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Unipd: neuroriabilitazione multidimensionale per la medicina del futuro

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12.09.2025

Uno studio pubblicato su «The Lancet Neurology» e guidato dall'Università di Padova propone di adottare l'approccio multidimensionale della neuroriabilitazione come nuovo paradigma per la medicina del futuro. La neuroriabilitazione, che si occupa della valutazione e del recupero da danni neurologici, è riconosciuta dall'OMS come centrale nei sistemi sanitari, con servizi accessibili e incentrati sul paziente.

«Il riconoscimento internazionale della neuroriabilitazione come precursore di una medicina incentrata sulla persona nella sua totalità è un traguardo importante che ribadisce la necessità della riabilitazione nel processo di cura» afferma Alessandra Del Felice, prima autrice dello studio e docente al Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova.

Il nuovo modello proposto considera il paziente nella sua complessità, integrando aspetti biologici, comportamentali, ambientali, psicologici e sociali. Questo approccio, già applicato nella Clinica Neurologica e Stroke Unit di Padova, mira a un recupero più completo e soddisfacente, ottimizzando le risorse sanitarie.

Lo studio evidenzia tre elementi distintivi della neuroriabilitazione: l'integrazione tra biologia e fattori esterni, la collaborazione tra diverse discipline e l'adozione di metodologie innovative. Questi elementi stanno influenzando altri campi della medicina, promuovendo un cambio di paradigma verso una medicina più olistica e personalizzata.

Per i pazienti ricoverati nella Clinica Neurologica e Stroke Unit di Padova, dirette da Maurizio Corbetta dell’Università di Padova – e presto anche per pazienti ambulatoriali con esiti di traumi cerebrali e ictus – questo modello è già realtà: il paziente è preso in carico con un approccio multidisciplinare e con metodologie innovative, considerando la totalità della persona oltre gli aspetti puramente biologici. Ciò assicura un recupero più completo e soddisfacente per pazienti e famiglie, ottimizzando anche le risorse del sistema sanitario regionale.

Nonostante l'efficacia della neuroriabilitazione, i suoi servizi sono spesso trascurati. Per questo motivo, «The Lancet Neurology» ha istituito una Commissione per sensibilizzare e promuovere nuovi interventi, incluse innovazioni tecnologiche. La neuroriabilitazione, con il suo approccio olistico, potrebbe fungere da modello per una medicina centrata sul paziente.