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Comunicazioni

Unipd, promossa con 'lode'

21.09.2021

Confermando l’accreditamento ottenuto per la prima volta nel 2012, anche per il triennio 2021-2023 l’Università di Padova sarà accreditata col sigillo dell’Unione Europea "HR Excellence in Research".  Ad oggi, in tutta Europa, sono 626 le università "HR Excellence in Research" e di queste 18 sono italiane.

La conferma dell'accreditamento è arrivata al termine delle consultazioni della commissione valutatrice, presieduta da Mary O’Regan, HR Research Manager dell’Università di Cork, sentitita la governance dell’Ateneo, i referenti delle strutture dedicate alla gestione delle risorse umane nell’ottica del corretto funzionamento dell’attività di ricerca, oltre a docenti, ricercatrici e ricercatori, dottorande e dottorandi.

«Oltre alla conferma del prestigioso accreditamento mi hanno colpito le lodi che abbiamo ricevuto. C’è chi, in commissione valutatrice, ha detto senza mezzi termini che sceglierebbe Padova, potendo tornare indietro, per studiare o fare attività di ricerca – spiega il Rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto –. È un grande risultato per il nostro Ateneo. Ed è ancora più importante ottenerlo in un periodo come questo, nel quale la pandemia ci sottolinea, tutti i giorni, il ruolo fondamentale della ricerca e della scienza, le uniche chance che abbiamo nel trovare soluzioni e risposte efficaci alla sfida mondiale che stiamo vivendo. Lasciatemi ringraziare, una per tutte e tutti, la professoressa Cinzia Sada, la referente del progetto, per l’ottimo lavoro svolto». 

L’Università di Padova progetta e realizza piani di azione triennali utili a implementare concretamente i principi stabiliti dalla Carta europea dei ricercatori e dal Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori (C&C). L’impegno dell’Università nelle politiche a favore del personale di ricerca le ha permesso di accreditarsi come Istituzione Europea assegnataria del sigillo "HR Excellence in Research". 

La Carta Europea dei Ricercatori e il Codice di Condotta per la loro assunzione sono documenti complementari, rivolti a tutti i ricercatori e le ricercatrici dell’Unione Europea, contenenti un insieme di principi generali e di raccomandazioni che riguardano i ruoli, le responsabilità e le prerogative dei ricercatori, dei loro datori di lavoro e degli Enti che finanziano la ricerca.

La Carta intende promuovere la mobilità, migliorare le condizioni e l’ambiente di lavoro, favorire i processi di riconoscimento e di sviluppo professionale, consolidare l’adozione di buone pratiche nei servizi di supporto alla ricerca. Il Codice ha l’obiettivo di migliorare i processi di reclutamento e di rendere più eque e trasparenti le procedure di selezione, proponendo, inoltre, strumenti e criteri alternativi per la valutazione del merito.

Il Piano di Azioni 2021-2023 sul tema comprende 46 azioni riconducibili ai principi della Carta e del Codice. Le iniziative cardine riguardano lo sviluppo professionale, l’accesso alla formazione alla ricerca e alla formazione continua, l’accesso alla carriera professionale, il valore della mobilità, il sistema di valutazione, l’impegno verso l’opinione pubblica, le condizioni di lavoro, i finanziamenti e i salari, la partecipazione agli organismi decisionali, il reclutamento, la selezione, la valutazione del merito, il riconoscimento delle qualifiche e la non discriminazione. 

Consulta la sintesi del Piano 2021-23