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Comunicazioni

Unipd per la sostenibilità, il riciclo e la riduzione dei rifiuti

20.11.2019

L’Ateneo, nell’ambito di UniPadova Sostenibile, aderisce alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, iniziativa di sensibilizzazione nata grazie al programma di finanziamento LIFE+ della Comunità Europea e giunta alla sua undicesima edizione. La SERR si svolge quest’anno dal 16 al 24 novembre 2019 ed è dedicata al tema “Educare alla riduzione dei rifiuti”.

In questa occasione, l’Ufficio Ambiente e sicurezza dell’Università di Padova ha realizzato “Come ti riciclo? Simboli ambientali degli imballaggi”, una guida a disposizione della comunità universitaria e non solo, per imparare a conoscere i simboli riportati sulle confezioni dei prodotti e ad utilizzarli per fare correttamente la raccolta differenziata.

Questa iniziativa rientra nell’ambito dell’impegno per una gestione responsabile delle risorse, improntato ai principi di prevenzione e riduzione dei rifiuti, favorendo il riutilizzo e il riciclaggio e il recupero dei materiali, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle attività accademiche sull’ambiente.

Dal 2016 l’Ateneo opera in sinergia con il Comune di Padova e con il Gruppo Hera per la promozione della raccolta differenziata all’interno delle proprie strutture. Nel 2018 è stato avviato inoltre un tavolo di lavoro con la partecipazione di diversi enti locali e del settore ambientale che ha portato, nel 2019, alla firma di un protocollo d’intesa tra Ateneo, Comune di Padova e Gruppo Hera con il fine di pianificare azioni di miglioramento della gestione e della raccolta dei rifiuti urbani nelle zone universitarie e sul territorio comunale, anche attraverso la sensibilizzazione, divulgazione e formazione su temi quali l’economia circolare, la riduzione dei rifiuti e l’implementazione di acquisti verdi.

Sempre grazie all’impegno dell’Ateneo per una gestione più sostenibile dei rifiuti, nel 2018 è stato avviato a recupero circa l’88% dei rifiuti speciali, tra i quali rifiuti chimici e sanitari, RAEE, carta e cartone, e scarti di origine animale: un risultato raggiunto attraverso un processo che vede coinvolti oltre 950 dipendenti formati, 55 delegati per 27 siti di deposito temporaneo.