La riforma di CoARA in Italia. A Pisa i primi due anni di attività del capitolo nazionale
02.12.2025
Oltre ottocento organizzazioni - università, enti di ricerca, finanziatori, agenzie di valutazione e associazioni professionali - aderiscono oggi alla coalizione CoARA (Coalition for Advancing Research Assessment), con l'impegno di ripensare criteri e strumenti utilizzati per valutare la ricerca.
Il National Chapter italiano di CoARA nasce nel settembre 2023 su iniziativa di 45 istituzioni italiane firmatarie dell’ARRA e aderenti a CoARA, e coinvolge oggi 57 istituzioni impegnate nell’attuare, a livello nazionale, la riforma della valutazione della ricerca.
Il 13 novembre 2025 si sono celebrati a Pisa i primi due anni di attività del capitolo nazionale, con un evento: Per una nuova cultura della valutazione della ricerca: la riforma di CoARA in Italia. Due anni di Capitolo Nazionale Italiano.
L'iniziativa ha coinvolto università, enti di ricerca, rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, oltre a esperti di politiche della ricerca.
In un clima di grande partecipazione e entusiasmo, il dibattito ha delineato un bilancio dei risultati raggiunti dal National Chapter italiano e ha affrontato le principali sfide future.
Ne hanno discusso Elizabeth Gadd (CoARA Steering Board), Francesca Di Donato (CNR), Francesca Masini (Università di Bologna), Alberto Massarotti (Università del Piemonte Orientale). In seguito hanno partecipato alla tavola rotonda, con la moderazione di Matteo Millan (Università di Padova), Javier Lopez Albacete (Commissione europea), Marco Malgarini (ANVUR), Silvio Peroni (Barcelona Declaration on Open Research Information), Janne Pölönen (CoARA Steering Board).
“L’evento – ha commentato Matteo Millan coordinatore dello Steering Committee COARA dell’Università di Padova – è stata un’importante occasione per fare il punto sui primi anni di vita della Coalition, caratterizzati da un grande entusiasmo e da una sentita esigenza di ripensare gli strumenti di valutazione della ricerca scientifica, uscendo dalla “dittatura” degli indicatori bibliometrici e da un loro utilizzo acritico. Al tempo stesso, l’evento ha riaffermato l’impegno delle istituzioni italiane ed europee aderenti a COARA ad affrontare con coraggio le sfide future, per arrivare a un cambiamento sostenibile, duraturo ed efficacie”. “In tal senso - conclude Millan - la necessità di coinvolgere sempre più le istituzioni europee e i governi nazionali sarà un elemento di fondamentale importanza per il successo del progetto COARA”.
Due sono gli aspetti principali emersi durate l'incontro di Pisa:
Una riflessione sul punto in cui si trova CoARA oggi, a livello non solo europeo, bensì mondiale; erano infatti presenti, fra i relatori, due esponenti dello Steering Board, la vice presidentessa Elizabeth Gadd e Janne Pölönen; e la scelta di nuove leadership incaricate a guidare per un biennio il Chapter italiano: Monica Diluca (Università Statale di Milano) e Giuliana Ruzza (INGV) infatti sostituiscono Francesca Masini (Università di Bologna) e Francesca Di Donato (CNR).


