tracciati
Comunicazioni

Tracciati. Storie di paesaggi in ascolto

08.06.2022

Tracciati. Storie di paesaggi in ascolto è il primo podcast ispirato ai contenuti della Convenzione Europea del paesaggio. Scritto con le studente e gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze per il PaesaggioTracciati è un progetto editoriale a cura di Giada Peterle, geografa culturale, e distribuito con la collaborazione del Museo di Geografia dell’Università di Padova. Il podcast si compone di undici puntate che usciranno ogni venerdì a partire dal 10 giugno fino al 19 agosto. Il lancio è previsto in occasione del festival Lifes Loves Landscape. Tracciati è disponibile su anchor.fm/tracciati ;e su Spotify.

Il titolo Tracciati ricorda il segno di un’impronta sul terreno, il percorso disegnato da un dito sulla mappa, ma anche l’incisione di un ricordo, la traccia di un paesaggio sonoro che risuona da lontano. Tracciati è una soundtrack che ci accompagnerà durante l’estate, un racconto corale scritto da studenti e studentesse che partono dai propri paesaggi per aiutarci a comprendere i nostri. Undici voci per altrettanti paesaggi, undici storie, che si incontrano attorno al testo della Convenzione Europea del paesaggio affidando agli ascoltatori e alle ascoltatrici una serie di domande che risuonano come sfide per il futuro. Come scegliamo i nomi e i significati dei paesaggi che abitiamo? Come riconoscere le tracce dell’uomo in un paesaggio apparentemente naturale? Cosa si nasconde dietro a un paesaggio apparentemente incontaminato? Chi decide quali paesaggi ricordare? Quale paesaggio ci accoglierà quando saremo anziani?

Il progetto editoriale nasce all’interno del Laboratorio di Comunicazione Creativa e Landscape Storytelling di Giada Peterle. «Queste sono “Storie di paesaggi in ascolto”, – spiega la docente responsabile del progetto – ovvero racconti di studenti e studentesse che hanno imparato ad ascoltare il paesaggio per poterlo conoscere ed esplorare. Sono però storie che ci insegnano che anche i paesaggi sanno essere “in ascolto” e, spesso, raccolgono le nostre voci e ne restituiscono l’eco. I paesaggi dicono molto di noi, del modo in cui li abitiamo, li ricordiamo, li immaginiamo: questo progetto fa del racconto personale un punto di partenza per coinvolgere emotivamente gli ascoltatori e le ascoltatrici in una riflessione collettiva sulle nostre responsabilità nei confronti dei paesaggi di domani».

«Siamo molto contenti che gli studenti possano entrare direttamente in contatto con linguaggi spesso esterni al mondo universitario durante le attività di formazione laboratoriale, per sperimentare in contesti creativi l'acquisizione delle competenze in materia di paesaggio – commenta Benedetta Castiglioni, presidente del corso di laurea magistrale in Scienze per il paesaggio. – Questa apertura è una caratteristica fondamentale del nostro corso di laurea magistrale, che intende proporsi come un luogo utile a costruire una nuova “cultura del paesaggio” e ad inserire nel mondo del lavoro figure professionali capaci di approfondire la conoscenza e lo studio dei paesaggi e di comunicarne gli esiti in maniera creativa».

Le puntate sono state scritte, registrate e montate dalle studentesse e gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze per il Paesaggio del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova e in particolare da: Marta Allegri, Giacomo Festa, Francesca Gallo, Mario Francavilla, Sara Oniga, Silvia Pianalto, Rosella Saibene, Rachele Salmaso, Giorgia Sormani, Massimo Spillere e Laura Zanovello. La revisione dei testi, la postproduzione e il sound design sono a cura di Giada Peterle, che ha realizzato anche la cover art, e Marco Vezzaro, mentre la musica della sigla è dei Winter Dust.

TRACCIATI è un podcast distribuito con la collaborazione del Museo di Geografia in occasione del festival del paesaggio Lifes Loves Landscape che si terrà a Padova dal 9 al 12 giugno, organizzato dai Giardini dell’Arena con il Museo di Geografia - Università di Padova, il Conservatorio Cesare Pollini, il MUSME Padova, e le associazioni Reitia-Art, Vagabondare con stile e Cantiere di Confine.