Comunicazioni

Unipd coordina le prime linee guida internazionali sulla comunicazione cellulare

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25.06.2025

L'Università di Padova ha coordinato la stesura delle prime linee guida internazionali sulla comunicazione cellulare, pubblicate sulla rivista «Nature Reviews Molecular Cell Biology» come "Expert Recommendation". Il team, composto da Tito Calì del Dipartimento di Scienze Biomediche e Marisa Brini del Dipartimento di Scienze del Farmaco in collaborazione con Rosario Rizzuto del Dipartimento di Scienze Biomediche e Luca Scorrano del Dipartimento di Biologia dell’Ateneo patavino con il contributo dei principali esperti a livello internazionale, si è concentrato sui Membrane Contact Sites (MCS), cruciali per la segnalazione cellulare e l'equilibrio interno delle cellule.

Gli MCS permettono lo scambio diretto di ioni, lipidi e metaboliti tra organelli, influenzando l'adattamento delle cellule. Le linee guida forniscono parametri fondamentali per studiare la comunicazione tra organelli in tempo reale, essenziali per sviluppare terapie innovative per malattie complesse come il cancro, disturbi neurodegenerativi e metabolici. 

«Dopo oltre dieci anni di sviluppo, i nostri sensori si sono rivelati fondamentali per aprire un nuovo ambito di studio e intensa ricerca, consentendo di visualizzare la prossimità molecolare tra le due membrane – spiega Tito Calì, coordinatore del lavoro e docente Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova –. Questo approccio si sta dimostrando cruciale non solo per comprendere in profondità nuovi meccanismi molecolari alla base delle malattie, ma anche per lo sviluppo di farmaci mirati e personalizzati. Le implicazioni sono enormi, dalla possibilità di intervenire in modo preciso sui punti di mancata comunicazione tra organelli, fino alla progettazione di strategie terapeutiche innovative per patologie complesse come cancro, malattie neurodegenerative, diabete e disturbi metabolici».

«La comunità scientifica ci ha riconosciuto un ruolo importante in questo ambito di ricerca grazie ai risultati che abbiamo ottenuto con questi sensori – aggiunge Marisa Brini, coordinatrice del lavoro e docente al Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Ateneo patavino –. Siamo particolarmente orgogliosi che questa prestigiosa rivista ci abbia affidato l’incarico di coordinare la stesura di un articolo nel formato “Expert Recommendation”».

La “Expert Recommendation” rappresenta infatti una pietra miliare per la comunità internazionale poiché definisce standard scientifici di riferimento secondo la tradizione scientifica dell’Università di Padova.