte al processo di ampliamento delle strutture degli internet exchange italiani ed europei, in atto al fine di servire da vicino i territori ad alta potenzialità di sviluppo.