
Unipd per la Super Walls Biennale street art 2025
29.04.2025
L'Università di Padova per la street art: dal 17 maggio al 1° giugno 2025 l'Ateneo collabora con la quarta edizione di Super Walls, la biennale di street art che quest'anno colora la città di Padova e la sua provincia con 33 murales di 29 artisti da tutto il mondo (qui la mappa delle opere). Curata dal gallerista e fondatore di CD Studio d’Arte Carlo Silvestrin insieme alla critica d’arte Dominique Stella, Super Walls 2025 ha per tema “Il sogno”: un invito agli artisti a esplorare e rappresentare sui muri emozioni, visioni e aspirazioni che accompagnano l’umanità nella sua ricerca quotidiana di senso, bellezza e futuro.
Come accaduto per le precedenti edizioni, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di un centinaio di murales, le opere verranno realizzate su scuole, università, edifici pubblici, palestre, supermercati, aziende e abitazioni private, contribuendo così concretamente alla rigenerazione estetica e sociale dei territori coinvolti.
Bruno Chiarellotto, direttore del Dipartimento di Matematica Unipd: "L'Università di Padova anche quest’anno sostiene la manifestazione, anche grazie al coinvolgimento del Centro di Ateneo per le Biblioteche. Infatti ospiteremo la performance dedicata all'arte di strada mettendo a disposizione uno spazio legato alla Biblioteca del Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita”, una sede aperta ogni giorno fino alle 23:00 che fa incontrare studenti, ricercatori e offre opportunità come centro museale e per presentazioni scientifiche e di introduzione alle materie Stem offerte ad un largo pubblico. Quindi una vera e propria agorà scientifica, il che ci suggerisce l'introduzione di una nuova parola capace di connotare il concetto di street art come espressione di cultura condivisa circolarmente in un luogo dove s'incontrano persone, pensieri e idee: agorà-art".
Alla Torre Archimede Unipd lavorerà l'artista Orion, il cui stile si basa sul taglio di piani, pieni e vuoti, che conferiscono alla struttura movimento e profondità; il suo lettering è ricavato incastrando stick geometrici e creando forme che riportano all’architettura, più che alla leggibilità del proprio nome.
Nelle scorse due edizioni, l'Università di Padova ha già offerto diversi suoi muri agli street artist della Biennale: l'artista Peeta ha lavorato sui muri dell'aula P300, l'aula didattica di Ingegneria in via Luzzatti, 10 a Padova; Il Campus di Agripolis ha ospitato invece l'artista Yama, che ha realizzato “Lo studio delle arti”, un murale ispirato alle sale di Palazzo Bo; l'Orto botanico Unipd è stato omaggiato dall'artista Shife, e già nel 2021, Peeta aveva dato vita ai muri della sede di Economia (foto qui sotto), in via Ugo Bassi, grazie alla sua la pittura anamorfica, ridisegnando illusoriamente i volumi delle superfici.