liston
Comunicazioni

VQR Terza Missione: Unipd al secondo posto tra i mega atenei italiani

24.05.2022

‘Apertura verso il contesto socio-economico, in una concezione che include oltre alle attività di valorizzazione economica della ricerca, anche iniziative dal valore socio-culturale ed educativo’. Così l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della Ricerca (ANVUR) ha definito la Terza Missione che, con l’introduzione del sistema di "Autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento" (AVA), è stata riconosciuta a tutti gli effetti come una missione istituzionale delle università, accanto alla didattica e alla ricerca.

L’Ateneo di Padova si colloca al secondo posto fra i mega atenei italiani e al dodicesimo a livello nazionale nella valutazione ANVUR per la VQR “Terza Missione”, incentrata sull’analisi di alcuni casi studio, pari alla metà del numero dei propri Dipartimenti e il cui impatto sociale, economico e culturale fosse verificabile nel periodo 2015-2019. I casi studio relativi alla Terza Missione ineriscono all’insieme delle attività con cui le Istituzioni collaborano e interagiscono con i contesti territoriali e la società, in maniera complementare alle altre due missioni tradizionali di didattica e ricerca. Ogni Istituzione è stata chiamata a presentare uno o più casi di studio, in funzione delle proprie dimensioni, scegliendo tra dieci campi di azione, variabili dall’imprenditorialità accademica al trasferimento tecnologico, dalla divulgazione scientifica alla didattica aperta, dagli strumenti innovativi per l’Open science alle attività collegate all’Agenda ONU 2030 e agli obiettivi di sviluppo sostenibile. 64 le iniziative realizzate dall’Ateneo patavino nel periodo 2015-2019 e proposte alla Commissione per il Presidio Qualità della Terza missione (CPQTM) per essere inviate all’ANVUR in forma di ‘caso studio’.

Delle 16 selezionate, 15 casi studio sono stati valutati con la metrica ‘Eccellente’ ed uno, UniPadova Sostenibile, realizzato dall’area Comunicazione e Marketing, è stato valutato con la metrica 'Eccellente ed estremamente rilevante'. Il progetto è stato proposto da ANVUR come best practice a livello nazionale con la seguente motivazione: “La governance del progetto Padova Sostenibile è altamente innovativa, efficace, e dimostra di essere una best practice a livello nazionale”.

Monica Fedeli, prorettrice con delega alla Terza missione e rapporti con il territorio dell’Università di Padova: 'I dati resi pubblici dall’ANVUR hanno evidenziato un risultato molto positivo per l’Università nell’ambito della Terza Missione e rappresentano un nuovo importante traguardo per l’Ateneo. La terza missione o meglio l’impatto sociale rappresenta l’impegno che l’università dimostra azioni condivise e realizzate nella nostra comunità, a livello regionale, nazionale e internazionale nei confronti della società e dei cittadini e delle cittadine in termini di condivisione di linee strategiche che promuovono benessere e sostenibilità.

Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento Tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova:‘Questi risultati sono motivo di grande soddisfazione. I casi che abbiamo presentato sono uno spaccato di quello che è il nostro Ateneo, considerato un Ateneo generalista, che ha raggiunto risultati eccellenti in tutti quelli che sono gli ambiti della terza missione: dal trasferimento tecnologico, al public engagement, dalla salute pubblica, alla tutela del patrimonio culturale. In tutti questi ambiti il nostro Ateneo si è dimostrato eccellente.Questa è la strada che l’Università di Padova sta intraprendendo, una strada che affianca a ricerca e didattica di eccellente qualità, una terza missione che si afferma come sempre più importante e capace di far percepire quanto sia fondamentale il ruolo dell’Università per la crescita sociale ed economica del nostro territorio’.