
Unipd a Vicenza: apre in maggio all'ex-Gil lo sportello antiviolenza
27.03.2025
L’Università di Padova e il Comune di Vicenza hanno stretto un accordo significativo per combattere le violenze di genere e le discriminazioni. Da maggio, nella sede vicentina dell'Ateneo, situata presso l'Ex Gil, sarà operativo uno sportello antiviolenza per tutta la comunità accademica. Questo sportello fornirà supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi e violenze contro donne e gruppi di minoranza di genere e sessuale, che possono verificarsi all’interno delle strutture universitarie di Padova presenti a Vicenza o nei contesti di vita delle persone coinvolte.
Inserito nel progetto Università Responsabile – UniRe, lo sportello collaborerà con gli organismi e le figure di tutela dell’ateneo, come il consigliere di fiducia, e con le istituzioni e i servizi territoriali, per offrire un supporto completo e tempestivo alle vittime.
Un esempio di questa iniziativa è già attivo presso la sede padovana dell’università, dove uno spazio di ascolto opera dall’1 luglio 2024. Finora, 29 persone, principalmente studentesse, hanno usufruito del servizio, segnalando in particolare relazioni disfunzionali, come quelle in cui il partner non accetta la fine del rapporto.
Lo sportello vicentino sarà collegato al Centro Antiviolenza di via Vaccari 11, responsabile della gestione operativa del nuovo punto di accesso. Questa collaborazione amplierà la rete territoriale del CEAV, già presente nei Comuni di Arzignano e Pojana Maggiore, aumentando la consapevolezza dell’esistenza della rete regionale antiviolenza e fornendo strumenti per prevenire e contrastare tali fenomeni.
Gaya Spolverato, delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova, ha dichiarato: «Lo sportello mira a facilitare i contatti per le persone vittime di violenze, abusi e maltrattamenti, e rappresenta un significativo passo avanti per permettere a studentesse e studenti di trovare un punto di ascolto e di indirizzo nella loro università. L’apertura dello sportello a Vicenza è particolarmente significativa per un ateneo con oltre 70 mila studenti, che va oltre il territorio padovano, ed è fondamentale offrire eque opportunità a tutti gli iscritti, ovunque studino, creando così un forte senso di appartenenza e comunità.»
L’assessore alle politiche sociali del Comune di Vicenza, Matteo Tosetto, precisa: «Il Comune di Vicenza ha aderito con convinzione alla decisione di aprire questo nuovo servizio, parte delle iniziative contro le violenze e le discriminazioni. La cronaca, a partire dal caso di Giulia Cecchettin, ci ha mostrato che anche in ambienti acculturati come l’università esiste il problema della sopraffazione di genere. Lo sportello che il Ceav, con la sua esperienza pluriennale, gestirà in ateneo sarà un presidio a servizio della crescente comunità accademica della città.»
Il nuovo sportello dell’università a Vicenza si trova presso l’Ex Gil, in contra’ della Piarda n.9, attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.