
Al via il progetto per salvare lo storione cobice dall’estinzione
01.10.2025
Al via il progetto europeo LIFE-RESTORE – Recovery of Endangered Sturgeons Through Optimized Restocking Efforts, dedicato alla tutela dello storione cobice (Acipenser naccarii), specie simbolo dei nostri fiumi e del Mar Adriatico, oggi a rischio di estinzione.
Gli storioni rappresentano oggi il gruppo di specie ittiche più minacciato al mondo: delle 26 specie esistenti, tutte sono considerate a rischio di estinzione, principalmente a causa della pesca intensiva per la produzione di caviale e della perdita di habitat. Tra queste, lo storione cobice riveste un valore particolare: è infatti una specie endemica italiana, presente solo nel bacino del Po e nell’Adriatico, ed è classificato come critically endangered.
Nonostante la sua situazione di estrema fragilità, è anche l’unica specie di storione al mondo che negli ultimi anni ha mostrato deboli ma incoraggianti segnali di ripresa, un segnale che rende ancora più urgente e rilevante il nuovo progetto.
Il progetto LIFE RESTORE, finanziato dal programma LIFE della Commissione Europea, mira a rafforzare le popolazioni selvatiche di storione cobice. Il progetto ha una durata di 72 mesi e un budget complessivo di oltre 10 milioni di euro e prevede interventi concreti di riproduzione, allevamento, reintroduzione in natura e tutela degli habitat fluviali. Sono previste inoltre azioni di monitoraggio scientifico avanzato, campagne di coinvolgimento pubblico e l’elaborazione di strategie di conservazione coordinate e condivise di lungo termine.
Gli obiettivi principali di LIFE-RESTORE sono ambiziosi ma concreti. Il progetto, infatti, si propone di far crescere il numero di storione cobice rilasciando oltre 70.000 individui in tutti i fiumi del suo areale originale; rafforzarne la popolazione mediante incroci guidati da analisi genetiche; ridurre la pressione predatoria del pesce siluro una delle specie invasive con in maggior impatto negativo sui nostri fiumi; usare tecniche innovative per il monitoraggio e diffondere la conoscenza sul ruolo ecologico fondamentale di questo pesce. La sopravvivenza di questa specie è infatti fondamentale per le nostre acque perché lo storione è una “specie ombrella”, ovvero la salvaguardia porta benefici anche a molte altre specie con cui lo storione condivide l’ambiente.
Il partenariato riunisce università, istituti scientifici, parchi naturali e associazioni, tra cui l’Università di Padova (coordinatore), l’Università di Ferrara, ISPRA, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l’Ente Parco del Delta del Po, l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese, l’Istituto Delta Ecologia Applicata, GRAIA srl, Storione Ticino e l’Ente Tutela Patrimonio Ittico del Friuli-Venezia Giulia.
«Coordinare un partenariato così ampio e qualificato è una responsabilità ma anche un grande onore – dice Leonardo Congiu, del dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e coordinatore del progetto -. Con LIFE-RESTORE uniamo competenze scientifiche, istituzionali e operative per dare finalmente allo storione cobice una prospettiva reale di futuro. Lavorare insieme, condividendo obiettivi e metodi, è l’unico modo per garantire risultati concreti e duraturi.»
«LIFE-RESTORE rappresenta un progetto innovativo perché mette in campo strumenti concreti di conservazione basati sulle più recenti linee guida del Pan-European Action Plan per gli storioni. È un modello di come ricerca scientifica e istituzioni possano agire in sinergia per riportare una specie simbolo come lo storione cobice a uno stato di conservazione stabile e duraturo.» afferma la dott.ssa Giovanna Marino (ISPRA - Direttrice di ricerca BIO-AMC e National focal Point del Pan European Action Plan).