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Comunicazioni

I rettori delle sette università Arqus confermano l'impegno verso la libera mobilità e programmi congiunti

27.11.2020

I rettori delle università di Bergen, Granada, Graz, Lipsia, Lione, Padova e Vilnius si sono incontrati il 26 novembre nella seconda riunione del Rectors' Council, per analizzare gli obiettivi raggiunti durante il primo anno dell'alleanza Arqus, per discutere delle sfide affrontate e di come la pandemia abbia influenzato il piano di lavoro dell' Alleanza Arqus.

Uno dei punti salienti di questo incontro è stata la riaffermazione dell'impegno dei rettori per una mobilità senza interruzioni tra le sette università e per lo sviluppo a breve termine di diversi tipi di programmi congiunti, come i tre programmi pilota già pianificati, i moduli brevi, le opportunità di apprendimento online e "blended".

A sostegno di questi impegni, a settembre è stato costituito presso ciascuna università un gruppo di esperti di mobilità internazionale. Questo gruppo sta anche aiutando nell'implementazione dell'Open Mobility Agreement firmato nel 2019 e già in vigore per questo anno accademico, che consente la libera mobilità di studentesse e studenti tra le università senza la necessità di accordi specifici.

I rettori delle sette università Arqus hanno inoltre espresso il loro orgoglio per il livello di partecipazione e impegno della componente studentesca all'interno dell'Alleanza e, per promuovere ulteriormente il loro coinvolgimento, hanno deciso di creare opportunità di consultazione con i rappresentanti di studentesse e studenti sulle questioni dell'Alleanza che li riguardano più da vicino.

A causa dell'attuale situazione relativa alla pandemia, il Rectors' Council ha deciso di posticipare la conferenza annuale prevista per il 3-5 maggio 2021 a Vilnius all'autunno del 2021. I rettori hanno anche ringraziato gli oltre 550 partecipanti attivi nell'alleanza Arqus per l'eccellente lavoro svolto quest'anno, nonostante le difficoltà derivanti dall'emergenza sanitaria.

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