Unipd prima in Italia per finanziamenti ricevuti nell'ambito di FIS3 2024-25
28.11.2025
Con 26 progetti approvati l'Università di Padova è prima in Italia per finanziamenti ricevuti nell'ambito di FIS3, il Fondo Italiano per la Scienza 2024-25. La procedura competitiva per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale ha preso in esame progetti di tutti gli ambiti di ricerca afferenti ai macrosettori ed ai settori scientifico-disciplinari determinati dallo ERC, con una particolare attenzione a progetti di natura interdisciplinare che attraversano i confini tra i diversi ambiti di ricerca, progetti pionieristici, che affrontano campi di ricerca nuovi ed emergenti, e progetti che introducono approcci innovativi non convenzionali e/o invenzioni scientifiche.
I progetti finanziati dell'Università di Padova, per un totale di circa 33,5 milioni di euro, riguardano tutti e tre i macrosettori previsti da FIS3: 9 progetti per LS (Life Sciences), 9 per PE (Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences), e 8 per SH (Social Sciences and Humanities).
«L'esito del bando FIS3 rappresenta un riconoscimento che ci rende profondamente orgogliosi come comunità accademica. I 26 progetti selezionati testimoniano la qualità della ricerca che ogni giorno si sviluppa nel nostro Ateneo: una ricerca che nasce dalla curiosità, dalla dedizione e dalla capacità delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori di interrogare il presente per immaginare con coraggio il mondo di domani – sottolinea Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova –. Questo risultato, che conferma la vitalità della nostra comunità scientifica, gratifica molti dipartimenti e conferma una delle caratteristiche più preziose dell'Università di Padova: la sua autentica multidisciplinarietà. Un patrimonio culturale che permette a ogni ambito del sapere di crescere e rafforzarsi, contribuendo a una visione ampia e lungimirante delle grandi sfide scientifiche e sociali che il futuro ci pone. La ricerca è la nostra infrastruttura più potente: genera conoscenza, alimenta innovazione, consente di rispondere ai bisogni della società e, soprattutto, di anticiparli. In un tempo di cambiamenti rapidissimi, investire nella ricerca significa credere nella capacità collettiva di costruire soluzioni nuove e sostenibili, capaci di migliorare il futuro di tutte e tutti».
«Congratulazioni vivissime a vincitrici e vincitori di questa difficile e prestigiosa competizione! – commenta Fabio Zwirner, prorettore dell'Università di Padova per la Ricerca - Oltre ai loro meriti individuali, questo successo d'insieme premia anche l'impegno decennale dell'Ateneo nel promuovere e sostenere la progettualità dei propri ricercatori e ricercatrici e nell'attrarre ulteriori talenti dall'esterno, in particolare i giovani, sostenuto dalla competenza e dalla dedizione del personale degli uffici di supporto alla ricerca».


