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Radiology Simulation Experience, un progetto pilota nel corso Unipd di Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia

14.07.2025

Il corso di laurea in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia di Treviso dell’Università di Padova ha presentato nei giorni scorsi nella sede di Radiologia, alla Cittadella della Salute di Treviso, la Radiology Simulation Experience (RSE), un progetto pilota dedicato alle studentesse e agli studenti delle quattro sedi del corso (Padova, Rovigo, Vicenza e Treviso).

È stata una formazione immersiva che ha unito tecnologia, simulazione clinica e collaborazione interprofessionale al fine di preparare le future persone professioniste della salute e fruita da 18 studentesse e studenti seguiti da supervisor/guide di tirocinio aziendali AULSS 2 Marca trevigiana.

Sono state allestite otto postazioni attrezzate con smart simulator di Virtual Reality di tomografia computerizzata e risonanza magnetica (attualmente in trial licence), suite virtuale per tomografia computerizzata, radiologia digitale diretta e sala operatoria, manichino con scheletro radiografabile per radiologia tradizionale e tomografia computerizzata, manichino per venipuntura e stazione di ecografia sempre con il supporto diretto del personale del corso di laurea e delle guide di tirocinio aziendali.

«La simulazione è oggi uno degli strumenti più potenti per formare professionisti consapevoli, competenti e sicuri. Permette agli studenti di apprendere attraverso l’esperienza, in modo strutturato senza paura di sbagliare, protetto e vicino alla realtà clinica. È un ponte tra università e ospedale, tra formazione e cura - dice Roberto Stramare, presidente del corso di laurea in Tecniche di radiologia medica -. Questa iniziativa conferma il ruolo dell’Università di Padova nel promuovere una didattica innovativa, condivisa con il mondo clinico e orientata allo sviluppo di competenze trasversali e professionali per la salute pubblica. Perché investire nella formazione significa investire nella qualità delle cure, nella crescita dei talenti e nel futuro della nostra comunità».

La giornata ha visto la partecipazione di due docenti della Medical University of Gdańsk in Polonia, i professori incoming dell’ateneo polacco Marcin Gruszecki e Wojciech Cytawa con cui il corso di laurea ha una partnership grazie al programma Erasmus+, a cui si sono aggiunti rappresentanti istituzionali e accademici dell’Università di Padova, degli ordini professionali, delle direzioni sanitarie e responsabili della formazione clinica. Il coinvolgimento attivo dell’ULSS 2 Marca trevigiana in queste esperienze dimostra che unire competenze accademiche e risorse del territorio è un valore concreto per la nostra comunità. Il progetto è stato ideato e organizzato dalla sede di Treviso del corso di laurea, grazie al lavoro congiunto della coordinatrice delle attività formative Michela Centenaro e del tutor didattico Eleonora Stefani, con il supporto delle guide di tirocinio e delle strutture ospedaliere coinvolte.