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Comunicazioni

Urobo Biotech a Dubai converte la bioplastica in combustibile e prodotti a valore aggiunto

01.12.2023

Urobo Biotech, start up che nasce dalla ricerca sviluppata tra l’Italia ed il Sudafrica, e che vede il coinvolgimento dei dottorandi Unipd Wessel Myburgh e Dominique Rocher, insieme a Lorenzo Favaro, professore dell'Università di Padova, e Marinda Viljoen-Bloom, professoressa della Stellenbosch University, è stata selezionata per partecipare all’evento mondiale Prototypes for Humanity 2023 nell’ambito della categoria "Energia, efficienza e rifiuti" alla COP28 di Dubai.
Prototypes for Humanity è il più grande raduno al mondo di talenti ed innovazione. Il programma annuale, che è in corso a Dubai, ha messo in mostra i 100 progetti più innovativi provenienti da tutto il mondo (96 università e 47 Stati) che creano un impatto reale per l’ambiente e la società.

Urobo Biotech si propone come progetto particolarmente innovativo perché affronta il problema globale della gestione end-of-life delle bioplastiche, con l’obiettivo di definire nuove soluzioni per il riciclo e la valorizzazione delle bioplastiche in un contesto di economia circolare.

Wessel Myburgh, dottorando di ricerca della Stellenbosch University in co-tutela con l’Università degli Studi di Padova nel corso di dottorato di Crop Science (DAFNAE) afferma: «Il nostro obiettivo è sfruttare le nostre competenze per contribuire a rendere le bioplastiche sempre più strategiche nell’ambito della bioeconomia globale andando a sviluppare soluzioni innovative per il loro end-of-life in contesti di economia circolare».
Wessel inizierà a breve un assegno di ricerca biennale al Dipartimento di Agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente (DAFNAE) dell’Università di Padova nell’ambito del progetto “InnoDABio: soluzioni Innovative per ottimizzare la Digestione Anaerobica delle Bioplastiche contenute nella frazione organica dei rifiuti urbani” finanziato da Cariverona con il sostegno economico di BTS Biogas srl ed ETRA SpA.
Lavorerà a stretto contatto con Dominique Rocher, dottoranda di ricerca di Crop Science (DAFNAE) in co-tutela con la Stellenbosch University, recentemente insignita della prestigiosa borsa di dottorato Arqus (Arqus Talent Scholarship Fund 2023).

“Al centro del progetto di Urobo Biotech” commenta Favaro “c'è lo sviluppo di processi enzimatici e microbici per convertire i rifiuti bioplastici in prodotti e combustibili di alto valore aggiunto. Questa tecnologia consente la depolimerizzazione selettiva delle bioplastiche sia nei flussi di rifiuti plastici fossili ai fini del riciclo sia nell’ambito della gestione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU). Le soluzioni biotecnologiche sviluppate possono infatti aumentare la produzione di energia rinnovabile dai rifiuti bioplastici, creando un valore aggiunto per gli impianti di gestione della FORSU”