
Salute e stili di vita dei giovani
29.04.2025
Il 5 maggio, presso il Palazzo della Ragione di Padova, circa 600 studenti delle scuole superiori della provincia partecipano all'evento educativo organizzato dal Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Università di Padova, in collaborazione con la Provincia di Padova, che ha come obiettivo quello di promuovere l'adozione di sani stili di vita tra i giovani, attraverso un mix di competenze scientifiche, momenti teatrali e musicali.
Eugenio Baraldi, direttore del Dipartimento, ricorda l'importanza di investire sulla salute dei giovani per prevenire le malattie croniche non trasmissibili, chiamate anche “malattie dello stile di vita”, che causano il 70% delle morti premature. Queste malattie, infatti, sono spesso originate in età pediatrica, ma possono essere prevenute con l’adozione precoce di sani stili di vita, poichè i principali fattori di rischio includono inattività fisica, alimentazione inadeguata, fumo, alcol, sedentarietà, sovrappeso e eccessivo screen-time e, purtroppo, una recente survey internazionale ha rilevato che solo il 2% degli adolescenti riporta un sano stile di vita.
Il progetto "Salute, giovani e stili di vita" è nato nel 2022, dopo la pubblicazione dell’articolo "Pediatric Preventive Care in Middle-High Resource Countries - The Padova Chart for Health in Children". ll team, composto da 20 specializzandi della scuola di Pediatria, guidati da Eugenio Baraldi e Giorgio Perilongo, ha, da allora, realizzato una serie di interventi comunicativi-educazionali per sensibilizzare i giovani su temi come sana alimentazione, attività fisica, fumo, screen time e relazioni sane.
Nei tre anni di attività, il progetto ha coinvolto circa 6300 studenti e i dati raccolti attraverso questionari somministrati prima e dopo gli incontri hanno evidenziato un aumento di consapevolezza sui rischi di dipendenza dai social e sui pericoli dei loro contenuti. Inoltre, la conoscenza sulla prevenzione delle malattie croniche tramite sani stili di vita è aumentata dal 82% al 92% tra gli studenti.Salute e stile di vita dei giovani.