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Comunicazioni

Nella scelta del partner, istruzione e reddito sono fattori chiave

04.05.2022

Si intitola Being More Educated and Earning More Increases Romantic Interest: Data from 1.8 M Online Daters from 24 Nations la ricerca condotta da Peter Jonason, docente del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova, che ha analizzato come uomini e donne scelgono il partner e con quali criteri li scelgano nei servizi di dating online.

Nello studio, pubblicato sulla rivista scientifica «Human Nature», Jonason ha esaminato alcune caratteristiche riguardanti quanto interesse – inteso come numero di emoticon, e-mail, “mi piace”, interazioni di apprezzamento – ricevevano le persone su servizi di dating online usando i dati di 1,8 milioni di utenti appartenenti a 24 Paesi diversi, con un campione maggiore proveniente da Stati Uniti, Germania e Francia composto da adulti single, prevalentemente eterosessuali (96%) e alla ricerca di una relazione seria e a lungo termineil prof. Peter Jonason dell’Università di Padova ha esaminato alcune caratteristiche riguardanti quanto interesse – inteso come numero di emoticon, e-mail, “mi piace”, interazioni di apprezzamento – ricevevano le persone su servizi di dating online usando i dati di 1,8 milioni di utenti appartenenti a 24 Paesi diversi, con un campione maggiore proveniente da Stati Uniti, Germania e Francia composto da adulti single, prevalentemente eterosessuali (96%) e alla ricerca di una relazione seria e a lungo termine.

I risultati suggeriscono che la capacità di acquisire risorse influenzi notevolmente la scelta del partner, e che tale influenza trascenda i confini internazionali e sia più marcata per gli uomini che per le donne; nonostante questa differenza di genere, la variazione da Paese a Paese dell’importanza di acquisire risorse nel prevedere l’interesse che le persone ricevono nelle piattaforme di incontri online è correlata più ai livelli di concorrenza di un Paese che al livello di uguaglianza di genere presente nello stesso.

«I livelli di istruzione e reddito risultano leggermente meno rilevanti nei paesi più ricchi con più donne in età riproduttiva che uomini, e leggermente più importanti nelle culture con una maggiore uguaglianza di genere – conclude Jonason –. Livelli più alti di disoccupazione aumentano l’importanza della capacità di acquisire risorse, ma questo effetto è limitato alla quantità di attenzione ricevuta dai profili delle donne. Il relativo primato e la solidità delle differenze di sesso suggeriscono che i modelli evolutivi di scelta dell’accoppiamento possono essere più potenti di quelli socioculturali quando si tratta di capacità di acquisizione delle risorse».

Nonostante i limiti dello studio – come il numero ristretto di fattori presi in considerazione per predire l’interesse, ad esempio i livelli di istruzione e reddito, il campione ridotto di Paesi analizzati (essenzialmente quelli più ricchi), l’orientamento sessuale del campione esaminato (prevalentemente persone eterosessuali), per non parlare dell’aspetto fisico, fattore che non è stato considerato e che solitamente funge da “filtro” nella scelta del partner –, questo pone le basi per ricerche future basate su un numero considerevole di dati “reali” allo scopo di indagare le caratteristiche più ricercate nella scelta del partner.